(Cittadino e Provincia) – Perugia 8 settembre 2012 – “ Le Zone di Ripopolamento e Cattura - scrive in una mozione il consigliere provinciale e capogruppo dei Socialisti riformisti Enrico Bastioli -sono il “futuro della caccia”. Le ZRC dell’ATC Perugia 2 attualmente funzionanti, dal 2011, non hanno ricevuto alcun contributo per la gestione delle stesse, con gravi difficoltà per mettere in pratica tutti quegli interventi obbligatori che i vari comitati di gestione devono realizzare nel rispetto delle convenzioni. Il sottoscritto, anche in qualità di direttore tecnico della ZRC Maestà delle 4 Chiavi, ha chiesto in data 12 aprile 2012 un incontro su questa problematica al presidente dell’ATC Perugia 2, al Presidente della Provincia di Perugia e a tutti i direttori tecnici delle ZRC dell’Atc Perugia 2. Tale richiesta aveva lo scopo di aprire un tavolo di confronto urgente per definire la programmazione delle Zrc stesse e comprendere come si poteva affrontare un futuro irto di incognite soprattutto per la mancanza dei contributi dovuti. Il Presidente dell’Atc Perugia 2 non ha minimamente preso in considerazione la richiesta inviatagli, nonostante le successive sollecitazioni che il sottoscritto ha fatto all’ufficio di presidenza per fare in modo che la richiesta di incontro avesse un riscontro. A fronte della richiesta di incontro, il presidente dell’Atc Perugia 2 ha inviato in data 25 maggio una nota ai direttori tecnici delle Zrc dell’Ambito in cui si fa presente che a causa di diverse disposizioni legislative non è più consentito all’Atc di erogare alle Zrc gli importi previsti e che pertanto le convenzioni a partire dal 2012 si dovevano ritenere scadute. Nella medesima nota si disponeva che per le spese di gestione della Zrc né il direttore tecnico né il firmatario della vecchia convenzione possono affrontare spese di propria iniziativa senza prima aver consultato l’Atc. A fronte della mia richiesta, la Provincia di Perugia ha invece provveduto a convocare il sottoscritto ad una riunione con il dirigente d’area ing. Massimo Vasapollo e il dott. Luca Lucarelli che si è tenuta il 7 maggio 2012 e nella quale hanno preso atto della situazione. Ribadita la necessità di conoscere dalla Provincia di Perugia come intende affrontare questo problema e come intende risolverlo in quanto siamo giunti alla fine del 2012 con grandi difficoltà di gestione e senza risorse per poter pagare tutti quegli interventi che, nonostante tutto, i direttori tecnici hanno dovuto realizzare per mantenere la qualità nella gestione delle Zrc stesse” Bastioli chiede al Presidente e alla Giunta Provinciale di “ farsi carico di dirimere quanto prima questa spiacevole vicenda realizzando un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Atc, direttori tecnici delle Zrc e associazioni venatorie; far conoscere, qualora non si raggiungesse in tempi estremamente brevi quanto sopra indicato, quali sono gli atti conseguenti che dovranno fare i comitati di gestione delle Zrc, ovvero se continuare nella gestione o se riconsegnare la gestione stessa a chi di dovere”.
Gc12357.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 8 settembre 2012 – “ Le Zone di Ripopolamento e Cattura - scrive in una mozione il consigliere provinciale e capogruppo dei Socialisti riformisti Enrico Bastioli -sono il “futuro della caccia”. Le ZRC dell’ATC Perugia 2 attualmente funzionanti, dal 2011, non hanno ricevuto alcun contributo per la gestione delle stesse, con gravi difficoltà per mettere in pratica tutti quegli interventi obbligatori che i vari comitati di gestione devono realizzare nel rispetto delle convenzioni. Il sottoscritto, anche in qualità di direttore tecnico della ZRC Maestà delle 4 Chiavi, ha chiesto in data 12 aprile 2012 un incontro su questa problematica al presidente dell’ATC Perugia 2, al Presidente della Provincia di Perugia e a tutti i direttori tecnici delle ZRC dell’Atc Perugia 2. Tale richiesta aveva lo scopo di aprire un tavolo di confronto urgente per definire la programmazione delle Zrc stesse e comprendere come si poteva affrontare un futuro irto di incognite soprattutto per la mancanza dei contributi dovuti. Il Presidente dell’Atc Perugia 2 non ha minimamente preso in considerazione la richiesta inviatagli, nonostante le successive sollecitazioni che il sottoscritto ha fatto all’ufficio di presidenza per fare in modo che la richiesta di incontro avesse un riscontro. A fronte della richiesta di incontro, il presidente dell’Atc Perugia 2 ha inviato in data 25 maggio una nota ai direttori tecnici delle Zrc dell’Ambito in cui si fa presente che a causa di diverse disposizioni legislative non è più consentito all’Atc di erogare alle Zrc gli importi previsti e che pertanto le convenzioni a partire dal 2012 si dovevano ritenere scadute. Nella medesima nota si disponeva che per le spese di gestione della Zrc né il direttore tecnico né il firmatario della vecchia convenzione possono affrontare spese di propria iniziativa senza prima aver consultato l’Atc. A fronte della mia richiesta, la Provincia di Perugia ha invece provveduto a convocare il sottoscritto ad una riunione con il dirigente d’area ing. Massimo Vasapollo e il dott. Luca Lucarelli che si è tenuta il 7 maggio 2012 e nella quale hanno preso atto della situazione. Ribadita la necessità di conoscere dalla Provincia di Perugia come intende affrontare questo problema e come intende risolverlo in quanto siamo giunti alla fine del 2012 con grandi difficoltà di gestione e senza risorse per poter pagare tutti quegli interventi che, nonostante tutto, i direttori tecnici hanno dovuto realizzare per mantenere la qualità nella gestione delle Zrc stesse” Bastioli chiede al Presidente e alla Giunta Provinciale di “ farsi carico di dirimere quanto prima questa spiacevole vicenda realizzando un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Atc, direttori tecnici delle Zrc e associazioni venatorie; far conoscere, qualora non si raggiungesse in tempi estremamente brevi quanto sopra indicato, quali sono gli atti conseguenti che dovranno fare i comitati di gestione delle Zrc, ovvero se continuare nella gestione o se riconsegnare la gestione stessa a chi di dovere”.
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