Rossi: "Un'opportunitÃÂ per acquisire conoscenze, competenze ed inserirsi nel mondo del lavoro"
(Cittadino e Provincia) Perugia 14 settembre ’12 - Percorsi di formazione professionalizzante che alternando momenti di studio con un tirocinio all’interno di un’impresa, puntano a fornire a 204 disoccupati maggiori possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Sono stati presentati questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia in occasione di un incontro con la stampa, 17 corsi di formazione finanziati dall’Ente con le risorse del Fondo Sociale Europeo e riservati ai disoccupati maggiorenni iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia. A spiegare nel dettaglio l’intervento, che rientra nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di percorsi formativi integrati per l’inserimento lavorativo – Anno 2011 – POR Umbria FSE 2007-2013 Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – Asse II “Occupabilità”, sono intervenuti il vice presidente della Provincia di Perugia con delega alle politiche del lavoro e servizi alle imprese, formazione professionale Aviano Rossi, il dirigente provinciale del Servizio politiche attive del lavoro, formazione e istruzione Michele Fiscella e il Direttore dell’Area Lavoro Formazione Scuola e Politiche Comunitarie e Culturali della Provincia di Perugia Adriano Bei. Presenti anche le agenzie formative impegnate nell’attuazione dei progetti. Il vice presidente Rossi, nell’evidenziare i risultati del Rapporto dei servizi per il lavoro della Provincia di Perugia relativo al primo trimestre 2012 da cui si rilevano 45.018 avviamenti lavorativi a fronte di 33.211 cessazioni, ha sottolineato come questo saldo positivo sia da attribuire anche al ruolo della formazione professionale. “Se da un lato è in grado di fornire manodopera specializzata nei diversi settori produttivi specializzati – ha continuato - dall’altra è la rampa di lancio per la riqualificazione dei processi produttivi, per nuove strategie di marketing, per un miglior impiego delle tecnologie e, nel complesso, per l’avviamento di una nuova imprenditoria. A questo sono orientati i nuovi corsi di formazione che consentiranno a tanti giovani di acquisire conoscenze e competenze per inserirsi nel mondo del lavoro – ha concluso – il tutto, senza escludere grazie alle riserve specifiche di posti, le situazioni particolarmente delicate come la disoccupazione femminile e quella over 40 e alla disabilità”. Quest’ultimo aspetto è stato rimarcato anche dal dirigente Fiscella il quale, nello spiegare nel dettaglio i vari percorsi formativi, ha evidenziato come particolare attenzione sia stata riservata oltre alle donne e ai disabili iscritti alle liste della l.68/99, “ai disoccupati ultraquarantenni che, nell’attuale crisi economica, trovano maggiori difficoltà nel collocarsi o ricollocarsi nel sistema produttivo locale, con conseguenti rischi di deprofessionalizzazione ed emarginazione sociale”. Il Direttore Bei ha invece sottolineato come questi corsi per i disoccupati rappresentino “una concreta opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro grazie ad una formula vincente di formazione integrata in grado di combinare momenti di studio con tirocini presso le attività produttive del nostro territorio”. Nel dettaglio, i percorsi di formazione avranno una durata di 300 ore a cui si aggiungerà un tirocinio all’interno di una impresa della durata di 4 mesi con il riconoscimento di una borsa lavoro di 600 euro mensili. L’elenco completo è disponibile sul sito della Provincia all’indirizzo www.provincia.perugia.i/life.
LAVORO12055.MD
(Cittadino e Provincia) Perugia 14 settembre ’12 - Percorsi di formazione professionalizzante che alternando momenti di studio con un tirocinio all’interno di un’impresa, puntano a fornire a 204 disoccupati maggiori possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Sono stati presentati questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia in occasione di un incontro con la stampa, 17 corsi di formazione finanziati dall’Ente con le risorse del Fondo Sociale Europeo e riservati ai disoccupati maggiorenni iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia. A spiegare nel dettaglio l’intervento, che rientra nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di percorsi formativi integrati per l’inserimento lavorativo – Anno 2011 – POR Umbria FSE 2007-2013 Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – Asse II “Occupabilità”, sono intervenuti il vice presidente della Provincia di Perugia con delega alle politiche del lavoro e servizi alle imprese, formazione professionale Aviano Rossi, il dirigente provinciale del Servizio politiche attive del lavoro, formazione e istruzione Michele Fiscella e il Direttore dell’Area Lavoro Formazione Scuola e Politiche Comunitarie e Culturali della Provincia di Perugia Adriano Bei. Presenti anche le agenzie formative impegnate nell’attuazione dei progetti. Il vice presidente Rossi, nell’evidenziare i risultati del Rapporto dei servizi per il lavoro della Provincia di Perugia relativo al primo trimestre 2012 da cui si rilevano 45.018 avviamenti lavorativi a fronte di 33.211 cessazioni, ha sottolineato come questo saldo positivo sia da attribuire anche al ruolo della formazione professionale. “Se da un lato è in grado di fornire manodopera specializzata nei diversi settori produttivi specializzati – ha continuato - dall’altra è la rampa di lancio per la riqualificazione dei processi produttivi, per nuove strategie di marketing, per un miglior impiego delle tecnologie e, nel complesso, per l’avviamento di una nuova imprenditoria. A questo sono orientati i nuovi corsi di formazione che consentiranno a tanti giovani di acquisire conoscenze e competenze per inserirsi nel mondo del lavoro – ha concluso – il tutto, senza escludere grazie alle riserve specifiche di posti, le situazioni particolarmente delicate come la disoccupazione femminile e quella over 40 e alla disabilità”. Quest’ultimo aspetto è stato rimarcato anche dal dirigente Fiscella il quale, nello spiegare nel dettaglio i vari percorsi formativi, ha evidenziato come particolare attenzione sia stata riservata oltre alle donne e ai disabili iscritti alle liste della l.68/99, “ai disoccupati ultraquarantenni che, nell’attuale crisi economica, trovano maggiori difficoltà nel collocarsi o ricollocarsi nel sistema produttivo locale, con conseguenti rischi di deprofessionalizzazione ed emarginazione sociale”. Il Direttore Bei ha invece sottolineato come questi corsi per i disoccupati rappresentino “una concreta opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro grazie ad una formula vincente di formazione integrata in grado di combinare momenti di studio con tirocini presso le attività produttive del nostro territorio”. Nel dettaglio, i percorsi di formazione avranno una durata di 300 ore a cui si aggiungerà un tirocinio all’interno di una impresa della durata di 4 mesi con il riconoscimento di una borsa lavoro di 600 euro mensili. L’elenco completo è disponibile sul sito della Provincia all’indirizzo www.provincia.perugia.i/life.
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