(Cittadino e Provincia) – Perugia, 8 marzo 2013 – “Giorni tristi per noi tutti che ancora siamo increduli e sconvolti per ciò che vi è accaduto”. In una lettera aperta che di seguito riportiamo, il direttore, i dirigenti e tutti i colleghi dell’Area Lavoro Formazione Scuola e Politiche Comunitarie e Culturali della Provincia di Perugia, esprimono il loro dolore e lo sconcerto per la perdita delle colleghe Margherita e Daniela. “Lasciare così i propri cari, gli amici, i colleghi, i conoscenti per un gesto di pura follia è drammatico ma soprattutto ingiusto – si legge nella lettera - non si può uscire la mattina per andare al lavoro, un luogo che tutti consideriamo familiare, il luogo dove passiamo la maggior parte della nostra vita e improvvisamente trovarsi davanti una persona che ti punta una pistola togliendoti la vita e, distruggendo in un attimo tutto quello in cui hai creduto e ciò che hai costruito. Tutti noi abbiamo avuto la fortuna di lavorare con voi, di condividere scelte e di apprezzare le vostre qualità umane e professionali che tengono alto l’onore del pubblico dipendente. Esprimiamo solidarietà alle vostre famiglie, a tutti i colleghi, a tutti i soggetti che quotidianamente condividono con noi e voi obiettivi comuni. Ci batteremo per mantenere e portare avanti quello che insieme abbiamo costruito per la formazione professionale: un positivo modello di collaborazione tra pubblico e privato sempre improntato al reciproco rispetto e alla tutela della legalità. E ancora, lotteremo affinché il vostro esempio sia un punto di partenza per rivendicare la dignità di tutti i lavoratori del pubblico impiego e il rispetto nei confronti di tutti i servitori dello Stato. Vi salutiamo con affetto e stima”.
OI13105.MD
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 8 marzo 2013 – “Giorni tristi per noi tutti che ancora siamo increduli e sconvolti per ciò che vi è accaduto”. In una lettera aperta che di seguito riportiamo, il direttore, i dirigenti e tutti i colleghi dell’Area Lavoro Formazione Scuola e Politiche Comunitarie e Culturali della Provincia di Perugia, esprimono il loro dolore e lo sconcerto per la perdita delle colleghe Margherita e Daniela. “Lasciare così i propri cari, gli amici, i colleghi, i conoscenti per un gesto di pura follia è drammatico ma soprattutto ingiusto – si legge nella lettera - non si può uscire la mattina per andare al lavoro, un luogo che tutti consideriamo familiare, il luogo dove passiamo la maggior parte della nostra vita e improvvisamente trovarsi davanti una persona che ti punta una pistola togliendoti la vita e, distruggendo in un attimo tutto quello in cui hai creduto e ciò che hai costruito. Tutti noi abbiamo avuto la fortuna di lavorare con voi, di condividere scelte e di apprezzare le vostre qualità umane e professionali che tengono alto l’onore del pubblico dipendente. Esprimiamo solidarietà alle vostre famiglie, a tutti i colleghi, a tutti i soggetti che quotidianamente condividono con noi e voi obiettivi comuni. Ci batteremo per mantenere e portare avanti quello che insieme abbiamo costruito per la formazione professionale: un positivo modello di collaborazione tra pubblico e privato sempre improntato al reciproco rispetto e alla tutela della legalità. E ancora, lotteremo affinché il vostro esempio sia un punto di partenza per rivendicare la dignità di tutti i lavoratori del pubblico impiego e il rispetto nei confronti di tutti i servitori dello Stato. Vi salutiamo con affetto e stima”.
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