La protesta simbolica domani dalle 20 alle 21
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 9 febbraio ‘22 – Il Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, giovedì 10 febbraio dalle ore 20:00 alle ore 21:00 spegnerà simbolicamente le luci di Piazza Plebiscito e Piazza Matteotti per porre all'attenzione del Governo il tema del caro energia e delle materie prime.
L’iniziativa “dopo aver mobilitato l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) regionale e di concerto ai Sindaci italiani aderenti”, come si legge in una nota dell’Amministrazione comunale.
"Manifestare contro i rincari delle bollette a cui stiamo assistendo e richiedere un intervento urgente del Governo è un atto necessario al fine di scongiurare la messa in ginocchio del nostro Paese, delle famiglie, delle imprese e anche degli Enti pubblici", spiega il Primo Cittadino.
"Il Comune di Città della Pieve – riferisce Risini - ha ricevuto pochi giorni fa la prima bolletta dell'energia elettrica ed è aumentata più del doppio rispetto alla precedente. Allo stato attuale il rischio è quello di compromettere in modo importante il bilancio comunale e di conseguenza l'erogazione dei servizi ai cittadini. Si prospetta uno scenario allarmante in grado di pregiudicare la ripresa economica post-Covid. Anche dal punto di vista sociale rischiamo di non essere in grado di affrontare questa emergenza e di non avere gli strumenti per aiutare le famiglie che si troveranno in difficoltà e che si rivolgeranno ai nostri Uffici per chiedere aiuto.
Chiediamo dunque l’istituzione di un fondo destinato a fronteggiare questi improvvisi, imprevedibili ed insostenibili costi, con la consapevolezza dell’emergenzialità della situazione".
PIEVE22008.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 9 febbraio ‘22 – Il Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, giovedì 10 febbraio dalle ore 20:00 alle ore 21:00 spegnerà simbolicamente le luci di Piazza Plebiscito e Piazza Matteotti per porre all'attenzione del Governo il tema del caro energia e delle materie prime.
L’iniziativa “dopo aver mobilitato l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) regionale e di concerto ai Sindaci italiani aderenti”, come si legge in una nota dell’Amministrazione comunale.
"Manifestare contro i rincari delle bollette a cui stiamo assistendo e richiedere un intervento urgente del Governo è un atto necessario al fine di scongiurare la messa in ginocchio del nostro Paese, delle famiglie, delle imprese e anche degli Enti pubblici", spiega il Primo Cittadino.
"Il Comune di Città della Pieve – riferisce Risini - ha ricevuto pochi giorni fa la prima bolletta dell'energia elettrica ed è aumentata più del doppio rispetto alla precedente. Allo stato attuale il rischio è quello di compromettere in modo importante il bilancio comunale e di conseguenza l'erogazione dei servizi ai cittadini. Si prospetta uno scenario allarmante in grado di pregiudicare la ripresa economica post-Covid. Anche dal punto di vista sociale rischiamo di non essere in grado di affrontare questa emergenza e di non avere gli strumenti per aiutare le famiglie che si troveranno in difficoltà e che si rivolgeranno ai nostri Uffici per chiedere aiuto.
Chiediamo dunque l’istituzione di un fondo destinato a fronteggiare questi improvvisi, imprevedibili ed insostenibili costi, con la consapevolezza dell’emergenzialità della situazione".
PIEVE22008.ET