Si è parlato di Villa Fidelia, Villa Redenta e Isola Polvese
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 aprile ‘22 – Come ‘Conservare e valorizzare paesaggi e il ruolo delle istituzioni’: il vice presidente della Provincia di Perugia Cristian Betti e il dirigente del Servizio pianificazione territoriale, Stefano Torrini hanno tenuto una lezione a palazzo Stocchi agli studenti dei corsi di laurea in Beni culturali e Scienze socio antropologiche per l’integrazione e la sicurezza sociale dell’Università degli Studi di Perugia.
L’incontro - spiega Cristina Papa, docente di antropologia dell’ambiente e del paesaggio all’UniPg - è stato la conclusione di un percorso di studi dove si è affrontato il tema della costruzione del paesaggio e della relazione tra uomo ed altre specie viventi nella formazione dello stesso. Si è passati attraverso la ideazione di una località sulla base di una interrelazione tra popolazione ed istituzioni sovranazionali, nazionali e locali. Per cui abbiamo fatto riferimento alla normativa nel suo complesso. Tutto ciò è stato trattato più a livello teorico, di formazione generale e quindi per gli studenti era interessante il punto di vista delle istituzioni, soprattutto in un momento in cui si ha a che fare con i progetti del PNRR”.
A proposito di questo ultimo aspetto la lezione è di stringente attualità poiché recentemente la Provincia di Perugia ha presentato tre progetti afferenti all’ambito parchi e giardini del PNRR di altrettanti siti patrimoniali pregiati per il territorio regionale: Villa Redenta di Spoleto, Villa Fidelia di Spello ed Isola Polvese per un valore complessivo di 6 milioni di euro, 2 milioni per ciascuno di essi.
“Sono bandi – ha tenuto a sottolineare Betti – che nascono da credenze, aspettative, volontà da parte di quanti hanno a che fare e fruiscono di questi luoghi. Sarebbe bello vedere la trasformazione che questi siti subiranno al termine di tutti i lavori contenuti nei progetti, he andranno a migliorare notevolmente il paesaggio nel suo complesso”.
L’ingegner Torrini è entrato nel merito di ciascun bando spiegando agli studenti le ragioni che si trovano alla base della redazione dei progetti, illustrando nel dettaglio le voci richieste per la redazione.
Oi22052.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 aprile ‘22 – Come ‘Conservare e valorizzare paesaggi e il ruolo delle istituzioni’: il vice presidente della Provincia di Perugia Cristian Betti e il dirigente del Servizio pianificazione territoriale, Stefano Torrini hanno tenuto una lezione a palazzo Stocchi agli studenti dei corsi di laurea in Beni culturali e Scienze socio antropologiche per l’integrazione e la sicurezza sociale dell’Università degli Studi di Perugia.
L’incontro - spiega Cristina Papa, docente di antropologia dell’ambiente e del paesaggio all’UniPg - è stato la conclusione di un percorso di studi dove si è affrontato il tema della costruzione del paesaggio e della relazione tra uomo ed altre specie viventi nella formazione dello stesso. Si è passati attraverso la ideazione di una località sulla base di una interrelazione tra popolazione ed istituzioni sovranazionali, nazionali e locali. Per cui abbiamo fatto riferimento alla normativa nel suo complesso. Tutto ciò è stato trattato più a livello teorico, di formazione generale e quindi per gli studenti era interessante il punto di vista delle istituzioni, soprattutto in un momento in cui si ha a che fare con i progetti del PNRR”.
A proposito di questo ultimo aspetto la lezione è di stringente attualità poiché recentemente la Provincia di Perugia ha presentato tre progetti afferenti all’ambito parchi e giardini del PNRR di altrettanti siti patrimoniali pregiati per il territorio regionale: Villa Redenta di Spoleto, Villa Fidelia di Spello ed Isola Polvese per un valore complessivo di 6 milioni di euro, 2 milioni per ciascuno di essi.
“Sono bandi – ha tenuto a sottolineare Betti – che nascono da credenze, aspettative, volontà da parte di quanti hanno a che fare e fruiscono di questi luoghi. Sarebbe bello vedere la trasformazione che questi siti subiranno al termine di tutti i lavori contenuti nei progetti, he andranno a migliorare notevolmente il paesaggio nel suo complesso”.
L’ingegner Torrini è entrato nel merito di ciascun bando spiegando agli studenti le ragioni che si trovano alla base della redazione dei progetti, illustrando nel dettaglio le voci richieste per la redazione.
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