(Cittadino e Provincia) Perugia 8 febbraio ’13 - Approda nella I commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia, il sedano nero di Trevi, grazie ad una mozione del Consigliere trevano del PDL che ha chiesto “una audizione dei responsabili del Consorzio Produttori del Sedano Nero di Trevi, al fine di chiarire definitivamente la problematica, di autorizzare gli ortolani, in deroga al regolamento attuale, ad innaffiare anche durante i giorni festivi le piantine di sedano per il periodo successivo alla messa a dimora nel terreno, al fine di garantire l'apporto idrico necessario ad una crescita adeguata e la conseguente idonea produzione di tale "tipicità"”. “Il problema per l’innaffiamento della piantine – spiegano di produttori - si presenta nei primi giorni di vita del sedano che appena piantato deve essere costantemente innaffiato. Ad aggravare il tutto è il periodo estivo con la relativa siccità che può creare gravi danni alle piantine che hanno bisogno di annaffiatura continua. La fascia di terreno dove viene prodotto questo ortaggio non è sotto il Consorzio di Bonifica Umbra, quindi noi chiediamo la licenza di attingimento alla Provincia di Perugia che però non ci dà la possibilità di innaffiare nei periodi festivi”. A rispondere è stato l’assessore all’ambiente della Provincia di Perugia: “la prima soluzione del problema potrebbe essere quella di estendere, su quella zona, la competenza al consorzio di bonifica, così non sarebbe più necessaria la licenza di attingimento. Mi impegno a sentire la Regione su questo punto per sapere se è una soluzione fattibile”. “Sono solidale – ha affermato il capogruppo dei socialisti Italiani in Provincia - con i produttori del sedano nero, credo che questo problema vada risolto perché la tutela dei prodotti tipici deve essere una delle priorità del nostro territorio”. Il capogruppo dell’Italia dei valori ha affermato che “in molte regioni vengono utilizzate le vasche di esondazione potrebbero essere una soluzione specialmente nei momenti di siccità”. “Siamo di fronte ad un'altra complicazione burocratica – rileva il capogruppo del Pdl - serve semplificare, le richieste devono arrivare on-line ed essere autorizzate in tempi brevi”. Il Capogruppo dei Comunisti Italiani ha ribadito la necessità di un impegno forte da parte dell’Ente visto che i mesi estivi sono alle porte. A chiudere è stato il presidente della I commissione “in breve tempo cercheremo di indire un tavolo di confronto fra Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Consorzio di Bonifica e produttori, per approfondire l’argomento e portare aventi le soluzioni possibili”.
Gc13049.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 8 febbraio ’13 - Approda nella I commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia, il sedano nero di Trevi, grazie ad una mozione del Consigliere trevano del PDL che ha chiesto “una audizione dei responsabili del Consorzio Produttori del Sedano Nero di Trevi, al fine di chiarire definitivamente la problematica, di autorizzare gli ortolani, in deroga al regolamento attuale, ad innaffiare anche durante i giorni festivi le piantine di sedano per il periodo successivo alla messa a dimora nel terreno, al fine di garantire l'apporto idrico necessario ad una crescita adeguata e la conseguente idonea produzione di tale "tipicità"”. “Il problema per l’innaffiamento della piantine – spiegano di produttori - si presenta nei primi giorni di vita del sedano che appena piantato deve essere costantemente innaffiato. Ad aggravare il tutto è il periodo estivo con la relativa siccità che può creare gravi danni alle piantine che hanno bisogno di annaffiatura continua. La fascia di terreno dove viene prodotto questo ortaggio non è sotto il Consorzio di Bonifica Umbra, quindi noi chiediamo la licenza di attingimento alla Provincia di Perugia che però non ci dà la possibilità di innaffiare nei periodi festivi”. A rispondere è stato l’assessore all’ambiente della Provincia di Perugia: “la prima soluzione del problema potrebbe essere quella di estendere, su quella zona, la competenza al consorzio di bonifica, così non sarebbe più necessaria la licenza di attingimento. Mi impegno a sentire la Regione su questo punto per sapere se è una soluzione fattibile”. “Sono solidale – ha affermato il capogruppo dei socialisti Italiani in Provincia - con i produttori del sedano nero, credo che questo problema vada risolto perché la tutela dei prodotti tipici deve essere una delle priorità del nostro territorio”. Il capogruppo dell’Italia dei valori ha affermato che “in molte regioni vengono utilizzate le vasche di esondazione potrebbero essere una soluzione specialmente nei momenti di siccità”. “Siamo di fronte ad un'altra complicazione burocratica – rileva il capogruppo del Pdl - serve semplificare, le richieste devono arrivare on-line ed essere autorizzate in tempi brevi”. Il Capogruppo dei Comunisti Italiani ha ribadito la necessità di un impegno forte da parte dell’Ente visto che i mesi estivi sono alle porte. A chiudere è stato il presidente della I commissione “in breve tempo cercheremo di indire un tavolo di confronto fra Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Consorzio di Bonifica e produttori, per approfondire l’argomento e portare aventi le soluzioni possibili”.
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