La soddisfazione del Comune per la buona riuscita dell’evento dedicato al grande pittore
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 9 maggio ‘22 – E’ andata in scena nella splendida cornice di Castello Bufalini, a San Giustino, la terza e ultima giornata del convegno internazionale dedicato al grande pittore cinquecentesco Cristofano Gherardi, detto Doceno.
Grande soddisfazione per la buona riuscita dell’evento, che si è svolto dal 5 al 7 maggio nei territori sul confine tra la Toscana e l’Umbria, è stata espressa dall’Amministrazione comunale sangiustinese: “San Giustino, dopo Sansepolcro e Città di Castello, ne ha a buon titolo chiuso i lavori, con il tripudio di affreschi attraverso cui l'artista, nativo del confinante borgo Sansepolcro, ha espresso il momento più alto della sua arte. Castello Bufalini, già prezioso nell'impostazione architettonica e nei ricchi arredi, offre molte sale affrescate maestosamente dal Gherardi con temi mitologici cari al primo Cinquecento ma, soprattutto, stupiscono la ricchezza dei richiami naturalistici con fiori e frutti e la precisione del tratto utilizzato nelle preziose grottesche di cui Doceno era l'indiscusso maestro. L'approfondimento che la convegnistica ha dato offre un ulteriore suggestivo momento di valutazione su quanto San Giustino ed il territorio circostante possano stupire ed arricchire il turista. Un grazie particolare – conclude il Comune - al Dr. Marco Pierini, della Direzione Regionale dei Musei dell'Umbria, e alla Direttrice scientifica della iniziativa, nonché del Castello sangiustinese, Dr.ssa Veruska Picchiarelli, che hanno con successo organizzato l'evento dando ulteriore lustro al nostro Comune che, ben volentieri, è stato partner nella promozione della importante iniziativa”.
Sangius22015.IC
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 9 maggio ‘22 – E’ andata in scena nella splendida cornice di Castello Bufalini, a San Giustino, la terza e ultima giornata del convegno internazionale dedicato al grande pittore cinquecentesco Cristofano Gherardi, detto Doceno.
Grande soddisfazione per la buona riuscita dell’evento, che si è svolto dal 5 al 7 maggio nei territori sul confine tra la Toscana e l’Umbria, è stata espressa dall’Amministrazione comunale sangiustinese: “San Giustino, dopo Sansepolcro e Città di Castello, ne ha a buon titolo chiuso i lavori, con il tripudio di affreschi attraverso cui l'artista, nativo del confinante borgo Sansepolcro, ha espresso il momento più alto della sua arte. Castello Bufalini, già prezioso nell'impostazione architettonica e nei ricchi arredi, offre molte sale affrescate maestosamente dal Gherardi con temi mitologici cari al primo Cinquecento ma, soprattutto, stupiscono la ricchezza dei richiami naturalistici con fiori e frutti e la precisione del tratto utilizzato nelle preziose grottesche di cui Doceno era l'indiscusso maestro. L'approfondimento che la convegnistica ha dato offre un ulteriore suggestivo momento di valutazione su quanto San Giustino ed il territorio circostante possano stupire ed arricchire il turista. Un grazie particolare – conclude il Comune - al Dr. Marco Pierini, della Direzione Regionale dei Musei dell'Umbria, e alla Direttrice scientifica della iniziativa, nonché del Castello sangiustinese, Dr.ssa Veruska Picchiarelli, che hanno con successo organizzato l'evento dando ulteriore lustro al nostro Comune che, ben volentieri, è stato partner nella promozione della importante iniziativa”.
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