Per consentire ambientamento e maggiore dispersione delle trote in previsione dell'apertura del 24
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 febbraio 2013 – Si ricorda che Dall’alba di lunedì 18 febbraio al tramonto di sabato 23 è vietata la pesca su tutte le acque secondarie di cat. B di competenza della Provincia di Perugia, con esclusione del Fiume Tevere. Lo ha disposto l’Amministrazione provinciale di Perugia in vista dell’apertura della pesca alla trota fissata per domenica 24 febbraio. Da alcuni anni è consuetudine dell’Ente seminare trote fario in acque di cat. "B" in prossimità dell'apertura della pesca alla specie, al fine di ridurre la massiccia presenza di pescatori su acque di maggior pregio (cat. "A"), in corrispondenza di tale attesissimo evento annuale. Questa pratica, fanno sapere dal Servizio gestione faunistica e protezione ambientale, ha riscosso un buon successo tra i pescatori sportivi e si può ritenere che abbia anche risposto allo scopo per cui è stata adottata. Ma tenuto conto che si possono verificare alcuni problemi nei giorni che intercorrono tra la semina e l'apertura della pesca alla trota, in quanto nelle acque di cat. "B" la pesca è consentita ed in tale periodo viene praticata regolarmente nei confronti del cavedano, al fine di risolvere tale problema e consentire un migliore ambientamento ed una maggiore dispersione delle trote immesse, appare opportuno istituire un breve periodo di divieto assoluto di pesca anche in acque di cat. “B".
PF13003.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 febbraio 2013 – Si ricorda che Dall’alba di lunedì 18 febbraio al tramonto di sabato 23 è vietata la pesca su tutte le acque secondarie di cat. B di competenza della Provincia di Perugia, con esclusione del Fiume Tevere. Lo ha disposto l’Amministrazione provinciale di Perugia in vista dell’apertura della pesca alla trota fissata per domenica 24 febbraio. Da alcuni anni è consuetudine dell’Ente seminare trote fario in acque di cat. "B" in prossimità dell'apertura della pesca alla specie, al fine di ridurre la massiccia presenza di pescatori su acque di maggior pregio (cat. "A"), in corrispondenza di tale attesissimo evento annuale. Questa pratica, fanno sapere dal Servizio gestione faunistica e protezione ambientale, ha riscosso un buon successo tra i pescatori sportivi e si può ritenere che abbia anche risposto allo scopo per cui è stata adottata. Ma tenuto conto che si possono verificare alcuni problemi nei giorni che intercorrono tra la semina e l'apertura della pesca alla trota, in quanto nelle acque di cat. "B" la pesca è consentita ed in tale periodo viene praticata regolarmente nei confronti del cavedano, al fine di risolvere tale problema e consentire un migliore ambientamento ed una maggiore dispersione delle trote immesse, appare opportuno istituire un breve periodo di divieto assoluto di pesca anche in acque di cat. “B".
PF13003.ET