“La Provincia sempre in prima linea in difesa dell’ambiente con l’utilizzo di materiali ecocompatibili nelle opere stradali e dell’edilizia scolastica”
(Cittadino e Provincia) Perugia, 22 aprile 2021 - La Consigliera provinciale Erika Borghesi ha partecipato, in diretta Facebook, alla conferenza stampa di presentazione della campagna “Piantala con la plastica”, ideata dalle Acli Provinciali di Perugia come una delle azioni del progetto di agricoltura urbana e inclusiva “Innesti”. Un modo concreto per celebrare la 51esima Giornata mondiale della Terra che si pone l’obiettivo di riparare i danni ambientali già fatti.
All’evento erano inoltre presenti il Presidente della Acli Provinciali di Perugia Alessandro Moretti, l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, il Presidente della Gesenu Wladimiro De Nunzio.
Nel suo intervento la consigliera Borghesi ha sottolineato come la Provincia di Perugia abbia sempre sostenuto le iniziative delle Acli e di tutte le Associazioni impegnate nella promozione di stili di vita e di consumo più rispettosi dell’ambiente e sostenibili, in quanto messaggi positivi e condivisibili.
“Il nostro Ente ha d’altra parte – ha aggiunto - condivide le finalità dei progetti presentati e cerca di metterle in pratica nello svolgimento delle sue competenze istituzionali come nella gestione dell’edilizia scolastica e nelle manutenzioni stradali, in cui viene posta una cura particolare nella scelta dei materiali da utilizzare affinché siano il più possibile eco-compatibili. Pur nell’ambito di un mutato contesto istituzionale, che vede il nostro Ente concentrato proprio su tali competenze (viabilità, trasporti, edilizia scolastica) – ha ricordato la consigliera Borghesi - forniamo convintamente il nostro supporto anche a progetti rivolti ai giovani e, in particolare, a quelli a maggior rischio di emarginazione, come immigrati e disabili. Ben vengano, quindi, progetti come quelli gestiti dalle Acli, volti a favorire processi di integrazione di giovani migranti e di inclusione di soggetti fragili attraverso la pratica di attività agricole e laboratori di educazione ambientale. Riguardo alla campagna contro l’uso eccessivo della plastica, anche il nostro Ente è impegnato in un’opera di sensibilizzazione che porti a stili di vita e di consumo più consapevoli e sostenibili. Ricordo – ha evidenziato-che questo impegno è iniziato fin dagli anni novanta, con il Centro di Educazione Ambientale dell’Isola Polvese e con la promozione di un’agricoltura biologica e sostenibile nell’Isola medesima. Tutte prove che testimoniano come l’impegno della Provincia di Perugia in materia ambientale viene da lontano e continua ancora oggi. Per più di vent’anni il nostro Ente ha conquistato finanziamenti che ha messo a disposizione di associazioni di promozione sociale e di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti proprio su queste tematiche. Ne è un esempio il progetto Giovani per l’ambiente, appena concluso con altri soggetti partner, nel quale la Provincia di Perugia ha finanziato, con risorse provenienti dall’Unione Province d’Italia, tre laboratori, finalizzati finalizzati alla diffusione del concetto di sviluppo sostenibile con foto, video e campagne di comunicazione sulle principali piattaforme social. Sono convinta – ha detto ancora Borghesi – che ciascuno nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, può condividere obiettivi come quello di una maggiore sostenibilità che, sia pure di portata planetaria, possono essere declinati nella propria sfera di influenza con atti e comportamenti tangibili e coerenti. Del resto è la stessa Agenda ONU 2030 che ci dice che “per raggiungere uno sviluppo sostenibile è fondamentare armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente. Apprezziamo molto le iniziative portate avanti dalle Acli – ha continuato -, proprio perché offrono la possibilità di apprendere sia competenze professionali che relazionali, soprattutto a soggetti a maggior rischio di emarginazione economica e sociale. Oltre ad acquisire competenze tecniche, infatti, attraverso la partecipazione ai laboratori i partecipanti possono sviluppare anche una vasta gamma di abilità, cognitive, emotive e relazionali, definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Life skills, o competenze di vita. Infatti, nel lavoro di gruppo, i giovani partecipanti acquisiscono autonomia, imparano a gestire le proprie emozioni, a sviluppare forme di comunicazione efficaci, a instaurare relazioni positive. Riteniamo che progetti come quello delle Acli, oltre a supportare il processo di crescita personale dei singoli partecipanti, favoriranno un positivo inserimento nel mondo del lavoro, contribuiranno a diffondere stili di vita e di consumo più sostenibili e responsabili, in altre parole miglioreranno la coesione economica e sociale del nostro territorio con particolare riguardo alle giovani generazioni. E’ per questo che – ha concluso la Consigliera Borghesi – il nostro Ente fornirà aiuto e supporto a quanti condivideranno queste stesse battaglie.
Le azioni progettuali realizzate dall’Acli hanno favorito processi di integrazione di alcuni giovani migranti, che hanno lavorato alla realizzazione di spazi agronomici presso i terreni di Montemorcino, e alla messa a dimora e raccolta dei prodotti.
Sono stati direttamente coinvolti anche giovani con disabilità, che hanno partecipato a percorsi pratici di semina, cura e gestione delle piante, messa a dimora in campo, partecipato a laboratori di educazione ambientale e, infine, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperienze di vendita durante mercati rionali e parrocchiali
Attraverso la campagna le Acli vogliono interessare la cittadinanza a riflettere sul consumo di plastica nelle proprie abitudini quotidiane, sensibilizzare alla responsabilità ambientale, promuovere scelte di consumo plastic free e orientare a modelli di economia solidale.
Qualsiasi cittadino, anziché portare il suo sacchetto di rifiuti plastici all’isola ecologica o lasciarli nel contenitore condominiale, potrà conferirlo a Montemorcino, nei bidoni “Piantala con la plastica”. Al conferimento del sacco di plastica, riceverà una pianta – orticola o officinale – proveniente dal semenzaio realizzato dai ragazzi coinvolti nel progetto. Il primo giorno della campagna sarà proprio oggi, Giornata mondiale della Terra.
Oi21038.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 22 aprile 2021 - La Consigliera provinciale Erika Borghesi ha partecipato, in diretta Facebook, alla conferenza stampa di presentazione della campagna “Piantala con la plastica”, ideata dalle Acli Provinciali di Perugia come una delle azioni del progetto di agricoltura urbana e inclusiva “Innesti”. Un modo concreto per celebrare la 51esima Giornata mondiale della Terra che si pone l’obiettivo di riparare i danni ambientali già fatti.
All’evento erano inoltre presenti il Presidente della Acli Provinciali di Perugia Alessandro Moretti, l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, il Presidente della Gesenu Wladimiro De Nunzio.
Nel suo intervento la consigliera Borghesi ha sottolineato come la Provincia di Perugia abbia sempre sostenuto le iniziative delle Acli e di tutte le Associazioni impegnate nella promozione di stili di vita e di consumo più rispettosi dell’ambiente e sostenibili, in quanto messaggi positivi e condivisibili.
“Il nostro Ente ha d’altra parte – ha aggiunto - condivide le finalità dei progetti presentati e cerca di metterle in pratica nello svolgimento delle sue competenze istituzionali come nella gestione dell’edilizia scolastica e nelle manutenzioni stradali, in cui viene posta una cura particolare nella scelta dei materiali da utilizzare affinché siano il più possibile eco-compatibili. Pur nell’ambito di un mutato contesto istituzionale, che vede il nostro Ente concentrato proprio su tali competenze (viabilità, trasporti, edilizia scolastica) – ha ricordato la consigliera Borghesi - forniamo convintamente il nostro supporto anche a progetti rivolti ai giovani e, in particolare, a quelli a maggior rischio di emarginazione, come immigrati e disabili. Ben vengano, quindi, progetti come quelli gestiti dalle Acli, volti a favorire processi di integrazione di giovani migranti e di inclusione di soggetti fragili attraverso la pratica di attività agricole e laboratori di educazione ambientale. Riguardo alla campagna contro l’uso eccessivo della plastica, anche il nostro Ente è impegnato in un’opera di sensibilizzazione che porti a stili di vita e di consumo più consapevoli e sostenibili. Ricordo – ha evidenziato-che questo impegno è iniziato fin dagli anni novanta, con il Centro di Educazione Ambientale dell’Isola Polvese e con la promozione di un’agricoltura biologica e sostenibile nell’Isola medesima. Tutte prove che testimoniano come l’impegno della Provincia di Perugia in materia ambientale viene da lontano e continua ancora oggi. Per più di vent’anni il nostro Ente ha conquistato finanziamenti che ha messo a disposizione di associazioni di promozione sociale e di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti proprio su queste tematiche. Ne è un esempio il progetto Giovani per l’ambiente, appena concluso con altri soggetti partner, nel quale la Provincia di Perugia ha finanziato, con risorse provenienti dall’Unione Province d’Italia, tre laboratori, finalizzati finalizzati alla diffusione del concetto di sviluppo sostenibile con foto, video e campagne di comunicazione sulle principali piattaforme social. Sono convinta – ha detto ancora Borghesi – che ciascuno nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, può condividere obiettivi come quello di una maggiore sostenibilità che, sia pure di portata planetaria, possono essere declinati nella propria sfera di influenza con atti e comportamenti tangibili e coerenti. Del resto è la stessa Agenda ONU 2030 che ci dice che “per raggiungere uno sviluppo sostenibile è fondamentare armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente. Apprezziamo molto le iniziative portate avanti dalle Acli – ha continuato -, proprio perché offrono la possibilità di apprendere sia competenze professionali che relazionali, soprattutto a soggetti a maggior rischio di emarginazione economica e sociale. Oltre ad acquisire competenze tecniche, infatti, attraverso la partecipazione ai laboratori i partecipanti possono sviluppare anche una vasta gamma di abilità, cognitive, emotive e relazionali, definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Life skills, o competenze di vita. Infatti, nel lavoro di gruppo, i giovani partecipanti acquisiscono autonomia, imparano a gestire le proprie emozioni, a sviluppare forme di comunicazione efficaci, a instaurare relazioni positive. Riteniamo che progetti come quello delle Acli, oltre a supportare il processo di crescita personale dei singoli partecipanti, favoriranno un positivo inserimento nel mondo del lavoro, contribuiranno a diffondere stili di vita e di consumo più sostenibili e responsabili, in altre parole miglioreranno la coesione economica e sociale del nostro territorio con particolare riguardo alle giovani generazioni. E’ per questo che – ha concluso la Consigliera Borghesi – il nostro Ente fornirà aiuto e supporto a quanti condivideranno queste stesse battaglie.
Le azioni progettuali realizzate dall’Acli hanno favorito processi di integrazione di alcuni giovani migranti, che hanno lavorato alla realizzazione di spazi agronomici presso i terreni di Montemorcino, e alla messa a dimora e raccolta dei prodotti.
Sono stati direttamente coinvolti anche giovani con disabilità, che hanno partecipato a percorsi pratici di semina, cura e gestione delle piante, messa a dimora in campo, partecipato a laboratori di educazione ambientale e, infine, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperienze di vendita durante mercati rionali e parrocchiali
Attraverso la campagna le Acli vogliono interessare la cittadinanza a riflettere sul consumo di plastica nelle proprie abitudini quotidiane, sensibilizzare alla responsabilità ambientale, promuovere scelte di consumo plastic free e orientare a modelli di economia solidale.
Qualsiasi cittadino, anziché portare il suo sacchetto di rifiuti plastici all’isola ecologica o lasciarli nel contenitore condominiale, potrà conferirlo a Montemorcino, nei bidoni “Piantala con la plastica”. Al conferimento del sacco di plastica, riceverà una pianta – orticola o officinale – proveniente dal semenzaio realizzato dai ragazzi coinvolti nel progetto. Il primo giorno della campagna sarà proprio oggi, Giornata mondiale della Terra.
Oi21038.RM