Porzi "Il principio della salvaguardia della funzione della scuola pubblica nel nostro Paese continuerÃÂ a prevalere in ogni sede"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 novembre ’12) – “La Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica ha approvato la proposta di Piano per l’anno 2013/14. Si è così concluso il lungo lavoro intrapreso dalla Provincia di Perugia, a partire dal mese di agsto, che ha visto l'ente impegnato in una serie di incontri in tutto il territorio provinciale per discutere le proposte di ridefinizione della rete scolastica, non solo con le amministrazioni locali, i dirigenti scolastici e i Consigli d’Istituto ma anche con i cittadini interessati a tali proposte e che, in alcuni casi, hanno modificato in maniera sostanziale, la geografia scolastica del territorio provinciale. Un ringraziamento particolare va a tutte le sigle sindacali che hanno seguito il complesso iter, apportando un importante contributo alla discussione”. È quanto affermato dall’assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Perugia Donatella Porzi a conclusione dei lavori della Conferenza Provinciale di organizzazione della rete scolastica, da lei presieduta, svoltasi presso l’Auditorium dell’ITIS “ A. Volta” di Perugia e alla quale, vista l’importanza della stessa, è stata data la massima pubblicità invitando i Dirigenti scolastici, i Presidenti di Circolo e d’Istituto, la Consulta provinciale degli studenti, i rappresentanti sindacali della scuola e le associazioni di categoria. Il criterio utilizzato per la proposta di piano approvato dai Sindaci della provincia di Perugia è stato quello di rispetto per le proposte presentate dalle Amministrazioni comunali che, come evidenziato dall’assessore Donatella Porzi, sono i migliori conoscitori del loro territorio. Pertanto, relativamente alla scuola primaria e secondaria di primo grado, nel rispetto delle prerogative attribuite ai Sindaci alla normativa vigente, sono state interamente recepite le delibere degli organi collegiali. Per quanto riguarda invece l’istruzione media di secondo grado, la Provincia ha esercitato le proprie prerogative, tenendo in considerazione i pareri delle amministrazioni comunali, delle istituzioni scolastiche e delle organizzazioni sindacali. Si è scelto poi di mantenere, per il prossimo anno, alcune scuole in reggenza, pur sapendo che la reggenza non è la situazione ottimale per far vivere una scuola, e di concludere il percorso intrapreso utilizzando l’ultimo anno della triennalità prevista dalle Linee guida regionali. A decorrere quindi dall’anno scolastico 2013/2014 le autonomie scolastiche della provincia di Perugia passano quindi da 122 a 116. “Sono convinta – ha concluso l’assessore – che la Provincia di Perugia ha compiuto un buon lavoro, che ora verrà sottoposto al giudizio finale della Giunta Regionale. Sono certa che il principio della salvaguardia della funzione della scuola pubblica nel nostro Paese continuerà a prevalere in ogni sede, evitando la difesa di particolarismi, a favore esclusivamente della qualità dei servizi”.
Pi12016.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 novembre ’12) – “La Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica ha approvato la proposta di Piano per l’anno 2013/14. Si è così concluso il lungo lavoro intrapreso dalla Provincia di Perugia, a partire dal mese di agsto, che ha visto l'ente impegnato in una serie di incontri in tutto il territorio provinciale per discutere le proposte di ridefinizione della rete scolastica, non solo con le amministrazioni locali, i dirigenti scolastici e i Consigli d’Istituto ma anche con i cittadini interessati a tali proposte e che, in alcuni casi, hanno modificato in maniera sostanziale, la geografia scolastica del territorio provinciale. Un ringraziamento particolare va a tutte le sigle sindacali che hanno seguito il complesso iter, apportando un importante contributo alla discussione”. È quanto affermato dall’assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Perugia Donatella Porzi a conclusione dei lavori della Conferenza Provinciale di organizzazione della rete scolastica, da lei presieduta, svoltasi presso l’Auditorium dell’ITIS “ A. Volta” di Perugia e alla quale, vista l’importanza della stessa, è stata data la massima pubblicità invitando i Dirigenti scolastici, i Presidenti di Circolo e d’Istituto, la Consulta provinciale degli studenti, i rappresentanti sindacali della scuola e le associazioni di categoria. Il criterio utilizzato per la proposta di piano approvato dai Sindaci della provincia di Perugia è stato quello di rispetto per le proposte presentate dalle Amministrazioni comunali che, come evidenziato dall’assessore Donatella Porzi, sono i migliori conoscitori del loro territorio. Pertanto, relativamente alla scuola primaria e secondaria di primo grado, nel rispetto delle prerogative attribuite ai Sindaci alla normativa vigente, sono state interamente recepite le delibere degli organi collegiali. Per quanto riguarda invece l’istruzione media di secondo grado, la Provincia ha esercitato le proprie prerogative, tenendo in considerazione i pareri delle amministrazioni comunali, delle istituzioni scolastiche e delle organizzazioni sindacali. Si è scelto poi di mantenere, per il prossimo anno, alcune scuole in reggenza, pur sapendo che la reggenza non è la situazione ottimale per far vivere una scuola, e di concludere il percorso intrapreso utilizzando l’ultimo anno della triennalità prevista dalle Linee guida regionali. A decorrere quindi dall’anno scolastico 2013/2014 le autonomie scolastiche della provincia di Perugia passano quindi da 122 a 116. “Sono convinta – ha concluso l’assessore – che la Provincia di Perugia ha compiuto un buon lavoro, che ora verrà sottoposto al giudizio finale della Giunta Regionale. Sono certa che il principio della salvaguardia della funzione della scuola pubblica nel nostro Paese continuerà a prevalere in ogni sede, evitando la difesa di particolarismi, a favore esclusivamente della qualità dei servizi”.
Pi12016.GC