(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 febbraio 2013 – “Il commissariamento della Banca Popolare di Spoleto - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale - è motivo di grande preoccupazione oltre che di rammarico e ripropone la questione del credito in Umbria con la necessità di aggregare più soggetti che possono svolgere ruolo trainante nel settore. Le Fondazioni bancarie e pure le banche di credito cooperativo operanti in Umbria, a questo punto hanno il dovere di proporsi e di favorire una grande aggregazione per il credito regionale. Contrariamente, con linee di credito sempre più improbabili, con un costo del denaro superiore alla media, con un drenaggio dei risparmi verso altre regioni, svanirà ogni possibile volano per una ripresa delle attività artigianali ed imprenditoriali della regione ”.
Gc13063.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 febbraio 2013 – “Il commissariamento della Banca Popolare di Spoleto - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale - è motivo di grande preoccupazione oltre che di rammarico e ripropone la questione del credito in Umbria con la necessità di aggregare più soggetti che possono svolgere ruolo trainante nel settore. Le Fondazioni bancarie e pure le banche di credito cooperativo operanti in Umbria, a questo punto hanno il dovere di proporsi e di favorire una grande aggregazione per il credito regionale. Contrariamente, con linee di credito sempre più improbabili, con un costo del denaro superiore alla media, con un drenaggio dei risparmi verso altre regioni, svanirà ogni possibile volano per una ripresa delle attività artigianali ed imprenditoriali della regione ”.
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