Guasticchi "La nostra 'spending review' è investire 7mila euro per risparmiare un milione e mezzo di costi sociali"
(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 ottobre 2012 – “La decisione finale del governo sulle province - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - sconfesserà clamorosamente la risoluzione votata dalla maggioranza in Regione perché contraria alle indicazioni di legge. O la maggioranza di sinistra non conosce la legge oppure, cosa più probabile, ancora cerca di “menare il can per l’aia” illudendo gli umbri e è più precisamente i ternani. Se, come assai probabile, il governo dovesse sconfessare quanto deliberato dalla regione, a questa maggioranza arruffata e confusa non rimarrebbe che trarre le dovute conseguenze”. Sempre rispetto al riordino delle Province Ronconi però frena sui commissariamenti : “Il governo – conclude Ronconi - ricorra a tutta la necessaria prudenza e lungimiranza prima di ricorrere ai ventilati commissariamenti delle province. In un momento difficile per il paese non è utile a nessuno aprire un contenzioso istituzionale e ancora più commissariare assemblee elettive senza che le attuali disposizioni di legge consentano commissariamenti se non per infiltrazioni mafiose o dimissioni dei sindaci o presidenti. Questo è il momento di ricorrere ad una forte unità per riorganizzare il reticolo istituzionale e mai traguardi così ambiziosi sono stati raggiunti sotto una spinta demagogica a colpi d’accetta o con la decretazione d’urgenza”.
Gc12430.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 ottobre 2012 – “La decisione finale del governo sulle province - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - sconfesserà clamorosamente la risoluzione votata dalla maggioranza in Regione perché contraria alle indicazioni di legge. O la maggioranza di sinistra non conosce la legge oppure, cosa più probabile, ancora cerca di “menare il can per l’aia” illudendo gli umbri e è più precisamente i ternani. Se, come assai probabile, il governo dovesse sconfessare quanto deliberato dalla regione, a questa maggioranza arruffata e confusa non rimarrebbe che trarre le dovute conseguenze”. Sempre rispetto al riordino delle Province Ronconi però frena sui commissariamenti : “Il governo – conclude Ronconi - ricorra a tutta la necessaria prudenza e lungimiranza prima di ricorrere ai ventilati commissariamenti delle province. In un momento difficile per il paese non è utile a nessuno aprire un contenzioso istituzionale e ancora più commissariare assemblee elettive senza che le attuali disposizioni di legge consentano commissariamenti se non per infiltrazioni mafiose o dimissioni dei sindaci o presidenti. Questo è il momento di ricorrere ad una forte unità per riorganizzare il reticolo istituzionale e mai traguardi così ambiziosi sono stati raggiunti sotto una spinta demagogica a colpi d’accetta o con la decretazione d’urgenza”.
Gc12430.red