Su tappeto la normativa e le nuove forme di finanziamento e di partnership pubblico privato
(Cittadino e Provincia) Perugia 30 giugno ’12 - Il resoconto dell’attività della Polizia Provinciale da Dicembre ad Aprile è stato l’argomento di discussione della Prima Commissione consiliare Presieduta da Massimiliano Capitani (Pd). Quest’ultimo ha ringraziato Ivo Fucelli Delegato esecutivo del Presidente, che ha partecipato alla riunione, per la puntualità e precisione del suo resoconto sottolineando l’ottimo lavoro svolto dal Corpo in questi ultimi anni di attività. “Presto andremo a visitare - continua Capitani - la nuova Centrale Operativa della Polizia Provinciale, un punto di riferimento per tutti i cittadini”. “Dati alla mano nel periodo dicembre-aprile la Polizia Provinciale ha eseguito 75 sequestri – spiega Fucelli - nell’attività di tutela della fauna selvatica (caccia e ittica) e disciplina della pesca, ha elevato 667 verbali e contestato 740 infrazioni. Per quanto riguarda le sanzioni penali sono state 28 quelle rilevate. Ad oggi sono 35 i protocolli firmati con molte amministrazioni comunali della provincia e altri 8 sono in attesa di essere siglati. Molto in oltre è stato fatto sul versante dell’attività formativa e motivazionale del personale che si trova spesso a collaborare fianco a fianco con le altre forze di Polizia”. Nel suo interventi Luca Baldelli (Prc) ha precisato che “Nel 2009 come gruppo di rifondazione comunista avevamo presentato un documento nel quale si richiedeva alla Polizia Provinciale più impegno nella repressione dei reati ambientali tralasciando il controllo stradale che spesso si va a sovrapporre con quello effettuato da altre forze di Polizia”. Sulla stessa linea Enrico Bastioli (Socialisti Iatliani) che ha ricordato come “la tutela ambientale sia una materia da sempre di competenza della Polizia Provinciale”. “Non serve cercare effettuare ogni tipo di servizio – ha affermato Franco Granocchia (Idv) - di pubblica utilità ma serve concentrarsi sul controllo ambientale. Chiedo a questo proposito al Dott. Fucelli di organizzare un tavolo tecnico con tutte le forze dell’Ordine, sul tema degli incidenti provocati da animali, che in estate sono in continuo aumento, per capire di chi è la competenza”. “Trovo positiva l’evoluzione del corpo di Polizia Provinciale – ha spiegato Giampiero Panfili (Pdl) - che non viene più visto come guardia caccia o pesca. L’utilizzo degli agenti anche per la sicurezza dei cittadini è importante e doveroso in questo periodo. Forse si potrebbe fare di più sul controllo ambientale e in particolare sull’inquinamento dei fiumi”. In chiusura Laura Zampa (PD) ha rimarcato l’importanza dei protocolli d’intesa firmati con i comuni del territorio, chiedendo anche se la nuova sala operativa potesse essere anche un riferimento per il “telefono rosa” attivato dalla Regione. Nella sua replica Ivo Fucelli ha precisato: “Il motto a cui si ispira il nostro Corpo è “vicini alla gente”, quello che facciamo quotidianamente è presidiare il territorio. Il controllo delle strade è una competenza piena della Provincia e del suo Corpo di Polizia. I dati che vi ho fornito sono riferiti al periodo dicembre-aprile, periodo in cui si sono verificati diversi fatti di sangue ricordo uno su tutti, quello di Ramazzano. È chiaro che, in accordo con le altre Forze dell’Ordine, ci è stato chiesto di aumentare l’attività di controllo per aumentare la sicurezza dei cittadini”.
Oi12409.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 30 giugno ’12 - Il resoconto dell’attività della Polizia Provinciale da Dicembre ad Aprile è stato l’argomento di discussione della Prima Commissione consiliare Presieduta da Massimiliano Capitani (Pd). Quest’ultimo ha ringraziato Ivo Fucelli Delegato esecutivo del Presidente, che ha partecipato alla riunione, per la puntualità e precisione del suo resoconto sottolineando l’ottimo lavoro svolto dal Corpo in questi ultimi anni di attività. “Presto andremo a visitare - continua Capitani - la nuova Centrale Operativa della Polizia Provinciale, un punto di riferimento per tutti i cittadini”. “Dati alla mano nel periodo dicembre-aprile la Polizia Provinciale ha eseguito 75 sequestri – spiega Fucelli - nell’attività di tutela della fauna selvatica (caccia e ittica) e disciplina della pesca, ha elevato 667 verbali e contestato 740 infrazioni. Per quanto riguarda le sanzioni penali sono state 28 quelle rilevate. Ad oggi sono 35 i protocolli firmati con molte amministrazioni comunali della provincia e altri 8 sono in attesa di essere siglati. Molto in oltre è stato fatto sul versante dell’attività formativa e motivazionale del personale che si trova spesso a collaborare fianco a fianco con le altre forze di Polizia”. Nel suo interventi Luca Baldelli (Prc) ha precisato che “Nel 2009 come gruppo di rifondazione comunista avevamo presentato un documento nel quale si richiedeva alla Polizia Provinciale più impegno nella repressione dei reati ambientali tralasciando il controllo stradale che spesso si va a sovrapporre con quello effettuato da altre forze di Polizia”. Sulla stessa linea Enrico Bastioli (Socialisti Iatliani) che ha ricordato come “la tutela ambientale sia una materia da sempre di competenza della Polizia Provinciale”. “Non serve cercare effettuare ogni tipo di servizio – ha affermato Franco Granocchia (Idv) - di pubblica utilità ma serve concentrarsi sul controllo ambientale. Chiedo a questo proposito al Dott. Fucelli di organizzare un tavolo tecnico con tutte le forze dell’Ordine, sul tema degli incidenti provocati da animali, che in estate sono in continuo aumento, per capire di chi è la competenza”. “Trovo positiva l’evoluzione del corpo di Polizia Provinciale – ha spiegato Giampiero Panfili (Pdl) - che non viene più visto come guardia caccia o pesca. L’utilizzo degli agenti anche per la sicurezza dei cittadini è importante e doveroso in questo periodo. Forse si potrebbe fare di più sul controllo ambientale e in particolare sull’inquinamento dei fiumi”. In chiusura Laura Zampa (PD) ha rimarcato l’importanza dei protocolli d’intesa firmati con i comuni del territorio, chiedendo anche se la nuova sala operativa potesse essere anche un riferimento per il “telefono rosa” attivato dalla Regione. Nella sua replica Ivo Fucelli ha precisato: “Il motto a cui si ispira il nostro Corpo è “vicini alla gente”, quello che facciamo quotidianamente è presidiare il territorio. Il controllo delle strade è una competenza piena della Provincia e del suo Corpo di Polizia. I dati che vi ho fornito sono riferiti al periodo dicembre-aprile, periodo in cui si sono verificati diversi fatti di sangue ricordo uno su tutti, quello di Ramazzano. È chiaro che, in accordo con le altre Forze dell’Ordine, ci è stato chiesto di aumentare l’attività di controllo per aumentare la sicurezza dei cittadini”.
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