Michelini: “Il ripristino della festa rilancerebbe cultura e turismo”
(Cittadino e Provincia) – Monte Santa Maria Tiberina, 11 maggio ‘21 – Come ogni anno Monte Santa Maria Tiberina si appresta a celebrare la festa dell’Ascensione nella sua collocazione naturale. L’appuntamento è per giovedì 13 maggio, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti.
“E’ di questi giorni – fa sapere il sindaco Letizia Michelini - l’annuncio del restauro della veneratissima e pregiata statua della Madonna portata ogni anno in processione in occasione della Festa. A suo tempo il Consiglio comunale montesco votò all’unanimità un ordine del giorno in cui impegnava i parlamentari umbri di ogni colore per il ripristino della festività dell’Ascensione, il giovedì quaranta giorni dopo Pasqua: si tratta di un documento ancora attualissimo in considerazione del fatto che in Parlamento giacciono diversi Ddl tesi a superare la famigerata legge 54/77, che aboliva alcune tra le ricorrenze più importanti della tradizione culturale occidentale. Com’è noto nella stragrande maggioranza dei Paesi europei questo giorno continua ad essere festivo a tutti gli effetti, oltretutto il più antico, risalendo addirittura al IV secolo. Ma, accanto alla quanto mai opportuna sollecitazione del recupero di un patrimonio inestimabile sotto il profilo storico e della promozione dei territori, diventa pressante l’urgenza di operare per il rilancio di un settore vitale per l’economia nazionale quali il turismo e i comparti ad esso collegati, oggi messo in ginocchio dalle misure antipandemiche, cui un provvedimento come questo, sicuramente, darebbe un contributo fondamentale favorendo la fruizione di un week-end allungato con particolare beneficio per i flussi di visitatori nelle città d’arte e nei borghi di pregio”.
Msantamaria21005.IC
(Cittadino e Provincia) – Monte Santa Maria Tiberina, 11 maggio ‘21 – Come ogni anno Monte Santa Maria Tiberina si appresta a celebrare la festa dell’Ascensione nella sua collocazione naturale. L’appuntamento è per giovedì 13 maggio, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti.
“E’ di questi giorni – fa sapere il sindaco Letizia Michelini - l’annuncio del restauro della veneratissima e pregiata statua della Madonna portata ogni anno in processione in occasione della Festa. A suo tempo il Consiglio comunale montesco votò all’unanimità un ordine del giorno in cui impegnava i parlamentari umbri di ogni colore per il ripristino della festività dell’Ascensione, il giovedì quaranta giorni dopo Pasqua: si tratta di un documento ancora attualissimo in considerazione del fatto che in Parlamento giacciono diversi Ddl tesi a superare la famigerata legge 54/77, che aboliva alcune tra le ricorrenze più importanti della tradizione culturale occidentale. Com’è noto nella stragrande maggioranza dei Paesi europei questo giorno continua ad essere festivo a tutti gli effetti, oltretutto il più antico, risalendo addirittura al IV secolo. Ma, accanto alla quanto mai opportuna sollecitazione del recupero di un patrimonio inestimabile sotto il profilo storico e della promozione dei territori, diventa pressante l’urgenza di operare per il rilancio di un settore vitale per l’economia nazionale quali il turismo e i comparti ad esso collegati, oggi messo in ginocchio dalle misure antipandemiche, cui un provvedimento come questo, sicuramente, darebbe un contributo fondamentale favorendo la fruizione di un week-end allungato con particolare beneficio per i flussi di visitatori nelle città d’arte e nei borghi di pregio”.
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