(Cittadino e Provincia) - Trevi, 6 luglio ’21 – Intitolare le vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili e altri luoghi del Comune di Trevi a figure femminili, locali, nazionali e internazionali, al fine di ridurre l’attuale divario nella memoria collettiva. E’ questo l’intento dell’Amministrazione comunale, che ha deciso di procedere anche ad un lavoro di riordino della toponomastica e della numerazione civica del Comune con adeguamento dello Stradario previsto dall’art. 45 del Regolamento Anagrafico, e inoltre di costituire una sorta di Commissione cui affidare l'individuazione di luoghi e nomi di donne della storia.
L’impulso arriva dall’adesione del Consiglio comunale all'unanimità, lo scorso 27 aprile, alla campagna “8 Marzo, tre donne, tre strade”, promossa dall’Associazione toponomastica femminile. Un impegno ripreso e confermato, in questi giorni, anche dalla Giunta che ha dato seguito all'indirizzo consiliare con l’approvazione della delibera che apre ufficialmente la strada al progetto volto a diffondere una cultura propositiva sull'universo femminile.
“Abbiamo preso atto che nel nostro territorio non ci sono luoghi intitolati a donne, eccezion fatta per un paio di vie dedicate a soggetti religiosi – fa sapere l’assessore Stefania Moccoli -, con i colleghi della minoranza abbiamo valutato che questa poteva essere l'occasione per un intervento di ricognizione e riordino della toponomastica e della numerazione civica cittadina, in particolar modo nelle frazioni, al fine di risolvere situazioni di numerazione obsoleta, o meglio non aderente ai cambiamenti avvenuti nel corso degli anni nel tessuto urbano del Comune. Questo nuovo progetto agevolerà il riordino e l’aggiornamento di tutte le banche dati comunali, indispensabile per una corretta gestione del territorio, dei cittadini residenti, dei servizi alle persone e alle imprese; ma anche l’intervento rapido dei servizi di pronto soccorso e di protezione civile, del servizio di recapito posta e consegna per Poste Italiane e corrieri privati”.
La delibera approvata dalla Giunta precisa che il gruppo di lavoro sarà composto da due componenti dell’Area Urbanistica, di cui uno con funzioni di geometra e l’altro con funzioni amministrative, e da un componente dell’Area demografica, con la raccomandazione di predisporre la dovuta campagna di comunicazione e informazione per i cittadini e le imprese presenti nelle zone interessate al riordino, attraverso avvisi sull’Albo Pretorio on–line del Comune e affissione di manifesti nelle bacheche, nonché di apporre la segnaletica stradale in tempi utili alle operazioni di definitiva assegnazione. L'istituzione della commissione per la selezione dei nomi di donne cui dare pubblico merito sarà composta da rappresentanti dei diversi settori della cultura di genere (Associazione Toponomastica femminile, Consigliera di parità, Assessore comunale alle Pari opportunità, Assessore all’Urbanistica, Assessore ai Servizi demografici), personalità della società civile e del mondo associativo e culturale locale.
Trevi21038.IC
(Cittadino e Provincia) - Trevi, 6 luglio ’21 – Intitolare le vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili e altri luoghi del Comune di Trevi a figure femminili, locali, nazionali e internazionali, al fine di ridurre l’attuale divario nella memoria collettiva. E’ questo l’intento dell’Amministrazione comunale, che ha deciso di procedere anche ad un lavoro di riordino della toponomastica e della numerazione civica del Comune con adeguamento dello Stradario previsto dall’art. 45 del Regolamento Anagrafico, e inoltre di costituire una sorta di Commissione cui affidare l'individuazione di luoghi e nomi di donne della storia.
L’impulso arriva dall’adesione del Consiglio comunale all'unanimità, lo scorso 27 aprile, alla campagna “8 Marzo, tre donne, tre strade”, promossa dall’Associazione toponomastica femminile. Un impegno ripreso e confermato, in questi giorni, anche dalla Giunta che ha dato seguito all'indirizzo consiliare con l’approvazione della delibera che apre ufficialmente la strada al progetto volto a diffondere una cultura propositiva sull'universo femminile.
“Abbiamo preso atto che nel nostro territorio non ci sono luoghi intitolati a donne, eccezion fatta per un paio di vie dedicate a soggetti religiosi – fa sapere l’assessore Stefania Moccoli -, con i colleghi della minoranza abbiamo valutato che questa poteva essere l'occasione per un intervento di ricognizione e riordino della toponomastica e della numerazione civica cittadina, in particolar modo nelle frazioni, al fine di risolvere situazioni di numerazione obsoleta, o meglio non aderente ai cambiamenti avvenuti nel corso degli anni nel tessuto urbano del Comune. Questo nuovo progetto agevolerà il riordino e l’aggiornamento di tutte le banche dati comunali, indispensabile per una corretta gestione del territorio, dei cittadini residenti, dei servizi alle persone e alle imprese; ma anche l’intervento rapido dei servizi di pronto soccorso e di protezione civile, del servizio di recapito posta e consegna per Poste Italiane e corrieri privati”.
La delibera approvata dalla Giunta precisa che il gruppo di lavoro sarà composto da due componenti dell’Area Urbanistica, di cui uno con funzioni di geometra e l’altro con funzioni amministrative, e da un componente dell’Area demografica, con la raccomandazione di predisporre la dovuta campagna di comunicazione e informazione per i cittadini e le imprese presenti nelle zone interessate al riordino, attraverso avvisi sull’Albo Pretorio on–line del Comune e affissione di manifesti nelle bacheche, nonché di apporre la segnaletica stradale in tempi utili alle operazioni di definitiva assegnazione. L'istituzione della commissione per la selezione dei nomi di donne cui dare pubblico merito sarà composta da rappresentanti dei diversi settori della cultura di genere (Associazione Toponomastica femminile, Consigliera di parità, Assessore comunale alle Pari opportunità, Assessore all’Urbanistica, Assessore ai Servizi demografici), personalità della società civile e del mondo associativo e culturale locale.
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