(Cittadino e Provincia) – Perugia 6 giugno 2012 – La terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia, presieduto da Luca Baldelli, ha approvato, sulla base dell’Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli, il seguente documento sulle modifiche da apportare al calendario venatorio : “Nella Consulta Regionale e Provinciale della caccia si sta parlando da tempo della proposta del calendario venatorio per l’anno 2012.2013. Nell’ultima Consulta regionale, l’assessore Cecchini ha consegnato ai presenti, e quindi anche la Provincia di Perugia, una bozza del calendario venatorio, sulla quelli è aperto un articolato dibattito al termine del quale, dopo aver accolto con favore le positive modifiche apportate alla prima bozza da parte dell’assessore regionale Cecchini, sono state approvate le seguenti proposte : 1. Anticipare la caccia al colombaccio alla preapertura nei giorni 1 e 2 settembre “in quanto trattasi di selvaggina stanziale, così come avviene per le regioni limitrofe”; 2. Posticipare la chiusura della caccia alla Lepre al 16 dicembre 2012; “appare quanto mai inaccettabile un’ulteriore contrazione delle giornate di caccia a questa specie non giustificate da nessuna relazione scientifica”; 3. Togliere il carniere annuale delle Allodole; “ è quanto mai incomprensibile che la commissione europea in riferimento al piano di gestione internazionale sulla specie non prenda in considerazione le stragi che vengono fatte in alcuni paesi esteri e nello stesso tempo chiede limitazioni all’Italia” ; 4. Relativamente al prelievo di contenimento della specie cinghiale si chiede di effettuare tale prelievo nei mesi settembre e gennaio, in coincidenza con le giornate di attività venatoria”; 5. Si chiede con forza che venga mantenuto quanto indicato nella lettera h del calendario venatorio preadottato, per l’utilizzo del tesserino per l’esercizio venatorio”. Il documento continua affermando che “ sarebbe opportuno trovare ulteriori soluzioni (di carattere scientifico) a quelle già elaborate dalla FACE affinché si possa verificare la possibilità di effettuare l’apertura generale a tutte le specie cacciabili a partire dalla seconda domenica di settembre (cosa auspicata dalla stragrande maggioranza dei cacciatori); auspicando la piena funzionalità dell’osservatorio faunistico regionale rispetto alla comunicazione di dati necessari per le specie cacciabili, in modo da poter operare la caccia in deroga al fringuello già da questa stagione venatoria e che si possa finalmente approvare una organica legge regionale sulla caccia ed evitare che tutti gli anni si facciano le solite estenuanti discussioni in materia di calendario venatorio”. L’o.d.g. si conclude chiedendo alla Giunta Provinciale La Giunta”a farsi portatrice presso la Regione dell’Umbria dell’insieme delle proposte sopra elencate”.
Gc12214.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 6 giugno 2012 – La terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia, presieduto da Luca Baldelli, ha approvato, sulla base dell’Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli, il seguente documento sulle modifiche da apportare al calendario venatorio : “Nella Consulta Regionale e Provinciale della caccia si sta parlando da tempo della proposta del calendario venatorio per l’anno 2012.2013. Nell’ultima Consulta regionale, l’assessore Cecchini ha consegnato ai presenti, e quindi anche la Provincia di Perugia, una bozza del calendario venatorio, sulla quelli è aperto un articolato dibattito al termine del quale, dopo aver accolto con favore le positive modifiche apportate alla prima bozza da parte dell’assessore regionale Cecchini, sono state approvate le seguenti proposte : 1. Anticipare la caccia al colombaccio alla preapertura nei giorni 1 e 2 settembre “in quanto trattasi di selvaggina stanziale, così come avviene per le regioni limitrofe”; 2. Posticipare la chiusura della caccia alla Lepre al 16 dicembre 2012; “appare quanto mai inaccettabile un’ulteriore contrazione delle giornate di caccia a questa specie non giustificate da nessuna relazione scientifica”; 3. Togliere il carniere annuale delle Allodole; “ è quanto mai incomprensibile che la commissione europea in riferimento al piano di gestione internazionale sulla specie non prenda in considerazione le stragi che vengono fatte in alcuni paesi esteri e nello stesso tempo chiede limitazioni all’Italia” ; 4. Relativamente al prelievo di contenimento della specie cinghiale si chiede di effettuare tale prelievo nei mesi settembre e gennaio, in coincidenza con le giornate di attività venatoria”; 5. Si chiede con forza che venga mantenuto quanto indicato nella lettera h del calendario venatorio preadottato, per l’utilizzo del tesserino per l’esercizio venatorio”. Il documento continua affermando che “ sarebbe opportuno trovare ulteriori soluzioni (di carattere scientifico) a quelle già elaborate dalla FACE affinché si possa verificare la possibilità di effettuare l’apertura generale a tutte le specie cacciabili a partire dalla seconda domenica di settembre (cosa auspicata dalla stragrande maggioranza dei cacciatori); auspicando la piena funzionalità dell’osservatorio faunistico regionale rispetto alla comunicazione di dati necessari per le specie cacciabili, in modo da poter operare la caccia in deroga al fringuello già da questa stagione venatoria e che si possa finalmente approvare una organica legge regionale sulla caccia ed evitare che tutti gli anni si facciano le solite estenuanti discussioni in materia di calendario venatorio”. L’o.d.g. si conclude chiedendo alla Giunta Provinciale La Giunta”a farsi portatrice presso la Regione dell’Umbria dell’insieme delle proposte sopra elencate”.
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