I due lupi forse avvelenati da Carbammati
(Cittadino e Provincia) Norcia 18 marzo ’13 – Sospetto avvelenamento da carbammati (granuli di colore scuro), messi in polpette di carne. Sembra essere questa la causa della morte dei due lupi trovati più di un mese fa, al confine del parco dei Monti Sibillini, nella zona industriale di Norcia. L’ipotesi, che sta andando verso la conferma (si attendono i risultati definitivi dall’Istituto Zooprofilattico di Umbria-Marche), ha portato la Polizia Provinciale di Norcia ad organizzare una battuta di bonifica contro bocconi avvelenati, che si è tenuta ieri, domenica 17 marzo. Alla perlustrazione hanno partecipato le Associazioni venatorie Federcaccia, e Libera caccia, la Dr.ssa Fernanda Sammarone del servizio veterinario ASL 2 con e il vice sindaco di Norcia Franco Mirri. Tutta l’operazione è stata coordinata dal Ten. Fabrizio Padovini della Polizia Provinciale. Prima della partenza gli operatori sono stati istruiti sulle modalità di rinvenimento dei reperti, per non correre rischi di possibile contaminazione. Nella battuta sono state ritrovate: 1 carcassa di volpe e 2 corvidi, inviate all'Istituto Zooprofilattico di Marche ed Umbria per gli esami del caso. Non sono state rinvenute esce avvelenate in quanto presumibilmente queste sono già state ingerite da animali, a loro volta mangiati da altri predatori, nel rispetto della catena alimentare. La Polizia Provinciale ha utilizzato i propri nuclei a cavallo e su quad per la ricerca. Nel pomeriggio l’associazione ambientale “Epedalò”, sempre coordinata dalla Polizia Provinciale, ha di nuovo battuto la zona rinvenendo la carcassa di un cane. La Polizia Provinciale sta svolgendo indagini di Polizia Giudiziaria alla ricerca di queste sostanze e di coloro che le hanno disperse nell’ambiente.
Polprov13010.DB
(Cittadino e Provincia) Norcia 18 marzo ’13 – Sospetto avvelenamento da carbammati (granuli di colore scuro), messi in polpette di carne. Sembra essere questa la causa della morte dei due lupi trovati più di un mese fa, al confine del parco dei Monti Sibillini, nella zona industriale di Norcia. L’ipotesi, che sta andando verso la conferma (si attendono i risultati definitivi dall’Istituto Zooprofilattico di Umbria-Marche), ha portato la Polizia Provinciale di Norcia ad organizzare una battuta di bonifica contro bocconi avvelenati, che si è tenuta ieri, domenica 17 marzo. Alla perlustrazione hanno partecipato le Associazioni venatorie Federcaccia, e Libera caccia, la Dr.ssa Fernanda Sammarone del servizio veterinario ASL 2 con e il vice sindaco di Norcia Franco Mirri. Tutta l’operazione è stata coordinata dal Ten. Fabrizio Padovini della Polizia Provinciale. Prima della partenza gli operatori sono stati istruiti sulle modalità di rinvenimento dei reperti, per non correre rischi di possibile contaminazione. Nella battuta sono state ritrovate: 1 carcassa di volpe e 2 corvidi, inviate all'Istituto Zooprofilattico di Marche ed Umbria per gli esami del caso. Non sono state rinvenute esce avvelenate in quanto presumibilmente queste sono già state ingerite da animali, a loro volta mangiati da altri predatori, nel rispetto della catena alimentare. La Polizia Provinciale ha utilizzato i propri nuclei a cavallo e su quad per la ricerca. Nel pomeriggio l’associazione ambientale “Epedalò”, sempre coordinata dalla Polizia Provinciale, ha di nuovo battuto la zona rinvenendo la carcassa di un cane. La Polizia Provinciale sta svolgendo indagini di Polizia Giudiziaria alla ricerca di queste sostanze e di coloro che le hanno disperse nell’ambiente.
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