Uno scenario in fermento, destinato a una crescita senza pause nei prossimi anni. Il settore delle auto elettriche oggi conta 47.000 unità in Europa, ma è destinato entro il 2020 a sfiorare la storica quota di un milione. Lo dice la più recente indagine di PIKE Research, autorevole istituto di ricerca internazionale di Clean Technologies.
In Europa è attesa soprattutto l’esplosione dei punti di ricarica strategici, forse meglio dire business, perché ubicati presso luoghi di lavoro, reti distributive e centri commerciali.
Il vento per le auto elettriche sta lentamente cambiando. Lo dimostra l’interesse sempre più marcato dei grandi costruttori, che entro il 2013 introdurranno sulla scena numerosi modelli a prezzi competitivi.
L’ostacolo da superare rimane l’assenza di uno standard di prese per tutto il continente.
Secondo gli analisti, Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia saranno i paesi più provvisti di punti di ricarica e da soli verranno a coprire il 60 per cento del mercato.
L’auto che non inquina e non fa rumore rappresenta sempre più la soluzione del futuro.
Consulta: http://www.pikeresearch.com/
Pubblicato il 9 agosto 2012
Uno scenario in fermento, destinato a una crescita senza pause nei prossimi anni. Il settore delle auto elettriche oggi conta 47.000 unità in Europa, ma è destinato entro il 2020 a sfiorare la storica quota di un milione. Lo dice la più recente indagine di PIKE Research, autorevole istituto di ricerca internazionale di Clean Technologies.
In Europa è attesa soprattutto l’esplosione dei punti di ricarica strategici, forse meglio dire business, perché ubicati presso luoghi di lavoro, reti distributive e centri commerciali.
Il vento per le auto elettriche sta lentamente cambiando. Lo dimostra l’interesse sempre più marcato dei grandi costruttori, che entro il 2013 introdurranno sulla scena numerosi modelli a prezzi competitivi.
L’ostacolo da superare rimane l’assenza di uno standard di prese per tutto il continente.
Secondo gli analisti, Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia saranno i paesi più provvisti di punti di ricarica e da soli verranno a coprire il 60 per cento del mercato.
L’auto che non inquina e non fa rumore rappresenta sempre più la soluzione del futuro.
Consulta: http://www.pikeresearch.com/
Pubblicato il 9 agosto 2012