Il saluto di Luciano Bacchetta: “Esperienza di grande valore”
(Cittadino e Provincia) Perugia, 20 ottobre 2021 - Il Vicepresidente Sandro Pasquali è alla guida della Provincia di Perugia, per effetto del passaggio di consegne a Città di Castello tra il sindaco uscente, per la conclusione del doppio mandato, Luciano Bacchetta e il subentrante Luca Secondi. Il facente funzioni Presidente Pasquali rimarrà in carica fino alle prossime elezioni previste a metà di dicembre.
“Rivolgo un caloroso ringraziamento a nome della Provincia di Perugia a Luciano Bacchetta che durante il suo mandato si è distinto per equilibrio, competenza e dedizione all’Ente– dichiara Pasquali -. Essere sindaco e Presidente di Provincia è un impegno molto gravoso che comporta grandi sacrifici personali che Bacchetta ha saputo gestire in maniera egregia anche grazie a esperienza e lungimiranza. Svolgerò l’incarico che mi attende per i prossimi due mesi con serietà e passione nella consapevolezza che le Province hanno la necessità di tornare appieno al centro dell’azione amministrativa con la riattribuzione di deleghe e l’elezione diretta dei suoi organismi istituzionali. La democrazia ha un valore che non possiamo delegare con funzioni ibride che sviliscono istituzioni fondamentali dello Stato come le Province la cui soppressione, vale la pena ricordare, è stata bocciata dagli italiani con un referendum”.
“Quando mi chiesero di accettare di candidarmi alla presidenza della Provincia confesso che lo feci con senso di responsabilità ed evidente preoccupazione. Fare contemporaneamente il sindaco di una città e il Presidente di una provincia vasta e variegata come quella di Perugia temevo che sarebbe stato troppo complicato. Oggi che, dopo due mandati ho concluso l’esperienza di Sindaco di Città di Castello e conseguentemente quella di Presidente della Provincia, posso dire che è stata una delle occasioni più significative della mia esperienza politica. Da quando il 31 ottobre del 2018 mi sono insediato ho avuto modo di apprezzare la grande professionalità dei dipendenti, dai dirigenti agli uscieri. Infatti, nonostante il ridimensionamento conseguente alla legge “Delrio”, con grande forza di volontà e capacità sono la risorsa più grande della Provincia. Un Ente che dovrà tornare ad avere una rappresentanza istituzionale votata dai cittadini e a svolgere appieno il ruolo di cerniera tra i Comuni e la Regione. Ringrazio i dipendenti quindi, il Consiglio provinciale, i Sindaci, le rappresentanze sindacali, la Regione Umbria, gli enti, le associazioni e i tanti cittadini che in questo percorso ho avuto modo di incontrare. Un ringraziamento particolare va alla Prefettura e alle forze dell’ordine per la costante collaborazione che ha caratterizzato i nostri rapporti che sono certo proseguiranno con Sandro Pasquali al quale vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro”.
Oi21090.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 20 ottobre 2021 - Il Vicepresidente Sandro Pasquali è alla guida della Provincia di Perugia, per effetto del passaggio di consegne a Città di Castello tra il sindaco uscente, per la conclusione del doppio mandato, Luciano Bacchetta e il subentrante Luca Secondi. Il facente funzioni Presidente Pasquali rimarrà in carica fino alle prossime elezioni previste a metà di dicembre.
“Rivolgo un caloroso ringraziamento a nome della Provincia di Perugia a Luciano Bacchetta che durante il suo mandato si è distinto per equilibrio, competenza e dedizione all’Ente– dichiara Pasquali -. Essere sindaco e Presidente di Provincia è un impegno molto gravoso che comporta grandi sacrifici personali che Bacchetta ha saputo gestire in maniera egregia anche grazie a esperienza e lungimiranza. Svolgerò l’incarico che mi attende per i prossimi due mesi con serietà e passione nella consapevolezza che le Province hanno la necessità di tornare appieno al centro dell’azione amministrativa con la riattribuzione di deleghe e l’elezione diretta dei suoi organismi istituzionali. La democrazia ha un valore che non possiamo delegare con funzioni ibride che sviliscono istituzioni fondamentali dello Stato come le Province la cui soppressione, vale la pena ricordare, è stata bocciata dagli italiani con un referendum”.
“Quando mi chiesero di accettare di candidarmi alla presidenza della Provincia confesso che lo feci con senso di responsabilità ed evidente preoccupazione. Fare contemporaneamente il sindaco di una città e il Presidente di una provincia vasta e variegata come quella di Perugia temevo che sarebbe stato troppo complicato. Oggi che, dopo due mandati ho concluso l’esperienza di Sindaco di Città di Castello e conseguentemente quella di Presidente della Provincia, posso dire che è stata una delle occasioni più significative della mia esperienza politica. Da quando il 31 ottobre del 2018 mi sono insediato ho avuto modo di apprezzare la grande professionalità dei dipendenti, dai dirigenti agli uscieri. Infatti, nonostante il ridimensionamento conseguente alla legge “Delrio”, con grande forza di volontà e capacità sono la risorsa più grande della Provincia. Un Ente che dovrà tornare ad avere una rappresentanza istituzionale votata dai cittadini e a svolgere appieno il ruolo di cerniera tra i Comuni e la Regione. Ringrazio i dipendenti quindi, il Consiglio provinciale, i Sindaci, le rappresentanze sindacali, la Regione Umbria, gli enti, le associazioni e i tanti cittadini che in questo percorso ho avuto modo di incontrare. Un ringraziamento particolare va alla Prefettura e alle forze dell’ordine per la costante collaborazione che ha caratterizzato i nostri rapporti che sono certo proseguiranno con Sandro Pasquali al quale vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro”.
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