Iniziativa lanciata dagli studenti della “Birago” per domenica 6 marzo
(Cittadino e Provincia) – Passignano, 4 marzo ‘22 - Gli alunni dell’Istituto comprensivo Birago di Passignano uniti e attivi per la pace.
Parte proprio dai banchi di scuola l’invito a marciare per la pace nella giornata di domenica 6 marzo.
Due cortei partiranno rispettivamente da Passignano (Chiesa dell’Oliveto alle ore 16,45) e da Tuoro (Chiesa S. M. Maddalena alle 17), per incontrarsi a Vernazzano presso il Circolo Anspi. Saranno presenti i sindaci dei due Comuni, Sandro Pasquali e Maria Elena Minciaroni ed i parroci.
“Sappiamo bene – spiegano i giovani dei due Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze - di non poter fermare una guerra atroce ed incomprensibile come quella che si sta consumando sotto i nostri occhi e che tanto dolore sta provocando al popolo Ucraino e al grande popolo della pace. Sappiamo però che non possiamo rimanere indifferenti. Per questo abbiamo voluto, insieme a tutti i nostri coetanei, lanciare un grido di speranza, il grido della Pace che ora e sempre deve poter trionfare sull'odio e sulla violenza. Le bandiere della Pace devono poter tornare a sventolare in Ucraina e in tutti i luoghi della Terra sconvolti dalla ferocia e dalla distruzione dei conflitti armati. Stop alla guerra. Non è questo il presente che vogliamo. Stop alla guerra. Non è questo il futuro che sogniamo. La Pace è l'unico vero obiettivo da raggiungere. Ovunque. Tutti insieme”.
Passignano22002.ET
(Cittadino e Provincia) – Passignano, 4 marzo ‘22 - Gli alunni dell’Istituto comprensivo Birago di Passignano uniti e attivi per la pace.
Parte proprio dai banchi di scuola l’invito a marciare per la pace nella giornata di domenica 6 marzo.
Due cortei partiranno rispettivamente da Passignano (Chiesa dell’Oliveto alle ore 16,45) e da Tuoro (Chiesa S. M. Maddalena alle 17), per incontrarsi a Vernazzano presso il Circolo Anspi. Saranno presenti i sindaci dei due Comuni, Sandro Pasquali e Maria Elena Minciaroni ed i parroci.
“Sappiamo bene – spiegano i giovani dei due Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze - di non poter fermare una guerra atroce ed incomprensibile come quella che si sta consumando sotto i nostri occhi e che tanto dolore sta provocando al popolo Ucraino e al grande popolo della pace. Sappiamo però che non possiamo rimanere indifferenti. Per questo abbiamo voluto, insieme a tutti i nostri coetanei, lanciare un grido di speranza, il grido della Pace che ora e sempre deve poter trionfare sull'odio e sulla violenza. Le bandiere della Pace devono poter tornare a sventolare in Ucraina e in tutti i luoghi della Terra sconvolti dalla ferocia e dalla distruzione dei conflitti armati. Stop alla guerra. Non è questo il presente che vogliamo. Stop alla guerra. Non è questo il futuro che sogniamo. La Pace è l'unico vero obiettivo da raggiungere. Ovunque. Tutti insieme”.
Passignano22002.ET