(Cittadino e Provincia – Perugia 6 agosto 2012) – La Provincia contro i tagli agli uffici postali minori e nelle frazioni dei comuni del territorio provinciale. L’allarme è stato lanciato dopo che all’Anci era circolata una bozza di spanding review interna alla Poste dove ben 50 uffici della provincia di Perugia – in particolare nella zona dell’Alto Tevere, del marscianese e del folignate – erano a rischio chiusura perché considerati troppo piccoli e poco produttivi. Sull’impegno della Provincia per scongiurare la chiusura ha chiesto lumi il consigliere provinciale del Pd, Luca Secondi, che ha ribadito “che non si può fare cassa soltanto sulle chiusure degli sportelli, ma il risparmio si può ottenere tramite una riorganizzazione degli stesso con la gestione degli orari, delle giornate lavorativi e favorendo anche accordi con enti locali e non solo per implementare nuovi servizi sul modello degli uffici polifunzionali”. La Giunta provinciale ha confermato a Secondi l’impegno dell’ente nel perseguire con Poste Italiano accordi e tavoli istituzionali finalizzati al mantenimento degli uffici minori con l’integrazione di altri servizi di natura istituzionale.
GC12319.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 6 agosto 2012) – La Provincia contro i tagli agli uffici postali minori e nelle frazioni dei comuni del territorio provinciale. L’allarme è stato lanciato dopo che all’Anci era circolata una bozza di spanding review interna alla Poste dove ben 50 uffici della provincia di Perugia – in particolare nella zona dell’Alto Tevere, del marscianese e del folignate – erano a rischio chiusura perché considerati troppo piccoli e poco produttivi. Sull’impegno della Provincia per scongiurare la chiusura ha chiesto lumi il consigliere provinciale del Pd, Luca Secondi, che ha ribadito “che non si può fare cassa soltanto sulle chiusure degli sportelli, ma il risparmio si può ottenere tramite una riorganizzazione degli stesso con la gestione degli orari, delle giornate lavorativi e favorendo anche accordi con enti locali e non solo per implementare nuovi servizi sul modello degli uffici polifunzionali”. La Giunta provinciale ha confermato a Secondi l’impegno dell’ente nel perseguire con Poste Italiano accordi e tavoli istituzionali finalizzati al mantenimento degli uffici minori con l’integrazione di altri servizi di natura istituzionale.
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