(Cittadino e Provincia) - Montone, 6 luglio '22 - "Dall’Umbria del Grand Tour all’Umbria Film Festival bene comune". È questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 7 luglio nella chiesa museo di San Francesco di Montone, alle ore 16.30.
Ogni anno l’Umbria Film Festival ospita eventi di approfondimento particolarmente apprezzati dal pubblico per l’attualità delle tematiche e la qualità dei relatori. Ma questo è un anno speciale, perché, analogamente a quello che Francois Truffaut decise di fare, nel 1973, con l’indimenticabile Effetto notte, un film sul cinema, il Festival ha deciso di riflettere su se stesso come attrattore territoriale, opportunità di sviluppo sociale, turistico, culturale del territorio che lo ospita.
L'Umbria è piccola, varia, misteriosa, ricca di tempo ed evoca dalle profondità dei secoli una suggestione del sentimento ed uno stato d’animo. Essa possiede un patrimonio naturale, artistico, storico da far conoscere soprattutto a chi ne varca i confini. Una proposta in più per capire come preservare e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della regione.
Dopo i saluti di Mirco Rinaldi, sindaco di Montone e Marisa Berna Presidente onorario dell’Associazione Umbria Film Festival APS, è previsto l’intervento di Giovanni Parapini, responsabile della sede regionale RAI per l’Umbria, sul tema: Ripartire dai Territori; il contributo della RAI alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e della qualità della vita dei Borghi italiani.
A seguire una riflessione del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, sulle prospettive di sviluppo dell’Area interna Nord Est Umbria e l’avvincente excursus storico di Alberto Sorbini, dedicato all’epoca in cui, a partire dalla seconda metà del Cinquecento, pellegrini, nobili, filosofi, artisti, scrittori, scienziati, avventurieri, libertini subirono la irresistibile fascinazione della penisola riversandosi per le sue strade scomode e pericolose e facendone la meta preferita per il Grand Tour.
La parte centrale sarà incentrata sulla qualità turistico ambientale dei piccoli centri dell’interno (Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Rita Rossetti, Console TCI per l’Umbria).
Infine una ampia riflessione sul ruolo delle Film Commission e sui Festival di cinema come attrattori territoriali e volano di sviluppo sostenibile. Animeranno questa parte conclusiva: Maria Rosi, consigliere Cda di Umbria Film Commission, Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, Alessia Brunelli per l’Umbria Film Festival, Luca Bich per il Cervino Cine Mountain International Film Festival di Breuil Cervinia e Valtournenche. Coordinerà i lavori Alessandro Vestrelli dell’Associazione Umbria Film Festival APS. E’ previsto uno spazio per gli interventi del pubblico.
Tra gli appuntamenti da non perdere all'interno del festival anche il concerto di Peppe Servillo & i Solis String Quartet, dedicato a Renato Carosone, previsto per domenica 10 luglio, alle ore 18, in Piazza San Francesco con ingresso a pagamento (10 euro). Si consiglia la prenotazione online.
Montone22042.IC
(Cittadino e Provincia) - Montone, 6 luglio '22 - "Dall’Umbria del Grand Tour all’Umbria Film Festival bene comune". È questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 7 luglio nella chiesa museo di San Francesco di Montone, alle ore 16.30.
Ogni anno l’Umbria Film Festival ospita eventi di approfondimento particolarmente apprezzati dal pubblico per l’attualità delle tematiche e la qualità dei relatori. Ma questo è un anno speciale, perché, analogamente a quello che Francois Truffaut decise di fare, nel 1973, con l’indimenticabile Effetto notte, un film sul cinema, il Festival ha deciso di riflettere su se stesso come attrattore territoriale, opportunità di sviluppo sociale, turistico, culturale del territorio che lo ospita.
L'Umbria è piccola, varia, misteriosa, ricca di tempo ed evoca dalle profondità dei secoli una suggestione del sentimento ed uno stato d’animo. Essa possiede un patrimonio naturale, artistico, storico da far conoscere soprattutto a chi ne varca i confini. Una proposta in più per capire come preservare e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della regione.
Dopo i saluti di Mirco Rinaldi, sindaco di Montone e Marisa Berna Presidente onorario dell’Associazione Umbria Film Festival APS, è previsto l’intervento di Giovanni Parapini, responsabile della sede regionale RAI per l’Umbria, sul tema: Ripartire dai Territori; il contributo della RAI alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e della qualità della vita dei Borghi italiani.
A seguire una riflessione del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, sulle prospettive di sviluppo dell’Area interna Nord Est Umbria e l’avvincente excursus storico di Alberto Sorbini, dedicato all’epoca in cui, a partire dalla seconda metà del Cinquecento, pellegrini, nobili, filosofi, artisti, scrittori, scienziati, avventurieri, libertini subirono la irresistibile fascinazione della penisola riversandosi per le sue strade scomode e pericolose e facendone la meta preferita per il Grand Tour.
La parte centrale sarà incentrata sulla qualità turistico ambientale dei piccoli centri dell’interno (Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Rita Rossetti, Console TCI per l’Umbria).
Infine una ampia riflessione sul ruolo delle Film Commission e sui Festival di cinema come attrattori territoriali e volano di sviluppo sostenibile. Animeranno questa parte conclusiva: Maria Rosi, consigliere Cda di Umbria Film Commission, Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, Alessia Brunelli per l’Umbria Film Festival, Luca Bich per il Cervino Cine Mountain International Film Festival di Breuil Cervinia e Valtournenche. Coordinerà i lavori Alessandro Vestrelli dell’Associazione Umbria Film Festival APS. E’ previsto uno spazio per gli interventi del pubblico.
Tra gli appuntamenti da non perdere all'interno del festival anche il concerto di Peppe Servillo & i Solis String Quartet, dedicato a Renato Carosone, previsto per domenica 10 luglio, alle ore 18, in Piazza San Francesco con ingresso a pagamento (10 euro). Si consiglia la prenotazione online.
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