Inno alla pace con musicisti e stretta di mano fra la presidente dell’associazione Russia in Umbria, Larisa Gavrilova e, per la comunità Ucraina, Don Vasyl Hushuvatyy
(Cittadino e Provincia) deruta 28 dicembre ‘22 - Da Deruta parte il messaggio di pace fra Russia e Ucraina, con un gesto simbolico, ma molto significativo, una stretta di mano fra la presidente dell’associazione Russia in Umbria, Larisa Gavrilova e, per la comunità Ucraina, Don Vasyl Hushuvatyy, sacerdote cattolico ucraino che segue spiritualmente i suoi connazionali in Umbria, il tutto sancito da un concerto e da un incontro, domani, martedì primo marzo, con la comunità derutese, presso il Santuario della Madonna del Bagno, alle 20.45.
“Deruta non resta indifferente al conflitto armato – afferma il primo cittadino, Michele Toniaccini – perché, come tante volte ci hanno raccontato i testimoni della giornata della memoria e del ricordo, l’indifferenza è il peggior nemico. Non possiamo voltarci dall’altra parte, ancor più perché questo conflitto non riguarda un solo Paese, ma l’intera Europa. La storia ci ha insegnato, e non possiamo dimenticarlo, che la guerra non è mai la strada giusta, che bisogna perseguire il dialogo, il confronto. Questo presidio e la stretta di mano fra due rappresentanti della comunità russa e ucraina sta a significare proprio questo: dalla terra di San Francesco, di Aldo Capitini, Deruta compie la sua marcia per la Pace. Abbiamo appena acceso la fiaccola benedettina che ha un altissimo valore per tutta l’Europa”. Il sindaco Toniaccini si è detto “pronto a prendersi cura dei profughi in arrivo, sollecitando, in qualità di presidente di Anci Umbria, tutti i sindaci che hanno strutture adeguate, a fare altrettanto”.
deruta22005.red
(Cittadino e Provincia) deruta 28 dicembre ‘22 - Da Deruta parte il messaggio di pace fra Russia e Ucraina, con un gesto simbolico, ma molto significativo, una stretta di mano fra la presidente dell’associazione Russia in Umbria, Larisa Gavrilova e, per la comunità Ucraina, Don Vasyl Hushuvatyy, sacerdote cattolico ucraino che segue spiritualmente i suoi connazionali in Umbria, il tutto sancito da un concerto e da un incontro, domani, martedì primo marzo, con la comunità derutese, presso il Santuario della Madonna del Bagno, alle 20.45.
“Deruta non resta indifferente al conflitto armato – afferma il primo cittadino, Michele Toniaccini – perché, come tante volte ci hanno raccontato i testimoni della giornata della memoria e del ricordo, l’indifferenza è il peggior nemico. Non possiamo voltarci dall’altra parte, ancor più perché questo conflitto non riguarda un solo Paese, ma l’intera Europa. La storia ci ha insegnato, e non possiamo dimenticarlo, che la guerra non è mai la strada giusta, che bisogna perseguire il dialogo, il confronto. Questo presidio e la stretta di mano fra due rappresentanti della comunità russa e ucraina sta a significare proprio questo: dalla terra di San Francesco, di Aldo Capitini, Deruta compie la sua marcia per la Pace. Abbiamo appena acceso la fiaccola benedettina che ha un altissimo valore per tutta l’Europa”. Il sindaco Toniaccini si è detto “pronto a prendersi cura dei profughi in arrivo, sollecitando, in qualità di presidente di Anci Umbria, tutti i sindaci che hanno strutture adeguate, a fare altrettanto”.
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