Preapertura il 1 e il 2 settembre per le 22.000 doppiette del territorio provinciale - 38 le pattuglie della Polizia provinciale in servizio - Il saluto di Guasticchi e Granocchia
(Cittadino e Provincia – Perugia 29 agosto 2012) – Dopo il prestito ad Umbria Mobilità deliberato dalla Giunta provinciale e approvato sotto forma di variazione di bilancio dalla Commissione provinciale, ora i consiglieri vogliono conoscere meglio le “uscite” e l’organigramma della società di trasporto umbro che è in difficoltà di liquidità a causa, secondo l’azienda, dei ritardi sui pagamenti della Regione Lazio per importanti linee attivate nella Capitale. Il presidente del Consiglio provinciale, Giacomo Leonelli, ha avviato le procedure ufficiali per avere a disposizione una documentazione più completa a riguardo della gestione di Umbria Mobilità: “Premetto immediatamente – ha spiegato il Presidente Leonelli – che non abbiamo intenzione di mettere in campo strumentalizzazioni o polemiche sterili, ma sentiamo la necessità come rappresentanti di un ente che è il maggiore azionista di Umbria Mobilità di avere un quadro più chiaro della gestione, dell’organigramma, delle spese e anche del numero dei dirigenti e dei loro stipendi. Da qui la decisione di richiedere l’elenco di tutte le consulenze esterne se vi sono e gli importi e le qualifiche del personale dirigente”. Il presidente Leonelli ha continuato: “Non c’è e non ci sarà nessuna caccia alle streghe, ma un confronto tecnico per capire eventuali soluzioni che possano permettere alla società di continuare la propria opera e dare allo stesso tempo certezze per il futuro del personale tutto. Da un punto di vista politico ritengo personalmente che bisognerà anche avviare una riflessione nel Pd e nel centrosinistra sulle politiche attuate per il trasporto pubblico negli ultimi 10-15 anni. Dove non sono mancati elementi discutibile e qualche anomalia di troppo”.
Oi12517.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 29 agosto 2012) – Dopo il prestito ad Umbria Mobilità deliberato dalla Giunta provinciale e approvato sotto forma di variazione di bilancio dalla Commissione provinciale, ora i consiglieri vogliono conoscere meglio le “uscite” e l’organigramma della società di trasporto umbro che è in difficoltà di liquidità a causa, secondo l’azienda, dei ritardi sui pagamenti della Regione Lazio per importanti linee attivate nella Capitale. Il presidente del Consiglio provinciale, Giacomo Leonelli, ha avviato le procedure ufficiali per avere a disposizione una documentazione più completa a riguardo della gestione di Umbria Mobilità: “Premetto immediatamente – ha spiegato il Presidente Leonelli – che non abbiamo intenzione di mettere in campo strumentalizzazioni o polemiche sterili, ma sentiamo la necessità come rappresentanti di un ente che è il maggiore azionista di Umbria Mobilità di avere un quadro più chiaro della gestione, dell’organigramma, delle spese e anche del numero dei dirigenti e dei loro stipendi. Da qui la decisione di richiedere l’elenco di tutte le consulenze esterne se vi sono e gli importi e le qualifiche del personale dirigente”. Il presidente Leonelli ha continuato: “Non c’è e non ci sarà nessuna caccia alle streghe, ma un confronto tecnico per capire eventuali soluzioni che possano permettere alla società di continuare la propria opera e dare allo stesso tempo certezze per il futuro del personale tutto. Da un punto di vista politico ritengo personalmente che bisognerà anche avviare una riflessione nel Pd e nel centrosinistra sulle politiche attuate per il trasporto pubblico negli ultimi 10-15 anni. Dove non sono mancati elementi discutibile e qualche anomalia di troppo”.
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