Presentata in Provincia la 30ma edizione, ad agosto va in scena "La Bohème" di Puccini - La manifestazione dal 25 luglio al 14 agosto
(Cittadino e Provincia) – Perugia 18 luglio ’12 – “Secondo la graduatoria degli Atenei redatta dal Sole 24ore, resa pubblica in questi giorni, - afferma in una mozione il Consigliere del Pdl in Consiglio Provinciale Bruno Biagiotti – l’Università di Perugia si collocherebbe al 15° posto nella classifica delle realtà nazionali giudicate in riferimento ad una media sui parametri adottati. L’Ateneo Umbro, se raggiunge posizioni di vetta sul fronte della disponibilità di fondi per la ricerca per docente e per quanto attiene il reperimento degli stessi da Enti esterni, registra posizioni allarmanti sul rapporto tra studenti in corso e docenti e, dato ancora più preoccupante, sul tasso degli occupati a tre anni dal conseguimento della Laurea. Il declassamento e la situazione di sofferenza del nostro Ateneo è ormai un dato sistematico che si ripropone ogni anno. E’ assolutamente doloroso assistere alla progressiva perdita di prestigio di quella che era considerata in passato come una delle eccellenze tra le Università Italiane ed Europee.Il sottoscritto aveva più e più volte denunciato la situazione chiedendo a questo Ente di attivarsi in sinergia con le altre Istituzioni locali, offrendo piena disponibilità all’Ateneo (solo a titolo esemplificativo: Interrogazione del 14 gen. 2010; OdG del 30 lug. 2009). Comunque, alcuni dei parametri utilizzati per redigere la graduatoria, vanno letti e contestualizzati per capire se effettivamente possano considerarsi come corrispondenti ad un giudizio di effettivo valore dell’Ateneo”. Valutate anche le conseguenze che una situazione del genere comporta sia in termini di prestigio del territorio, di possibilità lavorative per i nostri giovani e di indotto economico, Biagiotti chiede che Il Consiglio Provinciale impegni il Presidente della Provincia, la Giunta e i Presidenti delle competenti Commissioni, a programmare e convocare una serie di sedute delle stesse Commissioni interessate, eventualmente anche in sede congiunta, al fine di approfondire il tema in sinergia con la Regione dell’Umbria, il Comune di Perugia e con l’Ateneo Perugino, per fare il punto della situazione e pianificare ogni intervento possibile ripartito secondo le competenze dei vari soggetti coinvolti”.
Gc12288.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 18 luglio ’12 – “Secondo la graduatoria degli Atenei redatta dal Sole 24ore, resa pubblica in questi giorni, - afferma in una mozione il Consigliere del Pdl in Consiglio Provinciale Bruno Biagiotti – l’Università di Perugia si collocherebbe al 15° posto nella classifica delle realtà nazionali giudicate in riferimento ad una media sui parametri adottati. L’Ateneo Umbro, se raggiunge posizioni di vetta sul fronte della disponibilità di fondi per la ricerca per docente e per quanto attiene il reperimento degli stessi da Enti esterni, registra posizioni allarmanti sul rapporto tra studenti in corso e docenti e, dato ancora più preoccupante, sul tasso degli occupati a tre anni dal conseguimento della Laurea. Il declassamento e la situazione di sofferenza del nostro Ateneo è ormai un dato sistematico che si ripropone ogni anno. E’ assolutamente doloroso assistere alla progressiva perdita di prestigio di quella che era considerata in passato come una delle eccellenze tra le Università Italiane ed Europee.Il sottoscritto aveva più e più volte denunciato la situazione chiedendo a questo Ente di attivarsi in sinergia con le altre Istituzioni locali, offrendo piena disponibilità all’Ateneo (solo a titolo esemplificativo: Interrogazione del 14 gen. 2010; OdG del 30 lug. 2009). Comunque, alcuni dei parametri utilizzati per redigere la graduatoria, vanno letti e contestualizzati per capire se effettivamente possano considerarsi come corrispondenti ad un giudizio di effettivo valore dell’Ateneo”. Valutate anche le conseguenze che una situazione del genere comporta sia in termini di prestigio del territorio, di possibilità lavorative per i nostri giovani e di indotto economico, Biagiotti chiede che Il Consiglio Provinciale impegni il Presidente della Provincia, la Giunta e i Presidenti delle competenti Commissioni, a programmare e convocare una serie di sedute delle stesse Commissioni interessate, eventualmente anche in sede congiunta, al fine di approfondire il tema in sinergia con la Regione dell’Umbria, il Comune di Perugia e con l’Ateneo Perugino, per fare il punto della situazione e pianificare ogni intervento possibile ripartito secondo le competenze dei vari soggetti coinvolti”.
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