Guasticchi "Un appuntamento di grande importanza per uscire da questa difficile impasse istituzionale"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 luglio ’12) - “Sarà ancora Perugia, da cui è partito il Patto di Alleanza delle Regioni del Centro Italia, la città che vedrà a settembre concretizzarsi la seconda fase degli Stati Generali dell’Italia Mediana. Il Patto di allora è, oggi, di grande attualità ed ha, di fatto, anticipato il Decreto Salva Italia: solo che allora si sarebbe trattato di una riorganizzazione strutturata e funzionale, mentre con il Salva Italia siamo di fronte ad un taglio approssimativo e non funzionale su cui sarà necessario tornare per evitare danni”. L’annuncio è del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale avverte la necessità di “rilanciare – come ha sottolineato - una nuova strategia che porti al riordino delle Province, passando inevitabilmente per il riordino delle Regioni e per l’eliminazione degli sprechi veri costituiti, ad esempio, da quei 3.127 enti strumentali, le stanze segrete della politica, che costano al Paese oltre 7 miliardi di euro. Dobbiamo passare attraverso l’attuazione di un vero programma per una nuova spending review proposta finalmente dagli amministratori, front office dei cittadini, e non dai vertici, come accaduto finora”. “Programmi e strategie degli Stati Generali dell’Italia Mediana – ha affermato Guasticchi – tengono conto dell’entità di un territorio troppo spesso finito sulla graticola e che, quindi, necessita di una forte unità istituzionale. Proprio da Perugia, città dove si autoconvocarono gli Stati Generali nel maggio del 2010, si ritiene necessario debba ripartire la seconda strategica fase per andare al superamento di questa difficile impasse istituzionale”. All’incontro di settembre a Perugia, promosso dai presidenti Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci (Provincia Pesaro Urbino), saranno presenti tutti i presidenti delle Province dell’Italia Mediana, saranno invitati ministri e amministratori locali, costituzionalisti, presidenti di Upi, Anci e Autonomie Locali e sarà aperto un Tavolo per discutere e proporre.
Oi12473.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 luglio ’12) - “Sarà ancora Perugia, da cui è partito il Patto di Alleanza delle Regioni del Centro Italia, la città che vedrà a settembre concretizzarsi la seconda fase degli Stati Generali dell’Italia Mediana. Il Patto di allora è, oggi, di grande attualità ed ha, di fatto, anticipato il Decreto Salva Italia: solo che allora si sarebbe trattato di una riorganizzazione strutturata e funzionale, mentre con il Salva Italia siamo di fronte ad un taglio approssimativo e non funzionale su cui sarà necessario tornare per evitare danni”. L’annuncio è del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale avverte la necessità di “rilanciare – come ha sottolineato - una nuova strategia che porti al riordino delle Province, passando inevitabilmente per il riordino delle Regioni e per l’eliminazione degli sprechi veri costituiti, ad esempio, da quei 3.127 enti strumentali, le stanze segrete della politica, che costano al Paese oltre 7 miliardi di euro. Dobbiamo passare attraverso l’attuazione di un vero programma per una nuova spending review proposta finalmente dagli amministratori, front office dei cittadini, e non dai vertici, come accaduto finora”. “Programmi e strategie degli Stati Generali dell’Italia Mediana – ha affermato Guasticchi – tengono conto dell’entità di un territorio troppo spesso finito sulla graticola e che, quindi, necessita di una forte unità istituzionale. Proprio da Perugia, città dove si autoconvocarono gli Stati Generali nel maggio del 2010, si ritiene necessario debba ripartire la seconda strategica fase per andare al superamento di questa difficile impasse istituzionale”. All’incontro di settembre a Perugia, promosso dai presidenti Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci (Provincia Pesaro Urbino), saranno presenti tutti i presidenti delle Province dell’Italia Mediana, saranno invitati ministri e amministratori locali, costituzionalisti, presidenti di Upi, Anci e Autonomie Locali e sarà aperto un Tavolo per discutere e proporre.
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