(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 gennaio 2013 – “Dinanzi alle notizie poco rassicuranti che si profilano per il compimento della Perugia – Ancona – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale - con ritardi sul cronoprogramma, il Gruppo provinciale del PRC invita tutte le Istituzioni, a partire da Regione e Provincia, alla massima vigilanza e ad intraprendere ogni azione utile per superare, come in passato, difficoltà e sfasature che possono pregiudicare, per tanti territori dell’Umbria e della Provincia di Perugia, il diritto a una mobilità agevole e a collegamenti degni di questo nome. Si parla in questi giorni di trasporti, di condivisione dei costi del Minimetrò di Perugia, di infrastrutture …….tutto si può discutere, ma non va dimenticato che, ancora, più di 50.000 cittadini abitanti nell’eugubino – gualdese devono fare 30 – 40 km di Strada regionale per arrivare alla E 45, laddove altri Comuni dell’Umbria hanno l’autostrada sotto casa. Si parla di E 78, grande corridoio europeo, ed è giusto che sia così ( ne sono stato da sempre un sostenitore e mi sono impegnato in prima persona ) ! Ma si dimentica che qualche Comune dell’Umbria ha visto partire la realizzazione di semplici varianti dopo 20 anni di discussioni e di impegni presi e rimandati. La Perugia - Ancona deve vedere in tempi stretti il suo compimento e le istituzioni debbono vigilare e impegnarsi affinchè le scadenze vengano rispettate nella maniera più scrupolosa”.
Gc13034.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 gennaio 2013 – “Dinanzi alle notizie poco rassicuranti che si profilano per il compimento della Perugia – Ancona – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale - con ritardi sul cronoprogramma, il Gruppo provinciale del PRC invita tutte le Istituzioni, a partire da Regione e Provincia, alla massima vigilanza e ad intraprendere ogni azione utile per superare, come in passato, difficoltà e sfasature che possono pregiudicare, per tanti territori dell’Umbria e della Provincia di Perugia, il diritto a una mobilità agevole e a collegamenti degni di questo nome. Si parla in questi giorni di trasporti, di condivisione dei costi del Minimetrò di Perugia, di infrastrutture …….tutto si può discutere, ma non va dimenticato che, ancora, più di 50.000 cittadini abitanti nell’eugubino – gualdese devono fare 30 – 40 km di Strada regionale per arrivare alla E 45, laddove altri Comuni dell’Umbria hanno l’autostrada sotto casa. Si parla di E 78, grande corridoio europeo, ed è giusto che sia così ( ne sono stato da sempre un sostenitore e mi sono impegnato in prima persona ) ! Ma si dimentica che qualche Comune dell’Umbria ha visto partire la realizzazione di semplici varianti dopo 20 anni di discussioni e di impegni presi e rimandati. La Perugia - Ancona deve vedere in tempi stretti il suo compimento e le istituzioni debbono vigilare e impegnarsi affinchè le scadenze vengano rispettate nella maniera più scrupolosa”.
Gc13034.red