Un Coatching Umanistico guidato da esperti per scoprire i propri talenti e sviluppare potenzialità
(Cittadino e Provincia) Perugia 15 aprile ‘21 – “Se le domande dell'adolescenza non ricevono risposta entro un certo momento nel tempo, non potranno mai più essere poste.” In questa frase di Norman Fitzroy c’è la scelta dell’IIS Giordano Bruno di far partecipare al progetto PartecipAction alcune classi dell’Istituto. L’abbandono scolastico è spesso legato ad una bassa consapevolezza degli studenti nei propri mezzi per questo diventa importante far intervenire un Coatching Umanistico che possa indirizzare e migliorare la qualità della vita sociale della condivisione, attraverso la promozione di tecniche formative ed educative innovative. Il progetto prevede 5 incontri a distanza, di due ore ciascuno, dove la classe si incontra con le due coatching Fabiana Codiglioni e Susanna Biancifiori della cooperativa Risorse§Talenti. Molto interessante è stato il primo confronto dove coatching e studenti si sono presentati e a tutti è stato chiesto di trovare nella propria stanza un oggetto che li rappresentasse. Nello spiegare il perché di ogni scelta, i ragazzi hanno già fatto emergere parte della propria personalità. Con grande stupore nessuno ha scelto come oggetto il cellulare, ma qualcuno ha selezionato le cuffiette; la musica, la chitarra, la bici il motorino, lo sport e gli affetti sono risultate le motivazioni predominanti, confermando che le nuove generazione sono più sensibili e introspettive di quanto si pensi. Alla richiesta di scrivere, in maniera anonima, quali fossero le loro paure più grandi, quella di morire, del futuro e di “quale persona diventerò” hanno dominato su tutte. Insomma questo metodo di orientamento vocazionale che ambisce a valorizzare i propri talenti e sviluppare le proprie potenzialità, potrebbe essere la metodologia giusta per far uscire dal guscio studenti-adolescenti spaventati dalla pandemia, quanto da se stessi. Lo scopo del progetto PartecipAction è stilare un codice di comportamento (mappe di comunità) nei confronto dei pari, elaborato secondo le esigenze di gruppo, con l’aiuto dei coatching.
“Con lenti diverse si possono vedere le proprie fragilità in maniera nuova e avvicinarle ad una risorsa”. Una scuola al passo con i tempi trova soluzioni all'avanguardia per guidare i propri studenti.
Scuola21006.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 15 aprile ‘21 – “Se le domande dell'adolescenza non ricevono risposta entro un certo momento nel tempo, non potranno mai più essere poste.” In questa frase di Norman Fitzroy c’è la scelta dell’IIS Giordano Bruno di far partecipare al progetto PartecipAction alcune classi dell’Istituto. L’abbandono scolastico è spesso legato ad una bassa consapevolezza degli studenti nei propri mezzi per questo diventa importante far intervenire un Coatching Umanistico che possa indirizzare e migliorare la qualità della vita sociale della condivisione, attraverso la promozione di tecniche formative ed educative innovative. Il progetto prevede 5 incontri a distanza, di due ore ciascuno, dove la classe si incontra con le due coatching Fabiana Codiglioni e Susanna Biancifiori della cooperativa Risorse§Talenti. Molto interessante è stato il primo confronto dove coatching e studenti si sono presentati e a tutti è stato chiesto di trovare nella propria stanza un oggetto che li rappresentasse. Nello spiegare il perché di ogni scelta, i ragazzi hanno già fatto emergere parte della propria personalità. Con grande stupore nessuno ha scelto come oggetto il cellulare, ma qualcuno ha selezionato le cuffiette; la musica, la chitarra, la bici il motorino, lo sport e gli affetti sono risultate le motivazioni predominanti, confermando che le nuove generazione sono più sensibili e introspettive di quanto si pensi. Alla richiesta di scrivere, in maniera anonima, quali fossero le loro paure più grandi, quella di morire, del futuro e di “quale persona diventerò” hanno dominato su tutte. Insomma questo metodo di orientamento vocazionale che ambisce a valorizzare i propri talenti e sviluppare le proprie potenzialità, potrebbe essere la metodologia giusta per far uscire dal guscio studenti-adolescenti spaventati dalla pandemia, quanto da se stessi. Lo scopo del progetto PartecipAction è stilare un codice di comportamento (mappe di comunità) nei confronto dei pari, elaborato secondo le esigenze di gruppo, con l’aiuto dei coatching.
“Con lenti diverse si possono vedere le proprie fragilità in maniera nuova e avvicinarle ad una risorsa”. Una scuola al passo con i tempi trova soluzioni all'avanguardia per guidare i propri studenti.
Scuola21006.DB