Consigliere Landrini: “Il territorio si riappropria di un tratto importante, adesso sicuro e funzionale”
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 30 marzo ‘22 – Sulla Sp 105 di Trestina si è tornati a viaggiare a doppio senso di circolazione, in piena sicurezza.
Sono stati, infatti, recentemente completati da parte della Provincia di Perugia i lavori di sistemazione del movimento franoso che aveva interessato il primo tratto della suddetta strada all’altezza del km 19+330, in località San Leo Bastia nel comune di Città di Castello.
L’intervento, per una spesa complessiva di quasi 180 mila euro, sostenuta dall’Amministrazione provinciale, ha consentito il ripristino del doppio senso di circolazione dopo anni di senso unico alternato, permettendo l’uso dell’arteria in condizioni di fluidità e sicurezza da parte degli utenti.
“La sistemazione della frana in questione - spiega Moreno Landrini, Consigliere provinciale con delega alla Viabilità - risultava molto attesa dalla popolazione tifernate, poiché la SP 105 di Trestina ricopre un ruolo di grande importanza nella viabilità altotiberina, infatti oltre a collegare l’Umbria con la Toscana ed attraversare importanti insediamenti abitativi, è anche percorsa da numerosi turisti, dato il suo grande valore paesaggistico. L’intervento realizzato ha prodotto una mitigazione del rischio geologico in modo da impedire il verificarsi di ulteriori dissesti. Insieme alle altre importanti opere realizzate nel tratto stradale, il territorio si riappropria quindi di una infrastruttura sicura e pienamente funzionale”.
Nello specifico i lavori eseguiti hanno portato alla realizzazione di una palificata per stabilizzare il pendio lunga circa 40 metri, posizionata nella scarpata di valle; alla bonifica del terreno esistente e alla sistemazione della scarpata stradale di valle mediante il ripristino del fosso di guardia al piede, compresa la stabilizzazione della fascia bassa con una scogliera. Inoltre è stata sistemata la scarpata di monte mediante l’asportazione dei terreni franati e la loro sostituzione con materiale tipo scogliera, ricoperto con terreno vegetale, ed è stata eseguita la ripulitura della forma di guardia a monte e il rivestimento della stessa con elementi prefabbricati per impedire le infiltrazioni nel corpo stradale. Nella lista dei lavori portati a termine anche il ripristino della sede stradale con rifacimento della fondazione e dell’intera corsia mediante binder e tappetino di usura; il ripristino delle opere di smaltimento delle acque meteoriche e la messa in opera di una barriera metallica di sicurezza.
Viabilità220011.IC
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 30 marzo ‘22 – Sulla Sp 105 di Trestina si è tornati a viaggiare a doppio senso di circolazione, in piena sicurezza.
Sono stati, infatti, recentemente completati da parte della Provincia di Perugia i lavori di sistemazione del movimento franoso che aveva interessato il primo tratto della suddetta strada all’altezza del km 19+330, in località San Leo Bastia nel comune di Città di Castello.
L’intervento, per una spesa complessiva di quasi 180 mila euro, sostenuta dall’Amministrazione provinciale, ha consentito il ripristino del doppio senso di circolazione dopo anni di senso unico alternato, permettendo l’uso dell’arteria in condizioni di fluidità e sicurezza da parte degli utenti.
“La sistemazione della frana in questione - spiega Moreno Landrini, Consigliere provinciale con delega alla Viabilità - risultava molto attesa dalla popolazione tifernate, poiché la SP 105 di Trestina ricopre un ruolo di grande importanza nella viabilità altotiberina, infatti oltre a collegare l’Umbria con la Toscana ed attraversare importanti insediamenti abitativi, è anche percorsa da numerosi turisti, dato il suo grande valore paesaggistico. L’intervento realizzato ha prodotto una mitigazione del rischio geologico in modo da impedire il verificarsi di ulteriori dissesti. Insieme alle altre importanti opere realizzate nel tratto stradale, il territorio si riappropria quindi di una infrastruttura sicura e pienamente funzionale”.
Nello specifico i lavori eseguiti hanno portato alla realizzazione di una palificata per stabilizzare il pendio lunga circa 40 metri, posizionata nella scarpata di valle; alla bonifica del terreno esistente e alla sistemazione della scarpata stradale di valle mediante il ripristino del fosso di guardia al piede, compresa la stabilizzazione della fascia bassa con una scogliera. Inoltre è stata sistemata la scarpata di monte mediante l’asportazione dei terreni franati e la loro sostituzione con materiale tipo scogliera, ricoperto con terreno vegetale, ed è stata eseguita la ripulitura della forma di guardia a monte e il rivestimento della stessa con elementi prefabbricati per impedire le infiltrazioni nel corpo stradale. Nella lista dei lavori portati a termine anche il ripristino della sede stradale con rifacimento della fondazione e dell’intera corsia mediante binder e tappetino di usura; il ripristino delle opere di smaltimento delle acque meteoriche e la messa in opera di una barriera metallica di sicurezza.
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