(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 settembre 2012 –“Nel corso dell’ultima seduta del consiglio provinciale di Perugia - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo dei Socialisti riformisti Enrico Bastioli - è stata affrontata la questione della crisi idrica che sta colpendo il nostro territorio. Rispondendo infatti ad una interrogazione del capogruppo socialista Enrico Bastioli, l’assessore Roberto Bertini ha riportato alcuni dati che rendono bene l’idea della drammaticità della situazione in atto. A fronte di un 45% in meno di precipitazioni nel 2012, rispetto all’anno precedente, abbiamo infatti due delle più grandi riserve idriche della regione in grave crisi di approvvigionamento: la diga di Montedoglio – soprattutto a causa della frana che l’ha colpita due anni fa – accoglie infatti ben 100 milioni di metri cubi in meno di acqua, mentre il lago Trasimeno, a causa della siccità, attualmente vede il suo livello di acqua a circa meno 150 centimetri dal livello del mare. Una situazione critica, ha affermato l’assessore Bertini, che ha come prima conseguenza la necessità di attingere direttamente dagli altri corsi d’acqua provinciali e regionali e che oramai sono giunti al limite delle loro capacità di attingimento. Buone notizie vengono invece dalla diga di Valfabbrica sul Chiascio per il cui completamento sono stati stanziati 43 milioni di euro dal governo; tali finanziamenti garantiranno anche la realizzazione delle condotte per portare l’acqua fino alla zona di Foligno e Bevagna. La diga sul fiume Chiascio integrerà il sistema idrico umbro con mille litri al secondo e riuscirà ad approvvigionare altrri 1200 ettari di terreno irriguo. Il capogruppo Bastioli, nel ringraziare l’assessore per le risposte puntuali, ha favorevolmente accolto l’idea rilanciata dall’assessore di “ripensare” - assieme alle associazioni di categoria – la programmazione agricola regionale, cercando di favorire la coltura di quelle piante che hanno meno bisogno di irrigazione. Accanto a ciò, ha concluso Bastioli è comunque indispensabile adoperarsi nell’immediato per limitare i danni causati dalla crisi idrica nella zona del folignate: per questo motivo ha invitato l’assessore e la giunta a non abbassare la guardia sul completamento dei lavori di messa in scurezza della diga di Acciano il cui completamento arrecherebbe grande sollievo alle colture della valle del Topino A tal proposito Bastioli ha proposto di portare al più presto la questione all’ordine del giorno della commissione consiliare competente e di realizzare un sopralluogo assieme ai tecnici e alle istituzioni preposte per creare una road map per il definitivo completamento e utilizzo dell’invaso di Acciano”.
Gc12359.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 settembre 2012 –“Nel corso dell’ultima seduta del consiglio provinciale di Perugia - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo dei Socialisti riformisti Enrico Bastioli - è stata affrontata la questione della crisi idrica che sta colpendo il nostro territorio. Rispondendo infatti ad una interrogazione del capogruppo socialista Enrico Bastioli, l’assessore Roberto Bertini ha riportato alcuni dati che rendono bene l’idea della drammaticità della situazione in atto. A fronte di un 45% in meno di precipitazioni nel 2012, rispetto all’anno precedente, abbiamo infatti due delle più grandi riserve idriche della regione in grave crisi di approvvigionamento: la diga di Montedoglio – soprattutto a causa della frana che l’ha colpita due anni fa – accoglie infatti ben 100 milioni di metri cubi in meno di acqua, mentre il lago Trasimeno, a causa della siccità, attualmente vede il suo livello di acqua a circa meno 150 centimetri dal livello del mare. Una situazione critica, ha affermato l’assessore Bertini, che ha come prima conseguenza la necessità di attingere direttamente dagli altri corsi d’acqua provinciali e regionali e che oramai sono giunti al limite delle loro capacità di attingimento. Buone notizie vengono invece dalla diga di Valfabbrica sul Chiascio per il cui completamento sono stati stanziati 43 milioni di euro dal governo; tali finanziamenti garantiranno anche la realizzazione delle condotte per portare l’acqua fino alla zona di Foligno e Bevagna. La diga sul fiume Chiascio integrerà il sistema idrico umbro con mille litri al secondo e riuscirà ad approvvigionare altrri 1200 ettari di terreno irriguo. Il capogruppo Bastioli, nel ringraziare l’assessore per le risposte puntuali, ha favorevolmente accolto l’idea rilanciata dall’assessore di “ripensare” - assieme alle associazioni di categoria – la programmazione agricola regionale, cercando di favorire la coltura di quelle piante che hanno meno bisogno di irrigazione. Accanto a ciò, ha concluso Bastioli è comunque indispensabile adoperarsi nell’immediato per limitare i danni causati dalla crisi idrica nella zona del folignate: per questo motivo ha invitato l’assessore e la giunta a non abbassare la guardia sul completamento dei lavori di messa in scurezza della diga di Acciano il cui completamento arrecherebbe grande sollievo alle colture della valle del Topino A tal proposito Bastioli ha proposto di portare al più presto la questione all’ordine del giorno della commissione consiliare competente e di realizzare un sopralluogo assieme ai tecnici e alle istituzioni preposte per creare una road map per il definitivo completamento e utilizzo dell’invaso di Acciano”.
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