Bacchetta: “Vicini alle famiglie, ma la solidarietà non basta. Dall’incontro con il Prefetto sinergia e maggiore impegno sul fronte della sicurezza”
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 12 maggio 2021 - I dipendenti e le dipendenti della Provincia di Perugia hanno osservato un minuto di silenzio in ossequio ai morti sul lavoro di cui proprio in questi giorni, in Umbria, si piange la perdita di una donna e di un ragazzo di appena 19 anni.
“Si è ritenuto che l’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil della nostra Regione fosse perfettamente centrata sui sentimenti di cordoglio e dolore che tutta la comunità della nostra Provincia ha provato a seguito della tragedia di Gubbio– ha dichiarato il Presidente Luciano Bacchetta -. Ci sentiamo vicini alle famiglie delle vittime e a quelle del giovane che è ancora ricoverato in gravissime condizioni con sincera e sentita partecipazione. Resta alto il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro nei quali, pur esistendo norme stringenti, si continua a morire. Sono certo che l’incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, avrà sviluppi positivi sul fronte dei controlli e della sensibilizzazione verso un tema, quello della sicurezza, che non può e non deve rimanere sulla carta. Il cordoglio e la solidarietà, sebbene importanti, non bastano. Occorre l’impegno di tutti perché queste morti, definite morti bianche quando invece sono rosse del sangue dei lavoratori e delle lavoratrici, non avvengano più”.
Oi21049.RM
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 12 maggio 2021 - I dipendenti e le dipendenti della Provincia di Perugia hanno osservato un minuto di silenzio in ossequio ai morti sul lavoro di cui proprio in questi giorni, in Umbria, si piange la perdita di una donna e di un ragazzo di appena 19 anni.
“Si è ritenuto che l’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil della nostra Regione fosse perfettamente centrata sui sentimenti di cordoglio e dolore che tutta la comunità della nostra Provincia ha provato a seguito della tragedia di Gubbio– ha dichiarato il Presidente Luciano Bacchetta -. Ci sentiamo vicini alle famiglie delle vittime e a quelle del giovane che è ancora ricoverato in gravissime condizioni con sincera e sentita partecipazione. Resta alto il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro nei quali, pur esistendo norme stringenti, si continua a morire. Sono certo che l’incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, avrà sviluppi positivi sul fronte dei controlli e della sensibilizzazione verso un tema, quello della sicurezza, che non può e non deve rimanere sulla carta. Il cordoglio e la solidarietà, sebbene importanti, non bastano. Occorre l’impegno di tutti perché queste morti, definite morti bianche quando invece sono rosse del sangue dei lavoratori e delle lavoratrici, non avvengano più”.
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