Borghesi, "Dallo Stato 3,8 milioni per strade, scuole e per coprire minori entrate"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 ottobre ‘20 – Potature di alberi (tigli e platani) e integrazione della segnaletica verticale. Sono i recenti interventi effettuati dalla Provincia di Perugia sulla S.P. 451 di La Bruna, nel tratto compreso tra il centro abitato di San Venanzo e Maiano, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e di visibilità. A ciò, a breve, si aggiungerà il potenziamento dei catarifrangenti per la “riflettorizzazione” degli alberi.
Lo ha reso noto il consigliere provinciale delegato Gino Emili, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Barbarito che chiedeva di conoscere le opere effettuate dalla Provincia su questa strada per incrementare i livelli di sicurezza, visto “l’elevato tasso di incidentalità dovuto all’attraversamento di centri abitati e ad un tracciato rettilineo che facilita l’alta velocità”.
Nella suo intervento Emili ha in primo luogo ricordato come “la Provincia di Perugia è sempre stata sensibile al tema della sicurezza stradale tanto da sottoscrivere nel 2015 una convenzione con i Comuni di Spoleto e Castel Ritaldi per l’attuazione del progetto ‘PRIMIS:la sicurezza prima’”. Progetto completato nel 2018 che ha previsto nel tratto compreso tra la rotatoria di Pontebari e La Bruna la sistemazione del manto stradale, il rifacimento della segnaletica, la realizzazione di attraversamenti pedonali e la collocazione di impianti semaforici pedonali.
Rispetto invece alla richiesta del Comune di Spoleto al settore viabilità della Provincia di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un marciapiede a Pontebari, Emili ha sottolineato come “la progettazione e realizzazione di tali opere all’interno di centri abitati rientri nelle competenze dei Comuni, come pure l’illuminazione pubblica e la segnaletica stradale, tra cui i semafori”. “Tuttavia - ha aggiunto il consigliere delegato – si torna ad auspicare l’apertura di un dialogo con l’Amministrazione provinciale, al fine di individuare un percorso di collaborazione tra i due Enti che abbia al centro, appunto, il miglioramento delle condizioni di sicurezza di questa arteria”.
VIA20020.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 ottobre ‘20 – Potature di alberi (tigli e platani) e integrazione della segnaletica verticale. Sono i recenti interventi effettuati dalla Provincia di Perugia sulla S.P. 451 di La Bruna, nel tratto compreso tra il centro abitato di San Venanzo e Maiano, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e di visibilità. A ciò, a breve, si aggiungerà il potenziamento dei catarifrangenti per la “riflettorizzazione” degli alberi.
Lo ha reso noto il consigliere provinciale delegato Gino Emili, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Barbarito che chiedeva di conoscere le opere effettuate dalla Provincia su questa strada per incrementare i livelli di sicurezza, visto “l’elevato tasso di incidentalità dovuto all’attraversamento di centri abitati e ad un tracciato rettilineo che facilita l’alta velocità”.
Nella suo intervento Emili ha in primo luogo ricordato come “la Provincia di Perugia è sempre stata sensibile al tema della sicurezza stradale tanto da sottoscrivere nel 2015 una convenzione con i Comuni di Spoleto e Castel Ritaldi per l’attuazione del progetto ‘PRIMIS:la sicurezza prima’”. Progetto completato nel 2018 che ha previsto nel tratto compreso tra la rotatoria di Pontebari e La Bruna la sistemazione del manto stradale, il rifacimento della segnaletica, la realizzazione di attraversamenti pedonali e la collocazione di impianti semaforici pedonali.
Rispetto invece alla richiesta del Comune di Spoleto al settore viabilità della Provincia di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un marciapiede a Pontebari, Emili ha sottolineato come “la progettazione e realizzazione di tali opere all’interno di centri abitati rientri nelle competenze dei Comuni, come pure l’illuminazione pubblica e la segnaletica stradale, tra cui i semafori”. “Tuttavia - ha aggiunto il consigliere delegato – si torna ad auspicare l’apertura di un dialogo con l’Amministrazione provinciale, al fine di individuare un percorso di collaborazione tra i due Enti che abbia al centro, appunto, il miglioramento delle condizioni di sicurezza di questa arteria”.
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