Appuntamento dal 19 al 21 agosto
(Cittadino e Provincia) – Cerreto di Spoleto, 11 agosto ‘22 – Torna a Cerreto di Spoleto il “Festival del ciarlatano”: da venerdì 19 a domenica 21 agosto nella suggestiva cornice del castello ci si appresta a vivere tre giorni ricchi di appuntamenti tra spettacoli, arte, cultura, trekking, eccellenze gastronomiche sulle orme della mitica figura del Ciarlatano, nata a Cerreto e poi diffusasi in tutta Europa.
L’evento, la cui direzione artistica e organizzazione è affidata a Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, è promosso dal Comune di Cerreto che ha fortemente voluto dare una nuova e ricchissima veste al Festival già dalla scorsa edizione.
Il taglio del nastro della manifestazione è fissato per venerdì 19 agosto al termine del convegno-dibattito “Ciarle, erbe e magie” che avrà luogo presso il teatro comunale alle ore 17:30. Si inizia con i saluti e benvenuto del Sindaco e delle istituzioni, a seguire presentazione del programma del Festival a cura di Beatrice Ripoli, Direttore Artistico di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, quindi introduzione e presentazione degli interventi a cura del ricercatore del CEDRAV Agostino Lucidi; alle ore 18:00: Intervento del Dottore di Ricerca Andrea Paoletti “Bando alle ciarle……pianta parla”. Sono previsiti saluti del dirigente scolastico Massimo Fioroni e presentazione dello studio svolto dall’Istituto Tecnico Agrario della Valnerina a cura delle professoresse Eleonora Torti, Vanessa Bececco e dello studente Giulio Renga dal titolo “L’ITAS di Sant’ Anatolia di Narco sulle orme del Ciarlatano: le piante medicamentose e loro utilizzi nelle credenze popolari”. Ore 18:30: Intervento di Marta Giampiccolo – Agriturismo Zafferano e dintorni dal titolo “L’importanza delle piante eduli nella cultura locale come risorsa per il presente il futuro della Valnerina”.
Il termine “ciarlatano” è usato comunemente per indicare ogni tipo di impostore e ingannatore, ma la diretta derivazione della parola “Ciarlatano” si deve alla fusione fra “Ciarla” (riferita al parlare a vanvera) e “Cerretano” (abitante del comune di Cerreto di Spoleto). Il termine trae origine quindi da questo borgo della Valnerina: da semplice denominativo per indicarne gli abitanti è stato poi associato alla professione di questuante scelta dai Cerretani stessi in epoca medievale.
Da questuanti tramutati nel tempo in ingannatori, i Ciarlatani misero in atto vere e proprie rappresentazioni teatrali di alto ingegno meravigliando i popolani nelle piazze di tutta Europa.
Il Festival del Ciarlatano è realizzato grazie al contributo del G.A.L. Valle Umbra e Sibillini a valere sul Fondo FEASR del PSR per l’Umbria 2014-2022 Misura 19.
Cerreto22003.RB
(Cittadino e Provincia) – Cerreto di Spoleto, 11 agosto ‘22 – Torna a Cerreto di Spoleto il “Festival del ciarlatano”: da venerdì 19 a domenica 21 agosto nella suggestiva cornice del castello ci si appresta a vivere tre giorni ricchi di appuntamenti tra spettacoli, arte, cultura, trekking, eccellenze gastronomiche sulle orme della mitica figura del Ciarlatano, nata a Cerreto e poi diffusasi in tutta Europa.
L’evento, la cui direzione artistica e organizzazione è affidata a Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, è promosso dal Comune di Cerreto che ha fortemente voluto dare una nuova e ricchissima veste al Festival già dalla scorsa edizione.
Il taglio del nastro della manifestazione è fissato per venerdì 19 agosto al termine del convegno-dibattito “Ciarle, erbe e magie” che avrà luogo presso il teatro comunale alle ore 17:30. Si inizia con i saluti e benvenuto del Sindaco e delle istituzioni, a seguire presentazione del programma del Festival a cura di Beatrice Ripoli, Direttore Artistico di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, quindi introduzione e presentazione degli interventi a cura del ricercatore del CEDRAV Agostino Lucidi; alle ore 18:00: Intervento del Dottore di Ricerca Andrea Paoletti “Bando alle ciarle……pianta parla”. Sono previsiti saluti del dirigente scolastico Massimo Fioroni e presentazione dello studio svolto dall’Istituto Tecnico Agrario della Valnerina a cura delle professoresse Eleonora Torti, Vanessa Bececco e dello studente Giulio Renga dal titolo “L’ITAS di Sant’ Anatolia di Narco sulle orme del Ciarlatano: le piante medicamentose e loro utilizzi nelle credenze popolari”. Ore 18:30: Intervento di Marta Giampiccolo – Agriturismo Zafferano e dintorni dal titolo “L’importanza delle piante eduli nella cultura locale come risorsa per il presente il futuro della Valnerina”.
Il termine “ciarlatano” è usato comunemente per indicare ogni tipo di impostore e ingannatore, ma la diretta derivazione della parola “Ciarlatano” si deve alla fusione fra “Ciarla” (riferita al parlare a vanvera) e “Cerretano” (abitante del comune di Cerreto di Spoleto). Il termine trae origine quindi da questo borgo della Valnerina: da semplice denominativo per indicarne gli abitanti è stato poi associato alla professione di questuante scelta dai Cerretani stessi in epoca medievale.
Da questuanti tramutati nel tempo in ingannatori, i Ciarlatani misero in atto vere e proprie rappresentazioni teatrali di alto ingegno meravigliando i popolani nelle piazze di tutta Europa.
Il Festival del Ciarlatano è realizzato grazie al contributo del G.A.L. Valle Umbra e Sibillini a valere sul Fondo FEASR del PSR per l’Umbria 2014-2022 Misura 19.
Cerreto22003.RB