Non va in ferie il bando per aspiranti imprenditori lanciato nell’ambito di Ideas on the move, il progetto europeo messo a punto dall’associazione italiana Giosef (Giovani senza frontiere) in collaborazione con la Seconda Università di Napoli, per sviluppare il dibattito tra i giovani cittadini europei intorno ai temi dell’autoimpiego e dell’imprenditorialità.
Entro il 30 settembre prossimo ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni avranno ancora la possibilità di inviare la propria idea di impresa innovativa compilando un mini business plan presente sul sito del progetto, www.ideasonthemove.eu. L’iniziativa coinvolge 8 paesi europei: oltre l’Italia, in qualità di capofila, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Romania, Bulgaria, Ungheria. Dal 5 giugno, data del lancio del concorso, sono state oltre 530 le adesioni di cui ben 250 italiane e le restanti provenienti dagli altri 7 paesi interessati. Molte le iscrizioni al femminile seppure in percentuale minore degli uomini. Tre i settori interessati: Innovazione d’impresa (diviso in ICT, green economy, economia dei saperi), Utilità sociale e impegno civile, Turismo (promozione e tutela del patrimonio ambientale, storico e artistico). Le 80 idee selezionate, 10 per ciascun paese, avranno la possibilità di farsi conoscere a imprenditori pubblici e privati. Le tre più votate dai visitatori del sito dedicato al progetto riceveranno inoltre un premio di 3.000 euro. Ideas on the move punta a contrastare il senso di sfiducia delle giovani generazioni verso le istituzioni nazionali ed europee, alimentato anche dalla perdurante crisi occupazionale, attraverso la diffusione della consapevolezza che impegno e idee innovative sono fondamentali per la crescita del proprio talento; diffondere l’informazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 circa l’imprenditorialità; promuovere il dibattito fra giovani e istituzioni sulle strategie occupazionali europee. Soprattutto, il progetto vuole fare da megafono ai giovani e alle loro proposte su lavoro e occupazione. Il risultato del dibattito sarà presentato nel marzo prossimo a una delegazione del Parlamento europeo guidata dal vice presidente Gianni Pittella e costituirà la base per lanciare una proposta di iniziativa popolare europea per chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta di legge in materia.
Non va in ferie il bando per aspiranti imprenditori lanciato nell’ambito di Ideas on the move, il progetto europeo messo a punto dall’associazione italiana Giosef (Giovani senza frontiere) in collaborazione con la Seconda Università di Napoli, per sviluppare il dibattito tra i giovani cittadini europei intorno ai temi dell’autoimpiego e dell’imprenditorialità.
Entro il 30 settembre prossimo ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni avranno ancora la possibilità di inviare la propria idea di impresa innovativa compilando un mini business plan presente sul sito del progetto, www.ideasonthemove.eu. L’iniziativa coinvolge 8 paesi europei: oltre l’Italia, in qualità di capofila, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Romania, Bulgaria, Ungheria. Dal 5 giugno, data del lancio del concorso, sono state oltre 530 le adesioni di cui ben 250 italiane e le restanti provenienti dagli altri 7 paesi interessati. Molte le iscrizioni al femminile seppure in percentuale minore degli uomini. Tre i settori interessati: Innovazione d’impresa (diviso in ICT, green economy, economia dei saperi), Utilità sociale e impegno civile, Turismo (promozione e tutela del patrimonio ambientale, storico e artistico). Le 80 idee selezionate, 10 per ciascun paese, avranno la possibilità di farsi conoscere a imprenditori pubblici e privati. Le tre più votate dai visitatori del sito dedicato al progetto riceveranno inoltre un premio di 3.000 euro. Ideas on the move punta a contrastare il senso di sfiducia delle giovani generazioni verso le istituzioni nazionali ed europee, alimentato anche dalla perdurante crisi occupazionale, attraverso la diffusione della consapevolezza che impegno e idee innovative sono fondamentali per la crescita del proprio talento; diffondere l’informazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 circa l’imprenditorialità; promuovere il dibattito fra giovani e istituzioni sulle strategie occupazionali europee. Soprattutto, il progetto vuole fare da megafono ai giovani e alle loro proposte su lavoro e occupazione. Il risultato del dibattito sarà presentato nel marzo prossimo a una delegazione del Parlamento europeo guidata dal vice presidente Gianni Pittella e costituirà la base per lanciare una proposta di iniziativa popolare europea per chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta di legge in materia.