(Cittadino e Provincia) Foligno 4 dicembre ’12 – “E’ un miracolo che non ho smesso di sognare” è questa la frase di Luca Panichi che riassume l’incontro dal titolo “Antidoping, passaporto per la salute” che si è tenuto oggi presso la sala Rossa di Palazzo Trinci, organizzato dall’assessorato alle attività culturali, politiche giovanili, pubblica istruzione della Provincia di Perugia, al quale hanno partecipato alcune classi degli istituti Seriori di Foligno . Ad intervenire al dibattito sono stati: l’assessore provinciale Donatella Porzi, Rita Zampolini assessore del comune di Foligno, Luca Barberini consigliere Regionale firmatario della proposta di legge “Disposizioni per la tutela della salute degli sportivi”, Giovanni Boni Medico dello sport e Luca Panichi atleta ciclista. “Questa iniziativa – ha affermato Porzi - si inserisce nel progetto, che la nostra amministrazione Provinciale ha voluto portare avanti dal 2010, ‘Lo stato siamo noi. La legalità un bene di tutti’. In questa iniziativa – continua Porzi - si sono inseriti una serie di progetto, incontri e conferenze, che hanno visto coinvolte molte scuole dell’Umbra. L’entusiasmo con cui il tema della legalità è stato recepito dai ragazzi ci ha fatto capire che dovevamo percorrere questa strada e così oggi abbiamo proposto questa iniziativa sul doping. Con l’occasione voglio presentare il portale www.legalmenteitalia.ue, uno strumento utile per crescere e confrontarsi, una “piazza virtuale” dove potersi incontrare eliminando le barriere della distanza”.”Questa proposta di legge – ha affermato Barberini - è stata presentata da me e da Andrea Smacchi alla fine di settembre e ha lo scopo di tutelare lo sportivo amatoriale, puntando sulla costituzione di un passaporto biologico. Un’altra iniziativa, tra le tante contenute nel progetto di legge regionale, è quella di creare una giornata dello sport pulito. Se l’Umbria dovesse approvare questa proposta di legge, ad oggi in esame presso le Commissioni Regionali competenti, sarebbe la prima regione d’Italia a dotarsi di una legge di questo genere”. Durante l’incontro molto interessante e diretto è stato l’intervento del medico sportivo Giovanni Boni che ha coinvolto i ragazzi nell’argomento droghe leggere mostrando una serie di dati relativi all’uso di queste droghe nell’ambito sportivo e nella vita quotidiana. A chiudere l’incontro è stato Luca Panichi ciclista di professione che, in seguito ad un grave incidente durante una gara, si trova a vivere la sua vita su una sedia a rotelle. Un intervento il suo fatto di ottimismo e di grande forza di volontà “Potevo essere morto in quell’incidente, sono stato fortunato – spiega Panichi – perché posso muovere gli arti superiori e alla guida della mia sedia a rotelle continuo a sfidarmi scaldo monti. L’ultima impresa è stata quella della scalata del passo dello Stelvio durante il Giro d’Italia. Non pensavo di riuscire in questa impresa, la forza di volontà e la voglia di sfidarmi mi hanno fatto vincere anche questa partita”. Luca Panichi la vince ogni giorno la sua partita, senza arrendersi mai a testa alta, dall’alto delle sue due ruote e dal centro del suo cuore. Prossimo appuntamento domani per, a Santa Maria degli Angeli presso l’Istituto Superiore “Marco Polo” con la presentazione del volume “Il tempo, i luoghi, gli uomini. Storia d’Italia”.
Ast12052.DB
(Cittadino e Provincia) Foligno 4 dicembre ’12 – “E’ un miracolo che non ho smesso di sognare” è questa la frase di Luca Panichi che riassume l’incontro dal titolo “Antidoping, passaporto per la salute” che si è tenuto oggi presso la sala Rossa di Palazzo Trinci, organizzato dall’assessorato alle attività culturali, politiche giovanili, pubblica istruzione della Provincia di Perugia, al quale hanno partecipato alcune classi degli istituti Seriori di Foligno . Ad intervenire al dibattito sono stati: l’assessore provinciale Donatella Porzi, Rita Zampolini assessore del comune di Foligno, Luca Barberini consigliere Regionale firmatario della proposta di legge “Disposizioni per la tutela della salute degli sportivi”, Giovanni Boni Medico dello sport e Luca Panichi atleta ciclista. “Questa iniziativa – ha affermato Porzi - si inserisce nel progetto, che la nostra amministrazione Provinciale ha voluto portare avanti dal 2010, ‘Lo stato siamo noi. La legalità un bene di tutti’. In questa iniziativa – continua Porzi - si sono inseriti una serie di progetto, incontri e conferenze, che hanno visto coinvolte molte scuole dell’Umbra. L’entusiasmo con cui il tema della legalità è stato recepito dai ragazzi ci ha fatto capire che dovevamo percorrere questa strada e così oggi abbiamo proposto questa iniziativa sul doping. Con l’occasione voglio presentare il portale www.legalmenteitalia.ue, uno strumento utile per crescere e confrontarsi, una “piazza virtuale” dove potersi incontrare eliminando le barriere della distanza”.”Questa proposta di legge – ha affermato Barberini - è stata presentata da me e da Andrea Smacchi alla fine di settembre e ha lo scopo di tutelare lo sportivo amatoriale, puntando sulla costituzione di un passaporto biologico. Un’altra iniziativa, tra le tante contenute nel progetto di legge regionale, è quella di creare una giornata dello sport pulito. Se l’Umbria dovesse approvare questa proposta di legge, ad oggi in esame presso le Commissioni Regionali competenti, sarebbe la prima regione d’Italia a dotarsi di una legge di questo genere”. Durante l’incontro molto interessante e diretto è stato l’intervento del medico sportivo Giovanni Boni che ha coinvolto i ragazzi nell’argomento droghe leggere mostrando una serie di dati relativi all’uso di queste droghe nell’ambito sportivo e nella vita quotidiana. A chiudere l’incontro è stato Luca Panichi ciclista di professione che, in seguito ad un grave incidente durante una gara, si trova a vivere la sua vita su una sedia a rotelle. Un intervento il suo fatto di ottimismo e di grande forza di volontà “Potevo essere morto in quell’incidente, sono stato fortunato – spiega Panichi – perché posso muovere gli arti superiori e alla guida della mia sedia a rotelle continuo a sfidarmi scaldo monti. L’ultima impresa è stata quella della scalata del passo dello Stelvio durante il Giro d’Italia. Non pensavo di riuscire in questa impresa, la forza di volontà e la voglia di sfidarmi mi hanno fatto vincere anche questa partita”. Luca Panichi la vince ogni giorno la sua partita, senza arrendersi mai a testa alta, dall’alto delle sue due ruote e dal centro del suo cuore. Prossimo appuntamento domani per, a Santa Maria degli Angeli presso l’Istituto Superiore “Marco Polo” con la presentazione del volume “Il tempo, i luoghi, gli uomini. Storia d’Italia”.
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