Incontro ad Isola Polvese per fare il punto sui bisogni del territorio lacustre
(Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 4 maggio ‘22 – Un territorio, unito dal lago, che ha dimostrato di saper fare squadra e che può essere preso come esempio di coesione. Questa la fotografia del Trasimeno emersa dall’incontro all’Isola Polvese di martedì scorso.
Il primo di una serie di uscite sui territori da parte della presidente della Provincia di Perugia e dei consiglieri delegati, per conoscere le specifiche istanze delle aree attraverso il dialogo con i primi cittadini.
Alla riunione di ieri hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni lacustri e i due consiglieri regionali di riferimento.
Il Trasimeno è un’area tra le più attrattive della regione, che tuttavia soffre di evidenti criticità. Prime tra tutte, come segnalato dal presidente dell’Unione dei Comuni, un profondo isolamento infrastrutturale, una rete viaria che in numerosi tratti necessita di improrogabili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sofferenze ambientali legate al delicato equilibrio del bacino lacustre, un sistema di mobilità, anche legato alla area, che deve essere rivisto e innovato in chiave di efficienza e sostenibilità ambientale.
“Il Pnrr – ha spiegato il presidente dell’Unione (nonché sindaco di Panicale) – ci può offrire grandi opportunità sul piano della mobilità e del trasporto inter-territoriale. Il nostro obiettivo è giungere a un “Piano di mobilità comprensoriale”, ma serve il concorso dei diversi livelli istituzionali e interventi strategici sulle infrastrutture, per superare l’isolamento che da sempre colpisce l’area”. E tra le priorità indicate vi sono la disocclusione dell’arteria Pievaiola, con interventi di adeguamento soprattutto sul tratto che attraversa il comune di Città della Pieve, il collegamento diretto del Trasimeno Sud con il capoluogo tramite il Bus Rapid Transit, la connessione del trasporto pubblico di tutto il Trasimeno con Corciano e Perugia, interventi sulla direttrice centrale in direzione Terontola. Sul nodo Pievaiola è intervenuto anche il sindaco di Città della Pieve, rilanciando l’idea di una variante che alleggerisca il traffico pesante su Moiano, mentre da Magione sono state sottolineate le criticità della SR 599 e SP 316, due strade particolarmente trafficate. Da Passignano è giunta la richiesta di ripensare i collegamenti su acqua, mentre da Tuoro, tra le altre cose, è stata evidenziata la preoccupante condizione in cui versa il pontile. Il sindaco castiglionese ha ricordato le difficoltà anche di natura burocratica per la manutenzione lacustre e la necessità di una legge nazionale speciale ad hoc per il Trasimeno che non ha mai visto la luce.
Per il 2022- 2023 la Provincia di Perugia, secondo quanto comunicato nell’incontro di ieri, investirà per la viabilità negli otto comuni del Trasimeno quasi 7 milioni di euro. E questo, come precisato, nonostante le enormi difficoltà legate alla carenza di personale e alla vicenda del mancato trasferimento delle risorse per le strade regionali da parte della Regione Umbria.
In particolare i fondi sono così ripartiti: 2 milioni per Città della Pieve (di cui 1,4 per la messa in sicurezza di tre ponti sulla linea ferroviaria); 1 milione e 500mila euro per Piegaro (di cui 1 milione e 80mila euro destinati ai ponti); 1 milione e 134mila per Castiglione del Lago; 853mila per Magione, 628mila per Panicale (di cui 370.000 per i ponti); 426mila per Passignano; 275mila per Tuoro; 150mila per Paciano (dove tuttavia è già in corso un intervento di consolidamento da 700mila euro).
La Polvese, fiore all’occhiello del patrimonio provinciale, sarà oggetto di attenzioni particolari. L’Ente ha infatti presentato un progetto di valorizzazione nell’ambito del Pnrr (“Programmi per parchi e giardini storici”). Nel frattempo in essa sono giunti a conclusione gli interventi di riqualificazione delle diverse strutture preesistenti a scopo didattico e dimostrativo.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, a Castiglione del Lago è in dirittura d’arrivo l’affidamento dei lavori di ampliamento dell’Istituto superiore Rosselli, mentre a Città della Pieve sono in corso gli accordi sulle modalità di completamento delle opere presso l’ex convento che ospita il Professionale.
Infine a Passignano sarà restaurato il monumento ai caduti Scuola allievi piloti di idrovolanti.
Nella sua uscita al Trasimeno di martedì scorso la presidente ha incontrato anche i rappresentanti della Cooperativa dei pescatori presso la Locanda di Sant’Arcangelo. Prima di rientrare a Perugia c’è stato tempo anche per uno scambio di battute con l’amministrazione comunale di Paciano.
OI.22ET
(Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 4 maggio ‘22 – Un territorio, unito dal lago, che ha dimostrato di saper fare squadra e che può essere preso come esempio di coesione. Questa la fotografia del Trasimeno emersa dall’incontro all’Isola Polvese di martedì scorso.
Il primo di una serie di uscite sui territori da parte della presidente della Provincia di Perugia e dei consiglieri delegati, per conoscere le specifiche istanze delle aree attraverso il dialogo con i primi cittadini.
Alla riunione di ieri hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni lacustri e i due consiglieri regionali di riferimento.
Il Trasimeno è un’area tra le più attrattive della regione, che tuttavia soffre di evidenti criticità. Prime tra tutte, come segnalato dal presidente dell’Unione dei Comuni, un profondo isolamento infrastrutturale, una rete viaria che in numerosi tratti necessita di improrogabili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sofferenze ambientali legate al delicato equilibrio del bacino lacustre, un sistema di mobilità, anche legato alla area, che deve essere rivisto e innovato in chiave di efficienza e sostenibilità ambientale.
“Il Pnrr – ha spiegato il presidente dell’Unione (nonché sindaco di Panicale) – ci può offrire grandi opportunità sul piano della mobilità e del trasporto inter-territoriale. Il nostro obiettivo è giungere a un “Piano di mobilità comprensoriale”, ma serve il concorso dei diversi livelli istituzionali e interventi strategici sulle infrastrutture, per superare l’isolamento che da sempre colpisce l’area”. E tra le priorità indicate vi sono la disocclusione dell’arteria Pievaiola, con interventi di adeguamento soprattutto sul tratto che attraversa il comune di Città della Pieve, il collegamento diretto del Trasimeno Sud con il capoluogo tramite il Bus Rapid Transit, la connessione del trasporto pubblico di tutto il Trasimeno con Corciano e Perugia, interventi sulla direttrice centrale in direzione Terontola. Sul nodo Pievaiola è intervenuto anche il sindaco di Città della Pieve, rilanciando l’idea di una variante che alleggerisca il traffico pesante su Moiano, mentre da Magione sono state sottolineate le criticità della SR 599 e SP 316, due strade particolarmente trafficate. Da Passignano è giunta la richiesta di ripensare i collegamenti su acqua, mentre da Tuoro, tra le altre cose, è stata evidenziata la preoccupante condizione in cui versa il pontile. Il sindaco castiglionese ha ricordato le difficoltà anche di natura burocratica per la manutenzione lacustre e la necessità di una legge nazionale speciale ad hoc per il Trasimeno che non ha mai visto la luce.
Per il 2022- 2023 la Provincia di Perugia, secondo quanto comunicato nell’incontro di ieri, investirà per la viabilità negli otto comuni del Trasimeno quasi 7 milioni di euro. E questo, come precisato, nonostante le enormi difficoltà legate alla carenza di personale e alla vicenda del mancato trasferimento delle risorse per le strade regionali da parte della Regione Umbria.
In particolare i fondi sono così ripartiti: 2 milioni per Città della Pieve (di cui 1,4 per la messa in sicurezza di tre ponti sulla linea ferroviaria); 1 milione e 500mila euro per Piegaro (di cui 1 milione e 80mila euro destinati ai ponti); 1 milione e 134mila per Castiglione del Lago; 853mila per Magione, 628mila per Panicale (di cui 370.000 per i ponti); 426mila per Passignano; 275mila per Tuoro; 150mila per Paciano (dove tuttavia è già in corso un intervento di consolidamento da 700mila euro).
La Polvese, fiore all’occhiello del patrimonio provinciale, sarà oggetto di attenzioni particolari. L’Ente ha infatti presentato un progetto di valorizzazione nell’ambito del Pnrr (“Programmi per parchi e giardini storici”). Nel frattempo in essa sono giunti a conclusione gli interventi di riqualificazione delle diverse strutture preesistenti a scopo didattico e dimostrativo.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, a Castiglione del Lago è in dirittura d’arrivo l’affidamento dei lavori di ampliamento dell’Istituto superiore Rosselli, mentre a Città della Pieve sono in corso gli accordi sulle modalità di completamento delle opere presso l’ex convento che ospita il Professionale.
Infine a Passignano sarà restaurato il monumento ai caduti Scuola allievi piloti di idrovolanti.
Nella sua uscita al Trasimeno di martedì scorso la presidente ha incontrato anche i rappresentanti della Cooperativa dei pescatori presso la Locanda di Sant’Arcangelo. Prima di rientrare a Perugia c’è stato tempo anche per uno scambio di battute con l’amministrazione comunale di Paciano.
OI.22ET