“Con il nuovo Stato nacquero le Province che devono tornare nelle loro piene funzioni”
(Cittadino e Provincia) Perugia, 17 marzo 2021 -L’Unità d’Italia di cui oggi si celebrano i 160 anni dalla nascita, insieme alla Costituzione e all’Inno e alla Bandiera, riveste per la Provincia di Perugia un valore carico di simboli e di storia. Il palazzo della Provincia si affaccia su Piazza Italia a Perugia, dove a futura memoria è collocato il monumento a Vittorio Emanuele, che la scritta nel basamento ricorda come ultimo re di Sardegna e primo re del neonato Stato. Il Palazzo che la Provincia di Perugia condivide con la Prefettura è l’edificio che più di ogni altro simboleggia il sacrificio di tanti patrioti che credettero nell’Italia come unico Stato. Mai dimenticati sono i moti del 1859 con i suoi martiri e la furia con la quale venne demolita la Rocca Paolina vista come simbolo di tirannia sulle cui rovine è stato edificato il Palazzo.
Con l’Unità d’Italia nacquero le Province con le quali si volle realizzare un’istituzione garante del presidio democratico quale cerniera tra i Comuni e lo Stato.
Oggi si avverte l’esigenza di rinnovare quel patto che lo Stato fece con i territori restituendo alle Province quel ruolo di sintesi delle esigenze delle comunità mediante l’elezione dei propri rappresentanti da parte dei cittadini. Le Province devono tornare nelle loro piene funzioni così come gli italiani hanno deciso con il referendum.
Chiudo ispirandomi alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella unendomi al suo auspicio per un domani migliore sull’esempio di chi concretizzando “il sogno risorgimentale ha suggellato l’identità della Nazione”.
L’emergenza sanitaria che da oltre un anno incombe sul nostro Paese e sul mondo ci obbliga a ispirarci ai valori che nel segno dell’unità e della solidarietà ci permetterà di guardare al futuro con rinnovato slancio e ottimismo.
Luciano Bacchetta
Presidente della Provincia di Perugia
Oi21028.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 17 marzo 2021 -L’Unità d’Italia di cui oggi si celebrano i 160 anni dalla nascita, insieme alla Costituzione e all’Inno e alla Bandiera, riveste per la Provincia di Perugia un valore carico di simboli e di storia. Il palazzo della Provincia si affaccia su Piazza Italia a Perugia, dove a futura memoria è collocato il monumento a Vittorio Emanuele, che la scritta nel basamento ricorda come ultimo re di Sardegna e primo re del neonato Stato. Il Palazzo che la Provincia di Perugia condivide con la Prefettura è l’edificio che più di ogni altro simboleggia il sacrificio di tanti patrioti che credettero nell’Italia come unico Stato. Mai dimenticati sono i moti del 1859 con i suoi martiri e la furia con la quale venne demolita la Rocca Paolina vista come simbolo di tirannia sulle cui rovine è stato edificato il Palazzo.
Con l’Unità d’Italia nacquero le Province con le quali si volle realizzare un’istituzione garante del presidio democratico quale cerniera tra i Comuni e lo Stato.
Oggi si avverte l’esigenza di rinnovare quel patto che lo Stato fece con i territori restituendo alle Province quel ruolo di sintesi delle esigenze delle comunità mediante l’elezione dei propri rappresentanti da parte dei cittadini. Le Province devono tornare nelle loro piene funzioni così come gli italiani hanno deciso con il referendum.
Chiudo ispirandomi alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella unendomi al suo auspicio per un domani migliore sull’esempio di chi concretizzando “il sogno risorgimentale ha suggellato l’identità della Nazione”.
L’emergenza sanitaria che da oltre un anno incombe sul nostro Paese e sul mondo ci obbliga a ispirarci ai valori che nel segno dell’unità e della solidarietà ci permetterà di guardare al futuro con rinnovato slancio e ottimismo.
Luciano Bacchetta
Presidente della Provincia di Perugia
Oi21028.RM