(Cittadino e Provincia) – Assisi, 28 febbraio ’13 – Promuovere le eccellenze del territorio, far conoscere i tesori culturali che la nostra provincia offre per veicolarli a livello nazionale. È questo lo spirito che ha guidato la terza Commissione consiliare della Provincia di Perugia, presieduta da Luca Baldelli, che si è recata in visita al Sacro Convento di Assisi per ammirare, in modo particolare la Cappella di San Nicola della basilica inferiore di San Francesco, affrescata dal giovane Giotto e restituita al pubblico nel mese di dicembre dopo il restauro dal sisma del 1997. La cappella fu costruita intorno al 1270-80 nel transetto destro dell’aula di culto e concepita come cappella sepolcrale del cardinale Gian Gaetano Orsini, è stata interamente affrescata dal maestro dell’arte italiana e costituisce una delle sue prime opere pittoriche. A guidare i consiglieri nella conoscenza di questo luogo assurto a simbolo di dialogo interreligioso nel mondo, padre Egidio Canil il quale si è detto “meravigliato e al tempo stesso felice che la politica sia uscita dal ‘palazzo’ per interessarsi del prezioso patrimonio artistico del luogo”. A tal proposito, infatti, Baldelli si è impegnato a contattare le redazioni di Bell’Italia e Bell’Europa che “già in passato si sono occupate della nostra regione a fare servizi approfonditi sul Sacro Convento ed in particolare sulla Cappella di San Nicola”.
Oi13076.RB
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 28 febbraio ’13 – Promuovere le eccellenze del territorio, far conoscere i tesori culturali che la nostra provincia offre per veicolarli a livello nazionale. È questo lo spirito che ha guidato la terza Commissione consiliare della Provincia di Perugia, presieduta da Luca Baldelli, che si è recata in visita al Sacro Convento di Assisi per ammirare, in modo particolare la Cappella di San Nicola della basilica inferiore di San Francesco, affrescata dal giovane Giotto e restituita al pubblico nel mese di dicembre dopo il restauro dal sisma del 1997. La cappella fu costruita intorno al 1270-80 nel transetto destro dell’aula di culto e concepita come cappella sepolcrale del cardinale Gian Gaetano Orsini, è stata interamente affrescata dal maestro dell’arte italiana e costituisce una delle sue prime opere pittoriche. A guidare i consiglieri nella conoscenza di questo luogo assurto a simbolo di dialogo interreligioso nel mondo, padre Egidio Canil il quale si è detto “meravigliato e al tempo stesso felice che la politica sia uscita dal ‘palazzo’ per interessarsi del prezioso patrimonio artistico del luogo”. A tal proposito, infatti, Baldelli si è impegnato a contattare le redazioni di Bell’Italia e Bell’Europa che “già in passato si sono occupate della nostra regione a fare servizi approfonditi sul Sacro Convento ed in particolare sulla Cappella di San Nicola”.
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