Upi dell'Umbria pronta a fare la propria parte per mantenere gli attuali livelli istituzionali. Guasticchi:"c'e' ancora spazio per modifiche in sede parlamentare"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 21 Lug 12. Un ''errore madornale'' la decisione del Governo sul riordino delle Province”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Perugia e dell'Upi regionale Marco Vinicio Guasticchi secondo cui l'Umbria sara' ''sicuramente piu' povera'' dopo avere perso momentaneamente l'amministrazione provinciale di Terni. ''Ritengo sia un errore - dice Guasticchi rispondendo- non riconoscere la storia e la tradizione dei vari territori. Da nessuna parte come in Umbria questa diversita' anche in termini economici e' evidente. La Provincia di Terni e' infatti caratterizzata da grandi impianti industriali e da una tradizione legata all'industria pesante (con tutti i problemi legati alla disoccupazione del momento), mentre quella di Perugia e' legata a una struttura di piccole e medie aziende e all'agricoltura. Elementi di forte diversita' che non possono essere omologati o disarticolati con un semplice decreto''. ''Dobbiamo prendere atto dell'errore madornale del Governo - ha detto ancora Guasticchi - ma anche del fatto che la Regione non ha fatto ricorso alla Corte costituzionale come l'Upi chiedeva. Cosa fatta invece da altre otto. Se ci fosse stato un segnale chiaro forse oggi saremmo piu' forti di quanto siamo''. Secondo il presidente di Upi Umbria non riconoscere ''un'autonomia amministrativa al ternano certamente impoverisce le istituzioni ma anche il territorio stesso''. ''Ci auguriamo - aggiunge - che quanto meno ci siano disposizioni chiare come invece non e' avvenuto fino ad oggi (nessuno ha capito come saranno ripartite le funzioni e aggregati i territori). E questo stato di grande confusione - conclude Guasticchi – crea un'enorme preoccupazione''. “C’e’ ancora spazio in sede parlamentare per modifiche in grado di mantenere gli attuali livelli istituzionali calibrati storicamente su due province”.
Oi12459.PORT/GG
(Cittadino e Provincia) Perugia, 21 Lug 12. Un ''errore madornale'' la decisione del Governo sul riordino delle Province”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Perugia e dell'Upi regionale Marco Vinicio Guasticchi secondo cui l'Umbria sara' ''sicuramente piu' povera'' dopo avere perso momentaneamente l'amministrazione provinciale di Terni. ''Ritengo sia un errore - dice Guasticchi rispondendo- non riconoscere la storia e la tradizione dei vari territori. Da nessuna parte come in Umbria questa diversita' anche in termini economici e' evidente. La Provincia di Terni e' infatti caratterizzata da grandi impianti industriali e da una tradizione legata all'industria pesante (con tutti i problemi legati alla disoccupazione del momento), mentre quella di Perugia e' legata a una struttura di piccole e medie aziende e all'agricoltura. Elementi di forte diversita' che non possono essere omologati o disarticolati con un semplice decreto''. ''Dobbiamo prendere atto dell'errore madornale del Governo - ha detto ancora Guasticchi - ma anche del fatto che la Regione non ha fatto ricorso alla Corte costituzionale come l'Upi chiedeva. Cosa fatta invece da altre otto. Se ci fosse stato un segnale chiaro forse oggi saremmo piu' forti di quanto siamo''. Secondo il presidente di Upi Umbria non riconoscere ''un'autonomia amministrativa al ternano certamente impoverisce le istituzioni ma anche il territorio stesso''. ''Ci auguriamo - aggiunge - che quanto meno ci siano disposizioni chiare come invece non e' avvenuto fino ad oggi (nessuno ha capito come saranno ripartite le funzioni e aggregati i territori). E questo stato di grande confusione - conclude Guasticchi – crea un'enorme preoccupazione''. “C’e’ ancora spazio in sede parlamentare per modifiche in grado di mantenere gli attuali livelli istituzionali calibrati storicamente su due province”.
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