(Cittadino e Provincia) – Perugia 8 settembre 2012 – “Intendo sottolineare la piena convergenza della Giunta provinciale di Perugia - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del Prc Luca Baldelli con le mie proposte in tema di risanamento del Fiume Nestore . Qualche mese fa avevo presentato una richiesta di interventi efficaci e risolutivi per iniziare il difficile processo di risanamento di questo grande corso d’acqua, tra i più inquinati della Provincia di Perugia, soprattutto a causa degli affluenti Caina e Genna che presentano elevate concentrazioni di nitrati, passando in un territorio con impianti di depurazione, allevamenti, coltivazioni intensive. L’Assessore Bertini ha risposto annunciando che i controlli da me richiesti sullo stato di salute del Fiume si sono intensificati , anche se per dei controlli esaustivi e completi si dovrà attendere la stagione delle piogge, che determinerà l’aumento del flusso idrico. Inoltre, si è posto l’accento sulla presenza di attività agricole e di allevamento, così come si è toccata la questione degli attingimenti ( rispetto ai quali la Provincia, con la sua azione, ha evitato nei mesi precedenti l’emergere di una vera e propria emergenza idrica in Umbria ). Nella replica finale, ho ringraziato l’Assessore per l’impegno, ho invitato a non abbassare la guardia sul fronte dei controlli e ho annunciato la trasformazione dell’interrogazione in Mozione, in maniera tale da promuovere una discussione ampia ed approfondita in Commissione ed in Consiglio, alla presenza di tutti i soggetti competenti in materia. Forte dovrà essere l’impegno per trovare una soluzione che porti a sintesi gli interessi ed i bisogni del mondo dell’agricoltura con le necessità, inderogabili, di tutela dell’ambiente : l’agricoltura può e deve essere alleata, non nemica della salute dei corsi d’acqua, così come deve essere controllata sempre e in maniera completa la complessiva situazione degli scarichi. L’irrigazione a goccia, la razionalizzazione degli attingimenti , la riconversione delle colture, modi ecologici ed innovativi di fare agricoltura e allevamento : tutte queste possibilità vanno vagliate e incardinate in un quadro di proposte concrete che sanciscano una ferrea alleanza tra mondo dell’agricoltura, mondo dell’allevamento e ambientalismo , peculiarità vive e vitali del nostro territorio provinciale.
Gc12353.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 8 settembre 2012 – “Intendo sottolineare la piena convergenza della Giunta provinciale di Perugia - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del Prc Luca Baldelli con le mie proposte in tema di risanamento del Fiume Nestore . Qualche mese fa avevo presentato una richiesta di interventi efficaci e risolutivi per iniziare il difficile processo di risanamento di questo grande corso d’acqua, tra i più inquinati della Provincia di Perugia, soprattutto a causa degli affluenti Caina e Genna che presentano elevate concentrazioni di nitrati, passando in un territorio con impianti di depurazione, allevamenti, coltivazioni intensive. L’Assessore Bertini ha risposto annunciando che i controlli da me richiesti sullo stato di salute del Fiume si sono intensificati , anche se per dei controlli esaustivi e completi si dovrà attendere la stagione delle piogge, che determinerà l’aumento del flusso idrico. Inoltre, si è posto l’accento sulla presenza di attività agricole e di allevamento, così come si è toccata la questione degli attingimenti ( rispetto ai quali la Provincia, con la sua azione, ha evitato nei mesi precedenti l’emergere di una vera e propria emergenza idrica in Umbria ). Nella replica finale, ho ringraziato l’Assessore per l’impegno, ho invitato a non abbassare la guardia sul fronte dei controlli e ho annunciato la trasformazione dell’interrogazione in Mozione, in maniera tale da promuovere una discussione ampia ed approfondita in Commissione ed in Consiglio, alla presenza di tutti i soggetti competenti in materia. Forte dovrà essere l’impegno per trovare una soluzione che porti a sintesi gli interessi ed i bisogni del mondo dell’agricoltura con le necessità, inderogabili, di tutela dell’ambiente : l’agricoltura può e deve essere alleata, non nemica della salute dei corsi d’acqua, così come deve essere controllata sempre e in maniera completa la complessiva situazione degli scarichi. L’irrigazione a goccia, la razionalizzazione degli attingimenti , la riconversione delle colture, modi ecologici ed innovativi di fare agricoltura e allevamento : tutte queste possibilità vanno vagliate e incardinate in un quadro di proposte concrete che sanciscano una ferrea alleanza tra mondo dell’agricoltura, mondo dell’allevamento e ambientalismo , peculiarità vive e vitali del nostro territorio provinciale.
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