(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 dicembre 2012 – “Saluto con molta soddisfazione l’approvazione all’unanimità della Mozione sul metanodotto in Consiglio regionale – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - da oggi sono più forti i territori che hanno detto da sempre no a questa opera altamente impattante e non compatibile con le caratteristiche geografiche, sociali ed economiche dei nostri contesti. Un forte pronunciamento che si aggiunge alla Mozione da me presentata già nel 2008 e approvata dal Consiglio provinciale, ai ricorsi effettuati dalla Provincia in sede nazionale ed europea, agli atti di numerosi Comuni ed Enti Locali in Umbria e non solo. I giochi ora si riaprono, nessuno può dire che tutto è come prima : l’opera tenace di sensibilizzazione dei Comuni e dei territori ha dato i suoi frutti, le comunità sono maggiormente interessate al problema, ne hanno compreso i risvolti e i pericoli e c’è tempo per un ripensamento necessario ed urgente, tanto più che la crisi economica non giustifica, anzi suggerisce di mettere da parte senza riserve, opere infrastrutturali inutili , costose e per nulla legate ai reali bisogni della collettività. La Provincia terrà alta la guardia sul problema gasdotto e procederà decisa nel suo impegno in difesa dei territori e delle loro genti”.
Gc12516.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 13 dicembre 2012 – “Saluto con molta soddisfazione l’approvazione all’unanimità della Mozione sul metanodotto in Consiglio regionale – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - da oggi sono più forti i territori che hanno detto da sempre no a questa opera altamente impattante e non compatibile con le caratteristiche geografiche, sociali ed economiche dei nostri contesti. Un forte pronunciamento che si aggiunge alla Mozione da me presentata già nel 2008 e approvata dal Consiglio provinciale, ai ricorsi effettuati dalla Provincia in sede nazionale ed europea, agli atti di numerosi Comuni ed Enti Locali in Umbria e non solo. I giochi ora si riaprono, nessuno può dire che tutto è come prima : l’opera tenace di sensibilizzazione dei Comuni e dei territori ha dato i suoi frutti, le comunità sono maggiormente interessate al problema, ne hanno compreso i risvolti e i pericoli e c’è tempo per un ripensamento necessario ed urgente, tanto più che la crisi economica non giustifica, anzi suggerisce di mettere da parte senza riserve, opere infrastrutturali inutili , costose e per nulla legate ai reali bisogni della collettività. La Provincia terrà alta la guardia sul problema gasdotto e procederà decisa nel suo impegno in difesa dei territori e delle loro genti”.
Gc12516.red