(Cittadino e Provincia- Perugia 7 novembre ’12)- Procedere uniti nell’affrontare i problemi. L’incontro tra i rappresentanti della RSU della Provincia e il Presidente Marco Vinicio Guasticchi, alla presenza dell’assessore Carlo Antonini, del Direttore generale dell’ente e dei dirigenti del Servizio Sviluppo Risorse Umane è giunto a questa conclusione “che- ha detto Guasticchi- rappresenta la scelta più saggia in un quadro normativo sempre più confuso”. “Un quadro- ha proseguito il Presidente- che, ogni giorno, va cambiando e a cui, per questo, va contrapposto un intento unitario da parte delle varie componenti della Provincia che contempli la difesa delle prerogative dell’ente, del lavoro svolto dalla istituzione e del personale che vi lavora, nonché una giusta presa di posizione contro un cambiamento che va ad intaccare, secondo noi, in maniera non legittima, l’assetto costituzionale dello stato”- “ Per questo- ha concluso il Presidente- pensiamo sia necessario costituire una sorta di cabina di regia, tra l’amministrazione ed i sindacati che, di volta in volta, trovi la giusta sintesi per affrontare, con gradualità e senza tentazioni distruttive, i tanti problemi che inevitabilmente si creeranno in questa delicata fase di transizione”. Cabina di regia sulla cui istituzione i rappresentanti della RSU si sono trovati d’accordo, chiedendo però che non vengano dimenticati quei problemi che sono comunque sul tappeto, anche al di là del riassetto istituzionale che si affronterà. Per questo, la richiesta della istituzione di tre tavoli di confronto tra le parti rimane comunque inderogabile, perché un tavolo sulla riforma istituzionale ed endoregionale, un altro sulla organizzazione dell’ente ed un terzo che veda una delegazione trattante per la contrattazione del fondo per il salario accessorio e la definizione degli istituti contrattuali, sono assolutamente necessari, ritenendo oltretutto il sindacato che i problemi posti vadano affrontati anche e proprio in funzione di un cambiamento che non penalizzi il personale dipendente. Una penalizzazione che, secondo Antonini, anche la Giunta ritiene vada scongiurata attraverso una stretta collaborazione con le componenti sindacali stesse.
OI12649.CC
(Cittadino e Provincia- Perugia 7 novembre ’12)- Procedere uniti nell’affrontare i problemi. L’incontro tra i rappresentanti della RSU della Provincia e il Presidente Marco Vinicio Guasticchi, alla presenza dell’assessore Carlo Antonini, del Direttore generale dell’ente e dei dirigenti del Servizio Sviluppo Risorse Umane è giunto a questa conclusione “che- ha detto Guasticchi- rappresenta la scelta più saggia in un quadro normativo sempre più confuso”. “Un quadro- ha proseguito il Presidente- che, ogni giorno, va cambiando e a cui, per questo, va contrapposto un intento unitario da parte delle varie componenti della Provincia che contempli la difesa delle prerogative dell’ente, del lavoro svolto dalla istituzione e del personale che vi lavora, nonché una giusta presa di posizione contro un cambiamento che va ad intaccare, secondo noi, in maniera non legittima, l’assetto costituzionale dello stato”- “ Per questo- ha concluso il Presidente- pensiamo sia necessario costituire una sorta di cabina di regia, tra l’amministrazione ed i sindacati che, di volta in volta, trovi la giusta sintesi per affrontare, con gradualità e senza tentazioni distruttive, i tanti problemi che inevitabilmente si creeranno in questa delicata fase di transizione”. Cabina di regia sulla cui istituzione i rappresentanti della RSU si sono trovati d’accordo, chiedendo però che non vengano dimenticati quei problemi che sono comunque sul tappeto, anche al di là del riassetto istituzionale che si affronterà. Per questo, la richiesta della istituzione di tre tavoli di confronto tra le parti rimane comunque inderogabile, perché un tavolo sulla riforma istituzionale ed endoregionale, un altro sulla organizzazione dell’ente ed un terzo che veda una delegazione trattante per la contrattazione del fondo per il salario accessorio e la definizione degli istituti contrattuali, sono assolutamente necessari, ritenendo oltretutto il sindacato che i problemi posti vadano affrontati anche e proprio in funzione di un cambiamento che non penalizzi il personale dipendente. Una penalizzazione che, secondo Antonini, anche la Giunta ritiene vada scongiurata attraverso una stretta collaborazione con le componenti sindacali stesse.
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