(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 luglio - “Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del Documento unitario della Prima Commissione della Provincia di Perugia ( a firma del Presidente Capitani) – afferma in una nota il capogruppo del Prc Luca Baldelli - sul recupero dei rifiuti inerti da demolizioni e sul potenziamento della filiera ad essi collegata. Il Documento nasce da una mia Mozione e pertanto posso ritenermi artefice della prima proposta organica di riutilizzo di una risorsa strategica, che per colpa della lobby dei cavatori ( così “ pesante “ in Umbria ! ) per troppo tempo è rimasta inutilizzata, o, nei casi migliori , sottoutilizzata, nonostante tutti i suoi molteplici impieghi ( fabbricazione di pietrisco, di materiale edile ecc… ) . I rifiuti inerti da demolizioni costituiscono, se adeguatamente sfruttati, una valida e concreta alternativa al materiale da cava e quindi alle attività estrattive che sono e restano attività altamente impattanti rispetto all’ambiente ed alle sue esigenze di tutela, specie un una regione che, come l’Umbria, si vanta di essere il “ Cuore verde d’Italia “. La Provincia, assieme alla Regione, ha negli ultimi anni incrementato gli sforzi in direzione di una capillare raccolta del materiale, abbattendo il numero di discariche disseminate sul territorio. Manca il tassello ulteriore : garantire il massimo riutilizzo degli inerti. Di qui le proposte del Documento, rifinito dopo un intenso dibattito alla presenza delle Istituzioni interessate ( in primis la Regione ), degli scienziati del ramo, degli ambientalisti e delle Associazioni imprenditoriali : inserire nei capitolati di appalto della Provincia precise prescrizioni sull’impiego di questi materiali ; agire di concerto con il mondo imprenditoriale che vuole innovare e andare oltre le attività estrattive affinchè si potenzi la filiera del recupero degli inerti, con misure incentivanti e premianti che creino anche un volano economico capace di attivare posti di lavoro. Con il Documento, altresì, si è data concretezza a uno dei capisaldi del Convegno del 2009 organizzato dal Dipartimento regionale Ambiente e Beni Comuni del PRC, presieduto dal sottoscritto, sulle politiche economiche e ambientali alternative”.
Gc12307.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 luglio - “Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del Documento unitario della Prima Commissione della Provincia di Perugia ( a firma del Presidente Capitani) – afferma in una nota il capogruppo del Prc Luca Baldelli - sul recupero dei rifiuti inerti da demolizioni e sul potenziamento della filiera ad essi collegata. Il Documento nasce da una mia Mozione e pertanto posso ritenermi artefice della prima proposta organica di riutilizzo di una risorsa strategica, che per colpa della lobby dei cavatori ( così “ pesante “ in Umbria ! ) per troppo tempo è rimasta inutilizzata, o, nei casi migliori , sottoutilizzata, nonostante tutti i suoi molteplici impieghi ( fabbricazione di pietrisco, di materiale edile ecc… ) . I rifiuti inerti da demolizioni costituiscono, se adeguatamente sfruttati, una valida e concreta alternativa al materiale da cava e quindi alle attività estrattive che sono e restano attività altamente impattanti rispetto all’ambiente ed alle sue esigenze di tutela, specie un una regione che, come l’Umbria, si vanta di essere il “ Cuore verde d’Italia “. La Provincia, assieme alla Regione, ha negli ultimi anni incrementato gli sforzi in direzione di una capillare raccolta del materiale, abbattendo il numero di discariche disseminate sul territorio. Manca il tassello ulteriore : garantire il massimo riutilizzo degli inerti. Di qui le proposte del Documento, rifinito dopo un intenso dibattito alla presenza delle Istituzioni interessate ( in primis la Regione ), degli scienziati del ramo, degli ambientalisti e delle Associazioni imprenditoriali : inserire nei capitolati di appalto della Provincia precise prescrizioni sull’impiego di questi materiali ; agire di concerto con il mondo imprenditoriale che vuole innovare e andare oltre le attività estrattive affinchè si potenzi la filiera del recupero degli inerti, con misure incentivanti e premianti che creino anche un volano economico capace di attivare posti di lavoro. Con il Documento, altresì, si è data concretezza a uno dei capisaldi del Convegno del 2009 organizzato dal Dipartimento regionale Ambiente e Beni Comuni del PRC, presieduto dal sottoscritto, sulle politiche economiche e ambientali alternative”.
Gc12307.red