(Cittadino e Provincia) Perugia 15 marzo ’13 - Dopo una discussione in Consiglio provinciale sulla situazione degli ATC dell’Umbria, sono stati approvati due distinti ordini del giorno: quello di Luca Baldelli del Prc, (15 voti a favore, 4 astenuti del Pd e un contrario) e di Massimiliano Capitani del Pd, (10 voti favorevoli e 9 astenuti). L’esponente di Rifondazione si è astenuto sul documento di Capitani che invece ha votato contro l’odg di Baldeli. Nel documento Capitani chiede al Presidente della Provincia e alla Giunta di “rendersi protagonista del percorso intrapreso dalla Regione, valutando e pubblicizzando le questioni in essere con serietà, trasparenza e spirito innovativo, alfine di restaurare un clima di normalità operativa e di fiducia tra le varie componenti delle ATC”. “Inoltre – continua Capitani - chiedo alla Regione di anticipare tutte le procedure per la definizione normativa di tali atti, compreso il rinnovo dei comitati di gestione al fine di dare un assetto razionale e definitivo alla materia”. Nell’ordine del giorno del rappresentante del Prc, riguardante la “proposta di rinnovo del comitato di gestione e sostituzione del Presidente dell’Atc 2” che era stato per prima firmato dal consigliere provinciale del Pdl Giampiero Panfili, e poi fatto proprio da gran parte della III Commissione presieduta da Baldelli, “si impegna la Giunta provinciale – è scritto nel dispositivo – a portare avanti, con atti conseguenti e più celeri possibile, secondo le possibilità offerte dalle vigenti leggi e dai regolamenti, l’esigenza di completo rinnovamento dell’Atc 2 nella componente del comitato di gestione, compresa la sostituzione del suo presidente, per restaurare un clima di normalità operativa e di fiducia tra tutte le componenti del medesimo Atc”. La maggioranza del Consiglio provinciale ha duramente criticato alcuni atteggiamenti del presidente dell’Atc sia a riguardo della sostituzione di un revisore dei conti perché non avrebbe votato il bilancio individuando diverse criticità, oltre che per aver accusato la Provincia su presunte somme promesse ma mai, a suo dire, destinate all’organismo da lui presieduto. “Sono state tutte puntualmente sanate - ha spiegato Giampiero Panfili - come hanno dimostrato gli atti. Mentre la richiesta ufficiale di sostituzione del revisore dei conti fatta dal presidente era palesemente in violazione dei regolamenti che permettono l’esclusione solo per manifeste assenze. Cosa che non è avvenuta. Situazioni e comportamenti che non possono essere ignorati”. “Dopo lo studio delle carte sarebbe stato auspicabile che ci fosse stato un voto unanime per rafforzare la posizione della Provincia, su questo ordine del giorno dove nessuno vuole fare un attacco personale ma, si vuole mettere in evidenza una gestione che risulta discutibile”, ha spiegato in aula Enrico Bastioli del Psi riferendosi al voto di astensione del Pd e quello contrario di Capitani. Richiamo all’unità anche da Giampiero Fugnanesi del Pdci, mentre il presidente Baldelli ha ribadito che in commissione “si è studiata attentamente la pratica e la gestione dell’Atc 2 e ognuno deve ora assumersi le proprie responsabilità con un voto chiaro su un ambito dove si gestiscono denari pubblici”. “Come Provincia ho ribadito anche in Regione che la proroga delle gestioni degli Atc dell’Umbria non è la migliore soluzione quando si deve andare ad un rinnovo ed una riforma strutturale”, ha spiegato Franco Granocchia, delegato per la caccia dal presidente Guasticchi. La conferma del voto di astensione è arrivata direttamente dal capogruppo del Pd, Giampiero Rasimelli: “Va tenuto conto della decisione della Regione di una proroga degli attuali vertici degli Atc dell’Umbria quando si chiedono invece delle sostituzioni o nuovi comitati di gestione”. Così Capitani ha motivato il suo voto contrario: “Nel testo, a mio giudizio, emerge quasi una formula inquisitoria contro il presidente nonostante siano stati tutti superati i problemi di bilancio sottolineati da uno dei revisori dei Conti. Personalmente la proposta della Provincia doveva essere incentrata sulla riforma degli Atc proposta dalla Regione piuttosto che su altri aspetti singoli” .
Oi13123.NB/DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 15 marzo ’13 - Dopo una discussione in Consiglio provinciale sulla situazione degli ATC dell’Umbria, sono stati approvati due distinti ordini del giorno: quello di Luca Baldelli del Prc, (15 voti a favore, 4 astenuti del Pd e un contrario) e di Massimiliano Capitani del Pd, (10 voti favorevoli e 9 astenuti). L’esponente di Rifondazione si è astenuto sul documento di Capitani che invece ha votato contro l’odg di Baldeli. Nel documento Capitani chiede al Presidente della Provincia e alla Giunta di “rendersi protagonista del percorso intrapreso dalla Regione, valutando e pubblicizzando le questioni in essere con serietà, trasparenza e spirito innovativo, alfine di restaurare un clima di normalità operativa e di fiducia tra le varie componenti delle ATC”. “Inoltre – continua Capitani - chiedo alla Regione di anticipare tutte le procedure per la definizione normativa di tali atti, compreso il rinnovo dei comitati di gestione al fine di dare un assetto razionale e definitivo alla materia”. Nell’ordine del giorno del rappresentante del Prc, riguardante la “proposta di rinnovo del comitato di gestione e sostituzione del Presidente dell’Atc 2” che era stato per prima firmato dal consigliere provinciale del Pdl Giampiero Panfili, e poi fatto proprio da gran parte della III Commissione presieduta da Baldelli, “si impegna la Giunta provinciale – è scritto nel dispositivo – a portare avanti, con atti conseguenti e più celeri possibile, secondo le possibilità offerte dalle vigenti leggi e dai regolamenti, l’esigenza di completo rinnovamento dell’Atc 2 nella componente del comitato di gestione, compresa la sostituzione del suo presidente, per restaurare un clima di normalità operativa e di fiducia tra tutte le componenti del medesimo Atc”. La maggioranza del Consiglio provinciale ha duramente criticato alcuni atteggiamenti del presidente dell’Atc sia a riguardo della sostituzione di un revisore dei conti perché non avrebbe votato il bilancio individuando diverse criticità, oltre che per aver accusato la Provincia su presunte somme promesse ma mai, a suo dire, destinate all’organismo da lui presieduto. “Sono state tutte puntualmente sanate - ha spiegato Giampiero Panfili - come hanno dimostrato gli atti. Mentre la richiesta ufficiale di sostituzione del revisore dei conti fatta dal presidente era palesemente in violazione dei regolamenti che permettono l’esclusione solo per manifeste assenze. Cosa che non è avvenuta. Situazioni e comportamenti che non possono essere ignorati”. “Dopo lo studio delle carte sarebbe stato auspicabile che ci fosse stato un voto unanime per rafforzare la posizione della Provincia, su questo ordine del giorno dove nessuno vuole fare un attacco personale ma, si vuole mettere in evidenza una gestione che risulta discutibile”, ha spiegato in aula Enrico Bastioli del Psi riferendosi al voto di astensione del Pd e quello contrario di Capitani. Richiamo all’unità anche da Giampiero Fugnanesi del Pdci, mentre il presidente Baldelli ha ribadito che in commissione “si è studiata attentamente la pratica e la gestione dell’Atc 2 e ognuno deve ora assumersi le proprie responsabilità con un voto chiaro su un ambito dove si gestiscono denari pubblici”. “Come Provincia ho ribadito anche in Regione che la proroga delle gestioni degli Atc dell’Umbria non è la migliore soluzione quando si deve andare ad un rinnovo ed una riforma strutturale”, ha spiegato Franco Granocchia, delegato per la caccia dal presidente Guasticchi. La conferma del voto di astensione è arrivata direttamente dal capogruppo del Pd, Giampiero Rasimelli: “Va tenuto conto della decisione della Regione di una proroga degli attuali vertici degli Atc dell’Umbria quando si chiedono invece delle sostituzioni o nuovi comitati di gestione”. Così Capitani ha motivato il suo voto contrario: “Nel testo, a mio giudizio, emerge quasi una formula inquisitoria contro il presidente nonostante siano stati tutti superati i problemi di bilancio sottolineati da uno dei revisori dei Conti. Personalmente la proposta della Provincia doveva essere incentrata sulla riforma degli Atc proposta dalla Regione piuttosto che su altri aspetti singoli” .
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