(Cittadino e Provincia – 13 settembre 2012) Il consigliere provinciale del Pd, Massimiliano Capitani, ha commentato la nomina a Vus dell’ex sindaco di Foligno Salari: “Partendo dal presupposto che Spoleto è la città della discarica d’ambito e che per tale motivo come territorio sta inevitabilmente subendo le maggiori ricadute di tipo ambientale e sociale; tenuto conto che in undici anni di attività della VUS Spa la città di Spoleto non ha mai avuto la possibilità e l’opportunità di poter eleggere un proprio rappresentante alla massima carica della principale azienda pubblica di servizi dell'area vasta, trovo clamorosa ed incredibile la nomina della Presidenza della VUS a seguito della votazione dell’assemblea dei Sindaci di questa mattina, sia nel merito che nel metodo. Con una votazione a dir poco bulgara (che ha poco di democratico) è stato nominato il nuovo Presidente senza tenere minimamente in conto la posizione del Sindaco di Spoleto che, dopo aver ribadito la posizione già espressa nella precedente seduta in merito al mantenimento della presidenza dell’Ente a Spoleto, giustamente ha abbandonato il consesso e si è dimesso da Presidente dell'ATI3 Umbria e da componente del Comitato per il controllo analogo. Nel merito inoltre, senza voler esprimere giudizi sul Dott. Salari che è certamente persona competente, seria e di valore, la sua nomina non può essere considerata innovativa o per dirla meglio non può essere ritenuta di rinnovamento rispetto a quanto può esprimere la classe dirigente del partito democratico dell’area vasta. Per tali motivi auspico che alcune questioni che riguardano l’area vasta, riportate nella riforma endoregionale e nella riforma sul nuovo assetto istituzionale regionale, vengano messi in discussione tenuto conto del fatto che i difficili equilibri politico-istituzionali che si sarebbero dovuti raggiungere, non potranno essere indifferenti a questi nuovi accadimenti”.
Gc12363.NB
(Cittadino e Provincia – 13 settembre 2012) Il consigliere provinciale del Pd, Massimiliano Capitani, ha commentato la nomina a Vus dell’ex sindaco di Foligno Salari: “Partendo dal presupposto che Spoleto è la città della discarica d’ambito e che per tale motivo come territorio sta inevitabilmente subendo le maggiori ricadute di tipo ambientale e sociale; tenuto conto che in undici anni di attività della VUS Spa la città di Spoleto non ha mai avuto la possibilità e l’opportunità di poter eleggere un proprio rappresentante alla massima carica della principale azienda pubblica di servizi dell'area vasta, trovo clamorosa ed incredibile la nomina della Presidenza della VUS a seguito della votazione dell’assemblea dei Sindaci di questa mattina, sia nel merito che nel metodo. Con una votazione a dir poco bulgara (che ha poco di democratico) è stato nominato il nuovo Presidente senza tenere minimamente in conto la posizione del Sindaco di Spoleto che, dopo aver ribadito la posizione già espressa nella precedente seduta in merito al mantenimento della presidenza dell’Ente a Spoleto, giustamente ha abbandonato il consesso e si è dimesso da Presidente dell'ATI3 Umbria e da componente del Comitato per il controllo analogo. Nel merito inoltre, senza voler esprimere giudizi sul Dott. Salari che è certamente persona competente, seria e di valore, la sua nomina non può essere considerata innovativa o per dirla meglio non può essere ritenuta di rinnovamento rispetto a quanto può esprimere la classe dirigente del partito democratico dell’area vasta. Per tali motivi auspico che alcune questioni che riguardano l’area vasta, riportate nella riforma endoregionale e nella riforma sul nuovo assetto istituzionale regionale, vengano messi in discussione tenuto conto del fatto che i difficili equilibri politico-istituzionali che si sarebbero dovuti raggiungere, non potranno essere indifferenti a questi nuovi accadimenti”.
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