(Cittadino e Provincia) Deruta 15 settembre ‘21 - Il 17 e 18 settembre, nella Sala del Consiglio Comunale di Deruta, in Piazza dei Consoli, si terrà il convegno nazionale di studi “Lione Pascoli e il collezionismo in Italia nella prima metà del Settecento: un giro di orizzonte”, curato da Francesco Federico Mancini, ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Perugia e Direttore del Museo Regionale della Ceramica e della Pinacoteca Comunale di Deruta. Il convegno intende, partendo dalla singolare figura di Lione Pascoli, aprire la discussione su fenomeni di collezionismo a lui contemporanei, dei quali daranno conto autorevoli specialisti del settore.
La prima sessione venerdì 17 alle ore 15, vedrà gli interventi di Linda Borean, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Udine che analizzerà aspetti e protagonisti del collezionismo d’arte a Venezia nella prima metà del Settecento, Raffaella Morselli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Teramo che affronterà la situazione di Bologna, tra Accademia e mercato all’inizio del Settecento, Elena Fumagalli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che si occuperà del collezionismo artistico in Toscana fra Sei e Settecento.
La seconda sessione sabato 18 alle ore 9,30, tratterà casi studio e ricostruzioni per il collezionismo genovese agli esordi del Settecento. Ad ad intervenire saranno Loredana Rizzo, Associato di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Salerno si occuperà del Settecento Romano, analizzando storie di collezioni tra recupero dell’antico e sperimentalismo inquieto, a seguire Francesco Federico Mancini presenterà un caso di collezionismo eccentrico: la raccolta di Lione Pascoli. Al termine delle due sessioni di lavoro saranno in programma due visite guidate: una al Museo Regionale della Ceramica l’altra alla Pinacoteca Comunale che ospita il quadro l’Eterno tra i Santi Rocco e Romano di Pietro Vannucci detto il Perugino e due dipinti di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno. La partecipazione sarà consentita nel rispetto della normativa vigente anti-covid 19.
deruta21053.DB
(Cittadino e Provincia) Deruta 15 settembre ‘21 - Il 17 e 18 settembre, nella Sala del Consiglio Comunale di Deruta, in Piazza dei Consoli, si terrà il convegno nazionale di studi “Lione Pascoli e il collezionismo in Italia nella prima metà del Settecento: un giro di orizzonte”, curato da Francesco Federico Mancini, ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Perugia e Direttore del Museo Regionale della Ceramica e della Pinacoteca Comunale di Deruta. Il convegno intende, partendo dalla singolare figura di Lione Pascoli, aprire la discussione su fenomeni di collezionismo a lui contemporanei, dei quali daranno conto autorevoli specialisti del settore.
La prima sessione venerdì 17 alle ore 15, vedrà gli interventi di Linda Borean, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Udine che analizzerà aspetti e protagonisti del collezionismo d’arte a Venezia nella prima metà del Settecento, Raffaella Morselli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Teramo che affronterà la situazione di Bologna, tra Accademia e mercato all’inizio del Settecento, Elena Fumagalli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che si occuperà del collezionismo artistico in Toscana fra Sei e Settecento.
La seconda sessione sabato 18 alle ore 9,30, tratterà casi studio e ricostruzioni per il collezionismo genovese agli esordi del Settecento. Ad ad intervenire saranno Loredana Rizzo, Associato di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Salerno si occuperà del Settecento Romano, analizzando storie di collezioni tra recupero dell’antico e sperimentalismo inquieto, a seguire Francesco Federico Mancini presenterà un caso di collezionismo eccentrico: la raccolta di Lione Pascoli. Al termine delle due sessioni di lavoro saranno in programma due visite guidate: una al Museo Regionale della Ceramica l’altra alla Pinacoteca Comunale che ospita il quadro l’Eterno tra i Santi Rocco e Romano di Pietro Vannucci detto il Perugino e due dipinti di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno. La partecipazione sarà consentita nel rispetto della normativa vigente anti-covid 19.
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