(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 giugno 2012 – Il capogruppo Luca Baldelli ( PRC – SE ), in una nota, esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio provinciale dell’ordine del giorno a firma Baldelli, Fugnanesi, Granocchia, Bastioli, Capitani, Zampa, Manini contro l’annunciato Decreto Clini che consentirebbe l’incenerimento nei cementifici dei CSS ( Combustibili solidi secondari). “La Provincia – afferma Baldelli - ha detto così un secco no, anticipando il dibattito nazionale e mettendo un puntello inamovibile alla discussione, ad ogni ipotesi contrastante con le linee guida del Piano regionale dei rifiuti , il quale prevede in primo luogo il potenziamento della raccolta differenziata e l’eventuale chiusura del ciclo con le migliori tecnologie disponibili”. Il capogruppo Baldelli ha anche scritto a tutti i parlamentari umbri, e al Presidente del Consiglio Mario Monti, chiedendo di fermare il Decreto Clini immediatamente, prima che venga ufficializzato. Con il voto di giovedì si è reso un grande servizio alle comunità dell’Umbria tutte ed in particolare a quelle che, come nei casi di Gubbio e Spoleto, vivono già la presenza di attività economiche impattanti dal punto di vista ambientale e non meritano quindi ulteriori aggravi di rischi sanitari ed ecologici derivanti dalla combustione di pneumatici, scarti ecc….. negli stabilimenti cementieri. “Il cemento costituisce una voce importante dell’economia umbra e nazionale e dà vita ad attività di tutto rispetto : siamo pienamente consapevoli di questo ; perciò chiediamo che i cementieri facciano i cementieri e non si trasformino in titolari di inceneritori che, oltretutto, non sarebbero nemmeno legislativamente tenuti a rispettare gli stessi limiti di emissione dei termovalorizzatori ordinari, bensì limiti più bassi, con gravi ripercussioni facilmente immaginabili”.
Gc12222.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 giugno 2012 – Il capogruppo Luca Baldelli ( PRC – SE ), in una nota, esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio provinciale dell’ordine del giorno a firma Baldelli, Fugnanesi, Granocchia, Bastioli, Capitani, Zampa, Manini contro l’annunciato Decreto Clini che consentirebbe l’incenerimento nei cementifici dei CSS ( Combustibili solidi secondari). “La Provincia – afferma Baldelli - ha detto così un secco no, anticipando il dibattito nazionale e mettendo un puntello inamovibile alla discussione, ad ogni ipotesi contrastante con le linee guida del Piano regionale dei rifiuti , il quale prevede in primo luogo il potenziamento della raccolta differenziata e l’eventuale chiusura del ciclo con le migliori tecnologie disponibili”. Il capogruppo Baldelli ha anche scritto a tutti i parlamentari umbri, e al Presidente del Consiglio Mario Monti, chiedendo di fermare il Decreto Clini immediatamente, prima che venga ufficializzato. Con il voto di giovedì si è reso un grande servizio alle comunità dell’Umbria tutte ed in particolare a quelle che, come nei casi di Gubbio e Spoleto, vivono già la presenza di attività economiche impattanti dal punto di vista ambientale e non meritano quindi ulteriori aggravi di rischi sanitari ed ecologici derivanti dalla combustione di pneumatici, scarti ecc….. negli stabilimenti cementieri. “Il cemento costituisce una voce importante dell’economia umbra e nazionale e dà vita ad attività di tutto rispetto : siamo pienamente consapevoli di questo ; perciò chiediamo che i cementieri facciano i cementieri e non si trasformino in titolari di inceneritori che, oltretutto, non sarebbero nemmeno legislativamente tenuti a rispettare gli stessi limiti di emissione dei termovalorizzatori ordinari, bensì limiti più bassi, con gravi ripercussioni facilmente immaginabili”.
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