L'accorpamento delle feste nei week-end può danneggiare il turismo
(Cittadino e Provincia – Perugia, 20 luglio ’12) - IMPRONTE DI DANZA 2012 approda all’Isola Polvese, Lago Trasimeno (sabato 21 Luglio, ore 21h15 ) per il secondo appuntamento dell’edizione estiva: protagonista della scena sarà l’OPLAS / CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA che presenterà in prima assoluta lo spettacolo “Francesco – lo stato naturale delle cose” (replica a Spello domenica 22 Luglio, a Gubbio giovedì 26 e a San Giustino sabato 28 Luglio ). Per questo spettacolo l’OPLAS si avvale della preziosa collaborazione della coreografa Paola Sorressa e della sua compagnia Mandala Dance Company: un connubio artistico d’eccezione che ha permesso la realizzazione di uno spettacolo straordinario in quanto alla scelta musicale, la bravura e la preparazione dei danzatori – 6 uomini in scena, per una compagnia tutta al maschile –, la minuziosa costruzione drammaturgica che traccia le possibili affinità fra due grandi personaggi storici come Siddharta e San Francesco. Spunto di riflessione coreografica sono state le similitudini iconografiche fra le immagini che da una parte ( ad Assisi, presso la Basilica superiore ) raccontano la vita ed i miracoli di San Francesco, e dall’altra ( in quasi tutti i tempi buddisti dell’Asia ) descrivono la vita del principe Siddharta. Certamente lo scopo dello spettacolo non è quello di argomentare come e quando S.Francesco possa essere stato influenzato dalla filosofia buddista ( di cui probabilmente aveva sentito parlare dai mercanti di stoffe provenienti dall’oriente ), ma quello di indagare su come due persone così distanti sia geograficamente che temporalmente abbiano vissuto esperienze di vita analoghe. La ricerca ascetica ed il misticismo comuni ad entrambi questi due straordinari personaggi sono alla base di questo nuovo lavoro coreografico dell’OPLAS sul sentiero del “dharma-da”, parola di origine sanscrita che significa “il naturale” ( e per gli autori dell’opera: “il naturale stato delle cose” ). Lo spettacolo “Francesco” è un’opera estremamente contemporanea che, in linea con i principi dell’OPLAS sempre volti all’innovazione ed al rinnovamento, porta nuova linfa creativa al lavoro della compagnia: le diverse scene di cui si compone mettono in evidenza i danzatori ognuno dei quali brilla di luce propria e che, tutti assieme, rendono il costrutto coreografico potente e virtuoso. Tre sono i coreografi che firmano l’opera: Luca Bruni, Mario Ferrari e Paola Sorressa, quest’ultima proveniente dal Lazio e che in pochi anni ha saputo imporsi sul panorama nazionale in virtù delle spiccate doti creative. E’ la prima volta che l’OPLAS produce una coreografia scritta non a quattro ma bensì a sei mani, arrischiandosi in un esperimento generalmente pieno di insidie poiché i coreografi sono per antonomasia molto gelosi del proprio lavoro, ed i danzatori a rischio di “spaesamento” interpretativo: in questo caso però i tre creatori hanno saputo regalarsi l’un all’altro con rispetto ed umiltà ( qualità consone al tema trattato ) entrando in perfetta sintonia fra di loro e con i danzatori che non si sono davvero risparmiati, in nome dell’arte e della danza, qui scritta a caratteri cubitali. Le musiche dello spettacolo sono di autori vari fra cui Max Richter, noto compositore contemporaneo che ha già scritto per la danza per compagnie di fama internazionale. Le scene ed i costumi sono di Mario Ferrari, con il prezioso contributo di Lucien Bruchon. Il disegno luci è di Luca Bruni ed eseguite da Matteo Conti. Interpreti dello spettacolo sono: Luca Bruni, Mario Ferrari, Alessandro Iannolo, Giovanni Passalacqua, Francesco Russo e Francesco Sangermano. Ricordiamo che la manifestazione “Impronte di Danza” è sostenuta dalla Provincia di Perugia, in collaborazione con il MIBAC e la Regione Umbria. Una nota di merito va riconosciuta alla Provincia di Perugia che, malgrado i recenti tagli governativi, ha voluto mantenere il più possibile in vita questa manifestazione la quale, dopo solo tre anni, si è imposta per qualità e successi riscossi. L’OPLAS / CRDU, in qualità di creatore ed organizzatore del format, è tuttavia dispiaciuto del fatto che la Regione Umbria - in controtendenza rispetto alla Provincia - ha stranamente disconosciuto ad “Impronte di Danza” la nota di “rilevante interesse regionale”, malgrado i 20 appuntamenti dislocati in tutta l’Umbria nell’arco del 2012 ed il grande impatto sul territorio.
Per informazioni dettagliate sugli eventi programmati, visitate il sito www.improntedidanza.eu.
CL12088.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 20 luglio ’12) - IMPRONTE DI DANZA 2012 approda all’Isola Polvese, Lago Trasimeno (sabato 21 Luglio, ore 21h15 ) per il secondo appuntamento dell’edizione estiva: protagonista della scena sarà l’OPLAS / CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA che presenterà in prima assoluta lo spettacolo “Francesco – lo stato naturale delle cose” (replica a Spello domenica 22 Luglio, a Gubbio giovedì 26 e a San Giustino sabato 28 Luglio ). Per questo spettacolo l’OPLAS si avvale della preziosa collaborazione della coreografa Paola Sorressa e della sua compagnia Mandala Dance Company: un connubio artistico d’eccezione che ha permesso la realizzazione di uno spettacolo straordinario in quanto alla scelta musicale, la bravura e la preparazione dei danzatori – 6 uomini in scena, per una compagnia tutta al maschile –, la minuziosa costruzione drammaturgica che traccia le possibili affinità fra due grandi personaggi storici come Siddharta e San Francesco. Spunto di riflessione coreografica sono state le similitudini iconografiche fra le immagini che da una parte ( ad Assisi, presso la Basilica superiore ) raccontano la vita ed i miracoli di San Francesco, e dall’altra ( in quasi tutti i tempi buddisti dell’Asia ) descrivono la vita del principe Siddharta. Certamente lo scopo dello spettacolo non è quello di argomentare come e quando S.Francesco possa essere stato influenzato dalla filosofia buddista ( di cui probabilmente aveva sentito parlare dai mercanti di stoffe provenienti dall’oriente ), ma quello di indagare su come due persone così distanti sia geograficamente che temporalmente abbiano vissuto esperienze di vita analoghe. La ricerca ascetica ed il misticismo comuni ad entrambi questi due straordinari personaggi sono alla base di questo nuovo lavoro coreografico dell’OPLAS sul sentiero del “dharma-da”, parola di origine sanscrita che significa “il naturale” ( e per gli autori dell’opera: “il naturale stato delle cose” ). Lo spettacolo “Francesco” è un’opera estremamente contemporanea che, in linea con i principi dell’OPLAS sempre volti all’innovazione ed al rinnovamento, porta nuova linfa creativa al lavoro della compagnia: le diverse scene di cui si compone mettono in evidenza i danzatori ognuno dei quali brilla di luce propria e che, tutti assieme, rendono il costrutto coreografico potente e virtuoso. Tre sono i coreografi che firmano l’opera: Luca Bruni, Mario Ferrari e Paola Sorressa, quest’ultima proveniente dal Lazio e che in pochi anni ha saputo imporsi sul panorama nazionale in virtù delle spiccate doti creative. E’ la prima volta che l’OPLAS produce una coreografia scritta non a quattro ma bensì a sei mani, arrischiandosi in un esperimento generalmente pieno di insidie poiché i coreografi sono per antonomasia molto gelosi del proprio lavoro, ed i danzatori a rischio di “spaesamento” interpretativo: in questo caso però i tre creatori hanno saputo regalarsi l’un all’altro con rispetto ed umiltà ( qualità consone al tema trattato ) entrando in perfetta sintonia fra di loro e con i danzatori che non si sono davvero risparmiati, in nome dell’arte e della danza, qui scritta a caratteri cubitali. Le musiche dello spettacolo sono di autori vari fra cui Max Richter, noto compositore contemporaneo che ha già scritto per la danza per compagnie di fama internazionale. Le scene ed i costumi sono di Mario Ferrari, con il prezioso contributo di Lucien Bruchon. Il disegno luci è di Luca Bruni ed eseguite da Matteo Conti. Interpreti dello spettacolo sono: Luca Bruni, Mario Ferrari, Alessandro Iannolo, Giovanni Passalacqua, Francesco Russo e Francesco Sangermano. Ricordiamo che la manifestazione “Impronte di Danza” è sostenuta dalla Provincia di Perugia, in collaborazione con il MIBAC e la Regione Umbria. Una nota di merito va riconosciuta alla Provincia di Perugia che, malgrado i recenti tagli governativi, ha voluto mantenere il più possibile in vita questa manifestazione la quale, dopo solo tre anni, si è imposta per qualità e successi riscossi. L’OPLAS / CRDU, in qualità di creatore ed organizzatore del format, è tuttavia dispiaciuto del fatto che la Regione Umbria - in controtendenza rispetto alla Provincia - ha stranamente disconosciuto ad “Impronte di Danza” la nota di “rilevante interesse regionale”, malgrado i 20 appuntamenti dislocati in tutta l’Umbria nell’arco del 2012 ed il grande impatto sul territorio.
Per informazioni dettagliate sugli eventi programmati, visitate il sito www.improntedidanza.eu.
CL12088.GC