Sabato 9 aprile al Teatro degli Avvaloranti
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 6 aprile ‘22 - Sabato 9 aprile alle ore 21.00, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, va in scena “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”, produzione Società per attori e Accademia Perduta.
Lo spettacolo, scritto dal giovane, ma affermato drammaturgo Alberto Fumagalli e diretto dallo stesso Fumagalli insieme a Ludovica D’Auria, ha vinto il Premio della Critica e il Premio Fersen come miglior spettacolo 2020 al Roma Fringe Festival.
Tre attori attraverso un linguaggio inventato, poetico e ironico nel suo impasto di dialetti evocano una famiglia di provincia schiacciata dalla sua marginalità sociale. In mezzo a loro Ciccio: un ragazzo grasso, ma leggero, con un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare.
Racconta il regista: “La storia di Ciccio è colma di disagio, giovinezza, identità e voglia di libertà. Attraverso un tutù rosa Ciccio volerà come una farfallaccia. È una storia sporca di fango, un sogno malconcio e bistrattato che non si arrende mai”.
Per informazioni e prenotazioni:
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 528955 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00;
email info@fontemaggiore.it;
Teatro degli Avvaloranti (il giorno di spettacolo dalle 18:00) tel. 0578 298939
PIEVE22026.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 6 aprile ‘22 - Sabato 9 aprile alle ore 21.00, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, va in scena “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”, produzione Società per attori e Accademia Perduta.
Lo spettacolo, scritto dal giovane, ma affermato drammaturgo Alberto Fumagalli e diretto dallo stesso Fumagalli insieme a Ludovica D’Auria, ha vinto il Premio della Critica e il Premio Fersen come miglior spettacolo 2020 al Roma Fringe Festival.
Tre attori attraverso un linguaggio inventato, poetico e ironico nel suo impasto di dialetti evocano una famiglia di provincia schiacciata dalla sua marginalità sociale. In mezzo a loro Ciccio: un ragazzo grasso, ma leggero, con un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare.
Racconta il regista: “La storia di Ciccio è colma di disagio, giovinezza, identità e voglia di libertà. Attraverso un tutù rosa Ciccio volerà come una farfallaccia. È una storia sporca di fango, un sogno malconcio e bistrattato che non si arrende mai”.
Per informazioni e prenotazioni:
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 528955 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00;
email info@fontemaggiore.it;
Teatro degli Avvaloranti (il giorno di spettacolo dalle 18:00) tel. 0578 298939
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