Guasticchi "Trasimeno contenitore di storia e cultura, un polo di attrazione internazionale che è inserito in un contesto naturalistico unico"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 dicembre ’12) – Valorizzare il bene primo e prezioso di Storia e Architettura della città di Perugia, approfondendo le radici della sua evoluzione: tutto questo è “Perugia tra Sogno e Realtà” (Stefano Bottini editore per corsi d’Arte), una pubblicazione scritta nella doppia lingua italiano ed inglese, che raccoglie immagini mai viste della città capoluogo del fotografo d’Architettura Stefano Bottini. Il suo lavoro fotografico privilegia architetture e panorami che sono visti sia nella più classica inquadratura (Metafisica), sia come nuova immagine (Surrealista) dove l’edificio, il monumento o la piazza sono riflessi in ogni cosa ne rimandi l’icona (acqua, vetro, superficie d’auto ed altro ancora); il suo occhio introduce lo spettatore in un mondo ove le immagini principali sono sempre riconoscibili, ma l’ambientazione è in qualche modo trasformata come se lo spettatore fosse all’interno di un mondo onirico. E in particolare nella visione Mondotondo, dove il riflesso controllato di una semisfera fornisce allo spettatore la piazza a 360° rigenerandola per fornire nuova vita all’architettura stessa. La pubblicazione è stata presentata ufficialmente nella giornata odierna presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia alla presenza di Donatella Porzi Assessore provinciale alle Politiche Culturali, Franco Federici (neuropsichiatra), Marco Nicoletti (storico di Arte e Architettura), Franco Mezzanotte (già docente universitario Medievalista), Paolo Belardi (docente della facoltà di Ingegneria/Architettura), Barbara Venanti (Archeologa), Carmen Leombruni (Architetto e Urbanista). L’incontro è stato condotto da Roberto Conticelli caporedattore de “La Nazione Umbria”. L’opera è patrocinata da: Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019, Università per Stranieri di Perugia e Camera di Commercio di Perugia. “La fotografia di Stefano Bottini a tutto tondo è emozionante”, ha detto l’assessore Porzi che ha sottolineato “l’importanza del contributo del fotografo che racconta in maniera surrealista la città”. Ricordiamo che la recente attività artistica/editoriale di Stefano Bottini, si compone di varie personali, calendari oltre alla pubblicazione di 12 libri in quattro anni; di seguito una sintesi: nel 2008 Vittorio Sgarbi presenta, alla Triennale di Milano, libro fotografico e mostra Scarzuola il sogno ermetico di Tomaso Buzzi. Sempre nel 2008, mostra e pubblicazione Noale Metafisica, tra Medioevo e Postunitario Noale (VE) in collaborazione con la Città di Noale, oltre a una collettiva sulla società liquida di Baumann ai Giardini della Biennale di Venezia. Nel 2009 presenta mostra e libro Riflessioni Illuminate, foto mai viste all’Archivio di Stato di Firenze. Nel 2010 presso l’Arsenale di Venezia, Tese di San Cristoforo, presenta mostra e pubblicazione Doppie visioni in acqua. Sempre nel 2010 presenta a Roma presso il Foro Italico Roma Stadio dei Marmi, galleria sacra dell'ideale italiano. I suoi scatti per il Calendario 2011 di Italiana Assicurazioni e per il Calendario 2012 Crediumbria. E’ stato selezionato dalla Comunità Europea il progetto Piazze d’Italia in Mondotondo, la cui mostra ha avuto luogo presso la Commissione Europea in Bruxelles nel 2011. Nel 2012 gli è stata dedicata la mostra Ossimori di Viaggio presso il Palazzo dei Sette a Orvieto; l’inaugurazione è stata occasione della presentazione del libro Orvieto tra Sogno e Realtà - between Dream and Reality.
CL12154.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 dicembre ’12) – Valorizzare il bene primo e prezioso di Storia e Architettura della città di Perugia, approfondendo le radici della sua evoluzione: tutto questo è “Perugia tra Sogno e Realtà” (Stefano Bottini editore per corsi d’Arte), una pubblicazione scritta nella doppia lingua italiano ed inglese, che raccoglie immagini mai viste della città capoluogo del fotografo d’Architettura Stefano Bottini. Il suo lavoro fotografico privilegia architetture e panorami che sono visti sia nella più classica inquadratura (Metafisica), sia come nuova immagine (Surrealista) dove l’edificio, il monumento o la piazza sono riflessi in ogni cosa ne rimandi l’icona (acqua, vetro, superficie d’auto ed altro ancora); il suo occhio introduce lo spettatore in un mondo ove le immagini principali sono sempre riconoscibili, ma l’ambientazione è in qualche modo trasformata come se lo spettatore fosse all’interno di un mondo onirico. E in particolare nella visione Mondotondo, dove il riflesso controllato di una semisfera fornisce allo spettatore la piazza a 360° rigenerandola per fornire nuova vita all’architettura stessa. La pubblicazione è stata presentata ufficialmente nella giornata odierna presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia alla presenza di Donatella Porzi Assessore provinciale alle Politiche Culturali, Franco Federici (neuropsichiatra), Marco Nicoletti (storico di Arte e Architettura), Franco Mezzanotte (già docente universitario Medievalista), Paolo Belardi (docente della facoltà di Ingegneria/Architettura), Barbara Venanti (Archeologa), Carmen Leombruni (Architetto e Urbanista). L’incontro è stato condotto da Roberto Conticelli caporedattore de “La Nazione Umbria”. L’opera è patrocinata da: Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019, Università per Stranieri di Perugia e Camera di Commercio di Perugia. “La fotografia di Stefano Bottini a tutto tondo è emozionante”, ha detto l’assessore Porzi che ha sottolineato “l’importanza del contributo del fotografo che racconta in maniera surrealista la città”. Ricordiamo che la recente attività artistica/editoriale di Stefano Bottini, si compone di varie personali, calendari oltre alla pubblicazione di 12 libri in quattro anni; di seguito una sintesi: nel 2008 Vittorio Sgarbi presenta, alla Triennale di Milano, libro fotografico e mostra Scarzuola il sogno ermetico di Tomaso Buzzi. Sempre nel 2008, mostra e pubblicazione Noale Metafisica, tra Medioevo e Postunitario Noale (VE) in collaborazione con la Città di Noale, oltre a una collettiva sulla società liquida di Baumann ai Giardini della Biennale di Venezia. Nel 2009 presenta mostra e libro Riflessioni Illuminate, foto mai viste all’Archivio di Stato di Firenze. Nel 2010 presso l’Arsenale di Venezia, Tese di San Cristoforo, presenta mostra e pubblicazione Doppie visioni in acqua. Sempre nel 2010 presenta a Roma presso il Foro Italico Roma Stadio dei Marmi, galleria sacra dell'ideale italiano. I suoi scatti per il Calendario 2011 di Italiana Assicurazioni e per il Calendario 2012 Crediumbria. E’ stato selezionato dalla Comunità Europea il progetto Piazze d’Italia in Mondotondo, la cui mostra ha avuto luogo presso la Commissione Europea in Bruxelles nel 2011. Nel 2012 gli è stata dedicata la mostra Ossimori di Viaggio presso il Palazzo dei Sette a Orvieto; l’inaugurazione è stata occasione della presentazione del libro Orvieto tra Sogno e Realtà - between Dream and Reality.
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